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RUOTINO SOSTEGNO FRESA
È molto utile nei trasferimenti della macchina perché tenendo sollevata la fresa dal terreno ne rende più agevole
e meno faticosa la traslazione (fig. 21).
ASSOLCATORE REGISTRABILE
L'assolcatore registrabile è un attrezzo particolarmente studiato per eseguire solchi di semina o di irrigazione
(fig. 10). Si applica come gli aratri e la fresa sulla flangia attacco attrezzi situata nella parte posteriore della
scatola cambio. La possibilità di variare la posizione delle due ali permette la regolazione della larghezza del
solco da un minimo di 10 ad un massimo di 30 centimetri. La profondità ottenibile può variare da 10 a 20 cm. Nel
caso si debba operare in terreni particolarmente duri è opportuno eseguire prima una operazione di fresatura
e quindi procedere al lavoro con l'assolcatore. Le prestazioni ottenibili possono essere aumentate montando le
ruote pneumatiche 5.00-12 ed eventualmente le zavorre (fig. 18) che aumentano l'aderenza.
ASSOLCATORE RETROFRESA
Si applica posteriormente alla fresa e lavora congiuntamente ad essa, serve per tracciare solchi da irrigazione
o semina (fig. 25).
ARATRI
Gli aratri (fig. 14) studiati per il motocoltivatore sono stati particolarmente messi a punto per ottenere dei buoni
lavori di aratura senza affaticare eccessivamente l'operatore. Sono disponibili due tipi: monovomere oppure
voltaorecchio a 180°. Quest'ultimo è particolarmente indicato dove si debbano eseguire lavorazioni nei due
sensi, come rincalzature di filari di vigneti o frutteti. La profondità del solco ottenibile può variare dai 10 ai 15 cm
a seconda del terreno. È consigliabile l'uso di ruote di ferro (fig. 23).
BARRA FALCIANTE
La barra falciante applicabile al motocoltivatore è a comando centrale. La costruzione robusta e l'elevato
rendimento la rende il mezzo ideale per falciare piccoli appezzamenti di terreno dove non sia giustificato l'acquisto
di una motofalciatrice, che rimarrebbe inutilizzata per gran parte dell'anno, mentre il motocoltivatore può essere
utilizzato con altri attrezzi.
La barra va montata sull'attacco attrezzi del motocoltivatore, al posto della fresa, e fissata con gli stessi due dadi.
Il manubrio va ruotato di 180° portandolo dalla parte del motore. Prima di ruotare il manubrio il cambio va messo
in 1ª, quindi vanno sganciate le aste di comando marce e presa di forza.
Una volta girato il manubrio le aste vanno reinserite nei supporti superiori.
Per inserire il movimento alla lama bisognerà disattivare il dispositivo di sicurezza che impedisce l'innesto
contemporaneo della retromarcia e della presa di forza (necessario invece per l'uso della fresa). Per fare ciò
basterà togliere la vite che fa da contrasto contro la leva del cambio impedendo il doppio innesto (fig. 27 e 28).
Importante: se viene rimontata la fresa è obbligatorio rimettere nelle condizioni iniziali il dispositivo di
sicurezza. Non si assumono responsabilità per la mancata osservanza di questa norma.
Manutenzione
Ingrassare ogni 8 ore di lavoro i perni della crociera attraverso l'ingrassatore posto sulla manovella oscillante.
Ingrassare ogni 50 ore di lavoro anche la boccola di oscillazione barra, attraverso l'ingrassatore posto sotto la
protezione oscillante. Per i punti di lubrificazione, consultare la fig. 30.
Mantenere registrata la lama con opportuna regolazione dei premilama che non debbono essere tanto stretti da
bloccare la lama ma nemmeno permetterle un gioco eccessivo rispetto alle piastrine dei denti. Per effettuare le
registrazioni dei premilama, si allentano le viti di bloccaggio (fig. 11-12) e si regola la vite di pressione. Quando i
premilama sono consumati, conviene procedere alla loro sostituzione anche se possono premere ancora.
Registrare il gioco tra la lama e la striscia di consumo allentando le viti che fissano i premistriscia e spostando in avanti
la striscia fino ad appoggiare contro l'asta che porta chiodate le sezioni lama. Bloccare poi di nuovo i premistriscia.
Per smontare la lama togliere l'attacco lama L smontando le due viti (fig. 30 N. 3) e sfilare la lama. Avere cura,
dopo aver rimontato la lama, di stringere bene le viti di fissaggio dell'attacco.
Usare sempre lame ben affilate: la macchina forzerà meno e durerà di più.
Dopo ogni giornata di lavoro lavare la barra falciante liberandola da ogni residuo di erba o terra; controllare
saltuariamente che tutte le viti siano ben serrate.
SPAZZANEVE
Questo attrezzo (fig. 13) studiato appositamente per questo motocoltivatore, è molto utile per lo sgombero della
neve da piazzali, accessi di garage, ecc. È costituito da una fresa turbina, racchiusa in un apposito carter aperto
sul davanti, che girando ad elevato regime di rotazione raccoglie la neve e la espelle attraverso un tubo di lancio
ad inclinazione regolabile. La neve può essere così gettata fino ad una distanza di 8 - 10 m nella direzione voluta
(a destra o a sinistra o in avanti con tutte le posizioni intermedie).
Lo spazzaneve si monta sulla flangia attacco attrezzi e si fissa con i due dadi. Il manubrio va ruotato di 180°
portandolo dalla parte del motore; per far questo seguire le istruzioni date per il montaggio della barra falciante.
Per mettere in rotazione lo spazzaneve bisognerà disattivare il dispositivo di sicurezza che impedisce l'innesto
contemporaneo della retromarcia e della presa di forza (necessario invece per l'uso della fresa). Per far questo
basterà togliere la vite posta sulla leva presa di forza (fig. 27).
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