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BATTERIE AL LITIO (LiPo, LiIo,LiFe)
INTRODUZIONE
Esistono diversi tipi di batterie al litio:
1. Batterie ioni di litio con elettrolita fluido e 3,6 Volt di tensione nominale, la prima gener-
azione di batterie al litio, con scarsa diffusione in ambito modellistico .
. Batterie ioni di litio (LiIo) con elettrolita fluido e 3,6 Volt di tensione nominale, la secon-
da generazione di batterie al litio provvista di cappuccio in metallo.
3. Batterie polimeri-ioni di litio (LiPo) con elettrolita sotto forma di gel e tensione nominale
di 3,7 Volt, ovvero la generazione attuale di batterie al litio denominata anche Lipo.
Durante la carica o la scarica, l’elettrolita in gel permette una riduzione della pressione
all’interno della singola cella, rendendo sufficiente anche una sola lamina sottile come
rivestimento della batteria. Le sue caratteristiche di scarso peso ed elevata densità
energetica ne hanno favorito la notevole diffusione nel modellismo.
4. Batterie Litio-Ferro (LiFe) con tensione nominale pari a 3,3 Volt. Tale tipologia rappre-
senta l’ultimo sviluppo tecnologico delle batterie Litio e viene anche denominato A13.
Le batterie LiFe avranno un rapido ingresso nel mondo modellistico grazie all’elevata
densità energetica e gli alti impulsi di scarica che possono sopportare.
VARIAZIONI DI CAPACITA’
Qualora più celle vengano collegate per formare un pacco batteria, e la scarica sia ese-
guita con una corrente maggiore di quella sopportabile, ciascun elemento della cella si
riscalderà in maniera differente dall’altro poiché quelli più interni smaltiscono il calore in
modo molto meno efficiente.
In questo modo varia la resistenza interna e la capacità distribuita risulta essere minore.
La cella più interna risulta scarica prematuramente e di conseguenza sussiste il rischio
che essa venga ulteriormente scaricata al di sotto del valore limite di ,5 Volt.
Specialmente in occasione di temperature esterne molto basse si creano rilevanti dif-
ferenze di capacità tra le celle. Per fare un esempio, nelle batterie Lipoly installate su eli-
cotteri elettrici può succedere che le celle più avanti, ovvero quelle a diretto contatto con
il vento frontale, siano raffreddate maggiormente rispetto a quelle più interne che risul-
teranno più calde. Le celle più fredde possiedono dunque una capacità minore e sussiste
quindi il rischio che si scarichino al di sotto della soglia inferiore della tensione.
Si raccomanda pertanto di scaricare le celle Lipoly fino ad una tensione finale minima di
3 Volt (non oltre), per scongiurare alle medesime eventuali danni permanenti. Consigliamo
pertanto l’impiego del dispositivo MC-Balancer Art.N. 8636, in grado di controllare sin-
golarmente fino a 7 celle LiPo ad esso collegate. Occorre inoltre accertarsi, di portare
tutte le celle al medesimo livello di tensione in occasione della ricarica successiva.
La ricarica di celle collegate in parallelo non presenta problemi, dal momento che in
questo configurazione la corrente totale si distribuisce uniformemente nelle singole celle.
Non siamo responsabili di danni derivanti da un uso non appropriato delle celle.
Rispettare anche le norme di sicurezza allegate.
Istruzioni per l’uso
Duo-Power 8S EQ
Art.N.
8504
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