IT – ITALIANO
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Pericolo di scosse elettriche
• Per evitare rischi di scosse elettriche, collegare il generatore esclusivamente a reti di alimentazione dotate di messa a terra di
protezione.
• Scollegare il cavo di alimentazione per isolare il generatore dalla rete di alimentazione. Possono essere presenti gravi pericoli di
scosse elettriche anche quando l’interruttore di alimentazione è spento.
• Non bypassare il polo di messa a terra del generatore usando un adattatore. Il generatore deve essere adeguatamente collegato a
terra per garantire la sicurezza del paziente e dell’utente. L’affidabilità della messa a terra viene ottenuta solo quando ci si collega a
una presa contrassegnata dalla dicitura “Solo per ospedale” o “Qualità ospedaliera”.
• L’uscita del generatore non deve essere applicata direttamente al cuore.
• Non utilizzare in pazienti con impianti elettronici come pacemaker cardiaci senza aver prima consultato un professionista qualificato
(ad es. cardiologo). Esiste un possibile pericolo perché possono verificarsi interferenze con l’azione dell’impianto elettronico o
perché l’impianto può essere danneggiato.
• Non collegare prese mobili multiple o prolunghe al generatore.
• Collegare gli adattatori e gli accessori al generatore solo quando l’energia è disattivata. La mancata osservanza di questa precauzione
può causare lesioni o scosse elettriche al paziente o al personale della sala operatoria.
• Non toccare mai contemporaneamente il paziente e il fusibile esterno.
• Prima di qualsiasi uso, ispezionare tutti i cavi, i dispositivi accessori monopolari e bipolari e la pedaliera al fine di verificarne il
corretto funzionamento e il perfetto isolamento.
• Utilizzare in un tipico ambiente commerciale o ospedaliero, ad eccezione della stanza schermata dalle radiofrequenze (RF) per
l’imaging a risonanza magnetica, dove l’intensità dei disturbi elettromagnetici (EM) è elevata.
• Evitare impostazioni in uscita ad alta frequenza (AF) in cui la tensione massima di uscita può superare la tensione nominale degli
accessori.
• L’attivazione della corrente RF non è consentita durante l’inserimento e la sostituzione dell’elettrodo a causa del rischio di ustioni.
• Non utilizzare in presenza di anestetici infiammabili o gas ossidanti (come protossido di azoto (N2O) e ossigeno) o in prossimità di
solventi volatili (come etere o alcol), al fine di evitare esplosioni.
• Non immergere il generatore in alcun tipo di liquido.
• Ogniqualvolta è possibile, per la pulizia e la disinfezione utilizzare agenti non infiammabili.
• Prima di eseguire procedure chirurgiche ad alta frequenza, verificare che eventuali agenti infiammabili, inclusi disinfettanti,
detergenti di pulizia e solventi, siano evaporati completamente. Esiste il rischio che si raccolgano quantità di soluzioni infiammabili
sotto il paziente oppure in incavi del corpo come l’ombelico o in cavità del corpo quali la vagina. Eventuali raccolte di liquido in
queste aree devono essere eliminate prima di utilizzare apparecchiature chirurgiche ad alta frequenza (AF). Si richiama l’attenzione
sul pericolo di accensione di gas endogeni. Alcuni materiali, come ad esempio il cotone e la garza, quando sono saturi di ossigeno
possono essere incendiati da scintille prodotte durante il normale utilizzo dell’apparecchiatura chirurgica ad alta frequenza (AF).
• A meno che non venga utilizzato un elettrodo neutro compatibile con monitoraggio della qualità dei contatti, la perdita di contatto
sicuro tra l’elettrodo neutro e il paziente non genererà un allarme acustico.
• L’interferenza prodotta dall’utilizzo dell’apparecchiatura chirurgica ad AF può influenzare negativamente il funzionamento di
altre apparecchiature. Le apparecchiature di comunicazione a RF portatili e mobili possono interferire con le apparecchiature
elettromedicali.
• Evitare che il paziente entri a contatto con parti metalliche dotate di messa a terra o di significativa capacitanza verso terra; ad es.,
supporti per tavolo operatorio. Utilizzare rivestimenti antistatici.
• Evitare il contatto cute-contro-cute del paziente (ad es., tra il braccio e il corpo) quando viene utilizzato il generatore. Utilizzare una
garza asciutta tra le parti del corpo che possono entrare in contatto durante l’intervento chirurgico.
• Se su un paziente vengono utilizzate contemporaneamente apparecchiature chirurgiche ad AF e attrezzature per il monitoraggio
fisiologico, eventuali elettrodi di monitoraggio devono essere posizionati il più lontano possibile dagli elettrodi chirurgici. Si sconsiglia
l’uso di elettrodi per il monitoraggio ad ago. Qualora si utilizzino elettrodi ad ago, non posizionarli a diretto contatto con le punte delle
pinze. Si consiglia l’uso di sistemi di monitoraggio che integrino dispositivi di limitazione della corrente ad alta frequenza.
• Durante gli interventi chirurgici in cui la corrente ad AF può attraversare parti del corpo di area relativamente ridotta, le tecniche
bipolari possono prevenire danni indesiderati ai tessuti.
PANORAMICA DEL SISTEMA
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