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A tal fine è sufficiente normalmente un’aggiunta di 50 g di un prodotto alcalino per metro cubo, in
determinati casi sarà necessario aumentare la quantità fino a 100 g per metro cubo.
7.2 Trattamento antialghe
Le alghe si formano in tutte le acque aperte crescendo e moltiplicandosi molto rapidamente in quanto
si tratta di organismi che si adattano facilmente a tutti gli ambienti. È assolutamente necessario
effettuare misure di trattamento antialghe in ogni piscina. Per evitare con la massima sicurezza la
formazione di alghe è sufficiente utilizzare un moderno antialghe liquido. Le alghe già esistenti
potranno essere eliminate efficacemente
solamente
tramite una forte clorazione ed un trattamento
meccanico delle superfici colpite. Potenti prodotti antialghe potranno essere utilizzati solo per
prevenire la formazione delle alghe.
7.3 Problemi
In ogni piscina può pervenire sporcizia organica, come squame della pelle, oli solari, fuliggine e parti
di piante, ecc. Questa sporcizia inizialmente è distribuita in modo appena percepibile ma con il
passare del tempo si raggruma e insieme al calcare scrostatosi causa un intorbidamento dell’acqua.
Queste particelle di sporcizia sono in particolare un terreno propizio per la crescita di microorganismi.
La sporcizia organica si elimina efficacemente con l’aggiunta di cloro che ha non solo un effetto
disinfettante ma anche quello di eliminare sostanze organiche grazie all’ossidazione (un fenomeno di
combustione). A tale scopo esistono in vendita diversi prodotti a base di cloro.
7.4 Disinfezione continua
Per la disinfezione continua esistono diversi metodi di disinfezione con cloro o anche senza cloro. La
scelta del mezzo di disinfezione adeguato dipende da diversi fattori: Le dimensioni e la posizione della
piscina, l’ipersensibilità dei bagnati verso il cloro, ecc.
Per vasche per bambini e per piccole piscine si possono ottenere ottimi risultati di disinfezione anche
con prodotti privi di cloro. A partire da 5 m³ di acqua si dovrebbero invece utilizzare prodotti a base di
cloro solido come granulato di cloro e pastiglie compresse di cloro. Le esatte indicazioni di dosaggio si
trovano sulla relativa confezione del prodotto disinfettante.
Attenzione! Controllare regolarmente la concentrazione del prodotto disinfettante utilizzando
un idoneo strumento di misura (pool tester) per evitare un dosaggio troppo elevato o
insufficiente del prodotto.
7.5 Intorbidamento
Gli intorbidamenti sono causati da particelle cosi fini da non poter essere ritenute dal filtro.
Addizionando il filtro a sabbia con un adeguato prodotto flocculante si potrà far si che si formi uno
strato flocculante sul letto del filtro che tratterrà anche particelle finissime che causano
l’intorbidamento. Sono ideali quei prodotti flocculanti il cui effetto non dipende dal valore di pH.
7.6 Cause che provocano un cattivo stato dell’acqua
Se l’acqua nonostante il filtraggio a ricircolo non diventa limpida, ciò potrebbe essere determinato
dalle seguenti cause.
1. Il valore di pH non è adeguato, di conseguenza il trattamento con cloro rimane quasi del tutto
inefficace.
2. Un’insufficiente disinfezione dell’acqua (intervalli troppo lunghi, dosaggio troppo ridotto) non
frena come dovuto lo sviluppo di microorganismi.
3. L’impianto di filtraggio è troppo piccolo.
4. Nell’impianto di filtraggio non è stato effettuato per lungo tempo il controlavaggio.
5. Il periodo di filtrazione del filtro è stato regolato su un tempo troppo breve, di conseguenza
solo una parte dell’acqua viene filtrata - la parte restante non viene filtrata.
6. Le dimensioni del tubo di aspirazione e di mandata sono state scelte troppo piccole. Di
conseguenza la portata del ricircolo non è sufficiente e ciò può anche essere una causa di
intorbidamento.