GRADISCA Restyling rev.1 - 06/2004
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Posizionamento e collegamenti
Prima di installare la macchina si consiglia di controllare l’efficenza della rete idrica di alimentazione (part.10 fig.1), dei collegamenti elettrici (part.1
fig.1) e della rete gas (per macchine riscaldate a gas).
Per il corretto allacciamento della macchina è necessario disporre di un interruttore elettrico (part.2 fig.1) con fusibili adeguati all’assorbimento
della macchina.
Attenzione: il collegamento alla terra (filo giallo/verde) è obbligatorio.
Controllare infine l’efficenza del tubo di scarico generale ed effettuare quindi l’allacciamento con il tubo di scarico della macchina (part.7 fig.1).
Collegamenti idraulici:
- Entrata acqua: raccordo 3/8 tubo Ø int. 10/12 mm
- Scarico: tubo Ø int. 16/17 mm.
Sistemare la macchina sul banco e trovare una opportuna collocazione per l’addolcitore (part.12 fig.1). Collegarlo al rubinetto (part. 9) mediante
il tubo (part. 11 fig.1). Collegare il tubo (part.13) al raccordo entrata acqua (part. 5). Collegare il tubo (part.7) alla vaschetta di scarico (part.6) e
quindi al tubo di scarico generale (part.8). Collocare un recipiente sotto il tubetto di scarico del depuratore (vedi istruzioni per rigenerazione
addolcitore pag.10 ). Aprire il rubinetto (9) e far defluire l’acqua per qualche minuto per pulire le resine.
Effettuare i collegamenti elettrici, collegando il cavo di alimentazione (part.3) all’interruttore (part.2).
Se la macchina è dotata di impianto gas, allacciarla mediante il tubo (part.16 fig.1) al rubinetto (part. 17) e regolare come da istruzioni.
Messa in funzione
1) Portare la manopola dell’interruttore sulla posizione 1.
Se la macchina è dotata di autolivello, la caldaia si riempirà automaticamente (spia verde spenta a carico ultimato).
Se al contrario, la macchina non è dotata di autolivello, il carico dell’acqua deve essere effettuato manualmente (part.14), controllando il livello
di acqua in caldaia sul livello ottico graduato, dotato di riferimenti “minimo” e “massimo”. Aggiungere acqua quando l’indicatore di livello si
avvicina al riferimento “minimo”.
2) Quando l’acqua in caldaia raggiungerà il livello giusto, posizionare la manopola dell’interruttore generale sulla posizione 2, per accendere la
resistenza. Aspettare finchè la macchina raggiunga la pressione di lavoro (spia rossa spenta); aprire il rubinetto vapore per qualche secondo
e poi richiudere.
3) Controllare che la pressione in caldaia sia di ca. 0,9/1 bar.
4) Effettuare un’erogazione di caffè e controllare sul manometro la pressione di erogazione che deve risultare di 9 bar.
Valori consigliati di funzionamento:
- Pressione pompa: 9 bar
E’ visibile sulla scala blu del manometro di erogazione.
Può essere regolata agendo sulla vite del by-pass della pompa (in senso orario la pressione
aumenta) (versione Cam).
- Pressione caldaia: 0,11/0,12 MPa (1,1/1,2 bar) - LEVA: CA. 0,125 MPa (1,25 bar)
E’ leggibile sulla scala rossa del manometro. Può essere regolata agendo sulla vite del pressostato
(in senso orario la pressione diminuisce).
- Pressione apertura valvola di sicurezza: ca. 1,7 bar
- Pressione di apertura valvole ad espansione:
- 1ª valvola: ca. 10,5 bar;
- 2ª valvola: ca. 11 bar
Le versione a leva non è dotata di valvola di espansione
La pressione di apertura può essere rilevata mediante l’apposito portafiltro (cieco) con manome-
tro, effettuando l’erogazione di sola acqua: nel momento in cui l’indice del manometro si ferma, la
valvola inizia a gocciolare.
- Temperatura erogazione caffè: 85/92°C
La temperatura è condizionata dal tipo di miscela utilizzato.
Può essere rilevata con un termometro di precisione durante l’erogazione.
Per minime regolazioni è possibile operare sulla vite del pressostato
(vedi pressione caldaia).
Funzionamento versione P semiautomatica
Per iniziare l’erogazione, premere l’interruttore posizionato sopra il gruppo prescelto. Quando l’erogazione ha raggiunto la quantità desiderata,
premere di nuovo il pulsante per interromperla.