Per i carrelli corso a spostamento a catena,
questo si effettua manovrando la catena
prevista a questo scopo. Lo spostamento deve
essere effettuato con un carico staccato dal
suolo e senza scosse.
E’ severamente vietato trainare un carico
appoggiato al suolo mediante l’utilizzo del
carrello.
La manovra dei diversi movimenti del carrello
deve essere fatta nell’osservanza delle
seguenti precauzioni:
• Assicurarsi che il carico sia staccato dal
suolo.
• Evitare qualsiasi oscillazione del carico.
• Assicurarsi che durante lo spostamento di
un carrello a traslazione a catena, la catena
di manovra non possa aggan
ciarsi ad un
ostacolo fisso.
• Evitare che il carrello corso vada ad urtare
sistematicamente gli arresti di fine corsa
fissati sulla trave di scorrimento.
• Assicurarsi che il raggio di curvatura della
trave di scorrimento sia compatibile con le
caratteristiche del carrello utilizzato.
IV - SPECIFICHE E CARATTERISTICHE
TECNICHE
1) Principio di funzionamento
Il carrello porta paranco corso a traslazione a
spinta o a catena è un accessorio di
sollevamento. E’ stato concepito per la
sospensione di un paranco o di un argano a
spostamento su una trave di scorrimento a
profilo I o H.
Il movimento di traslazione è assicurato da
quattro rulli di scorrimento montati su
cuscinetti a sfera.
2) Principali sottogruppi
Vedi pagine 2 e 35.
3) Targhetta segnaletica
I carrelli corso devono essere utilizzati soltanto
con un carico massimo uguale al carico
nominale prescritto sulla targhetta segnaletica.
La durata della vita del carrello sarà in
conseguenza di una regolare manutenzione
seguendo le indicazioni e le prescrizioni del
presente manuale.
4) Dispositivi di sicurezza
I carrelli corso sono provvisti:
• Di due viti di pressione che assicurano la
rigidità tra le flange e la traversa filettata di
sospensione e di regolazione
(≤ 5 t).
• Di quattro arresti di lamiera di acciaio
piegata che svolgono un’azione di anti-
deragliamento.
• Di dispositivi anti-basculamento saldati
sulla parte interna delle flange.
• Di quattro rulli di scorrimento muniti di
cuscinetti a sfera.
V - OPERAZIONI DI MANUTENZIONE E
DI CONTROLLO
La manutenzione corrente sul carrello corso
consiste nel sorvegliarne il buono stato, nel
pulirlo e nel farlo controllare periodicamente
(almeno una volta all’anno) da un tecnico
convenzionato TRACTEL
®
.
Qualunque deterioramento del carrello,
particolarmente a livello dei rulli di rotolamento
e della flange, deve essere oggetto di una
revisione da parte di un tecnico convenzionato
prima di riprenderne l’utilizzo.
E’ inoltre indispensabile controllare regolar
-
mente lo stato della trave di scorrimento e
pulirla se necessario, al fine di evitare
l’accumulo di grasso e di polvere che
impediscono il corretto scorrimento del
carrello.
VI - ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO
Se il movimento di traslazione presenta un
punto di attrito o un blocco sistematico sulla
trave di scorrimento:
• Verificare l’assenza di ostacoli sulla trave di
scorrimento.
• Verificare che i rulli scorrano correttamente
e non a scosse.
• Verificare che i perni dei rulli non siano
danneggiati.
• Verificare che la regolazione di scartamento
del carrello sia corretta in rapporto alla
larghezza della trave di scorrimento.
• Verificare che la trave di scorrimento non
presenti un raggio di curvatura inferiore alle
possibilità tecniche del carrello utilizzato.
• Verificare che la trave di scorrimento non
sia deformata o perforata.
• Verificare lo stato della superficie dell’ala
inferiore della trave di scorrimento.
VII - VERIFICHE E NORME
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