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ITALIANO
4.3 PULIZIA ESTERNA FORNO
Non utilizzare un getto d’acqua in pressione per il lavaggio
esterno del forno.
Utilizzare panni inumiditi e prodotti idonei per la pulizia
dell’acciaio inox.
Per il vetro utilizzare acqua e sapone neutro. Non utiliz-
zare alcool o altri solventi.
5. SPEGNIMENTO IN CASO DI GUASTO
In caso di guasto disattivare l’apparecchiatura:
-
disinserire l’interruttore automatico di alimentazione elet-
trica, posto a monte dell’apparecchiatura o se non pre-
visto dall’impianto elettrico, staccare la spina.
-
rivolgersi ad un centro di assistenza tecnica con personale
addestrato.
III. PRINCIPIO DI COTTURA
1. TIPOLOGIE DI COTTURA
Le tipologie di cottura effettuabili con l’attrezzatura indi-
cata in questo manuale sono esclusivamente limitate alla
Cottura Professionale di Pane, Pasticceria e Gastronomia
varia in modalità CONVEZIONE, ovvero mediante uti-
lizzo di aria calda come mezzo di cottura.
AVVERTENZA :
a- Riscaldare il forno impostando una temperatura 30 °C
(54 °F) superiore alla temperatura di cottura prima di
qualsiasi utilizzo per ottenere il massimo di uniformità di
cottura.
b- L’utilizzo di temperature più elevate rispetto allo standard
richiesto da un prodotto porta ad una cottura non uni-
forme.
c- Cottura di pane e pasticceria: non utilizzare teglie con un
altezza superiore ai 20 mm ed evitare che i prodotti posti
nella teglia si tocchino.
d- Non sovraccaricare le teglie di prodotto
La cottura nel forno ventilato avviene per mezzo del
ricircolo di aria calda all’interno della camera di cottura.
Questo permette di cucinare il cibo in modo uniforme
grazie ad una distribuzione omogenea della temperatura.
L’uniformità di cottura é garantita anche a pieno carico del
forno. Il prodotto è cotto perfettamente sia in superficie,
con una doratura omogenea, che nella parte interna, con
una struttura uniforme e una umidità residua costante.
Il vantaggio è la possibilità di poter cuocere contempora-
neamente pietanze di diversa natura (purché la temper-
atura di cottura sia la stessa) senza mescolarne i sapori.
2. VARIABILI DI COTTURA
TEMPERATURA
L’esatta impostazione della temperatura garantisce una
cottura corretta del cibo sia nella parte esterna che in
quella interna.
• Una temperatura bassa rispetto e quella corretta tende
più ad essiccare che a cuocere il cibo.
Una temperatura superiore a quella corretta tende a
bruciare la parte esterna e lasciare l’interno non cotto
(fenomeno questa a volte desiderato, per esempio nelle
carni).
TEMPO
Questa variabile dipende molto dalla quantità di cibo in-
trodotto nel forno. Maggiore è la quantità più si allungano
i tempi di cottura e viceversa.
Tempi brevi rispetto a quelli corretti non permettono una
cottura completa del cibo.
Tempi lunghi, sempre rispetto a quelli corretti, creano
fenomeni di bruciatura esterna degli alimenti.
QUANTITA’ DI CIBO
La quantità di cibo influenza il tempo di cottura.
Maggiori quantità significano tempi di cottura più lunghi e
viceversa.
Una quantità di cibo eccessiva può provocare un peggio-
ramento della uniformità di cottura.
3. USO DI TEGLIE – GRIGLIE
Si consiglia l’uso di:
- Teglie in alluminio: pasticceria, pane non surgelato
- Teglie in acciaio: primi piatti, carni, pesce, patate
- Griglie: carni da rosolare come bistecche, wurstel, sal-
sicce, pane surgelato, pizza surgelata
IV. MANUTENZIONE
1. MANUTENZIONE ORDINARIA
Qualsiasi lavoro di manutenzione deve essere effettuato
solamente da personale qualificato.
Prima di effettuare qualsiasi tipo di manutenzione è nec-
essario disinserire l’alimentazione elettrica e aspettare il
raffreddamento dell’apparecchio.
- I componenti che necessitano di manutenzione ordinar-