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In che modo utilizzare il tiralatte? (cfr. schema C)
Utilizzare un tiralatte è una questione di abitudine e, probabilmente, è necessario ricominciare ad abituarsi ogni volta dal
principio. Non scoraggiatevi se non ci riuscite subito. Se nel giro di alcuni minuti non ottenete risultati, riprovate in un al-
tro momento. L'utilizzo del tiralatte non deve mai risultare doloroso.
Prima di procedere, lavare bene le mani, lavate e sterilizzate il tiralatte e montatelo seguendo le istruzioni della sezione pre-
cedente.
1. Posizionate la coppa 6 sul seno in modo che il capezzolo si trovi al centro. Assicuratevi di non lasciare spazio tra la coppa e
la pelle per garantire una corretta aspirazione. Se possibile, tenete il tiralatte sempre in posizione verticale.
Nota: se il tiralatte viene tenuto di sbieco o se cade, si arresta automaticamente.
2. Azionate il tiralatte. Ruotate delicatamente in senso antiorario il pulsante di avvio e di regolazione 4 finché non si percepisce
un “clic”. Il tiralatte adotta automaticamente un efficace ritmo di suzione lento e intenso.
3. Quindi regolate l’intensità di aspirazione ruotando il pulsante di regolazione fino al raggiungimento dell'intensità ottimale.
Se tale intensità risulta insufficiente, ruotate il pulsante di regolazione in senso orario, se invece diventa dolorosa o sgrade-
vole, diminuite l'intensità ruotando lo stesso pulsante nel senso inverso.
4. Per arrestare l'aspirazione, ruotate in senso inverso il pulsante di regolazione finché non si percepisce un “clic”.
5. Svitate attentamente il biberon 9 dall’anello di raccordo 7 e dalla pompa. Fate attenzione a tenere il biberon in posizione ver-
ticale.
Per conservare il latte, agganciate il dischetto sigillante 13 sull'anello 12 e avvitatelo saldamente sul biberon. Seguire atten-
tamente i consigli di conservazione del latte indicati di seguito.
Per utilizzare il latte prelevato, avvitate l’anello 12 alla tettarella 11 sul biberon.
Consigli per tirare il latte
Durante l’allattamento, il contatto del bambino con il seno stimola spontaneamente la montata lattea. Per riuscire a uti-
lizzare il tiralatte, è importante suscitare lo stesso effetto, in modo da stimolare la montata lattea.
- Scegliete un luogo tranquillo in cui poter prelevare il latte.
- Sedetevi comodamente, in una posizione rilassata. Alcune mamme sostengono che inclinarsi leggermente in avanti faci-
liti le cose.
- Avere un contatto visivo con il vostro bambino è ancora meglio. Se non è possibile, portate con voi una sua foto o un in-
dumento con il suo odore.
- Prima di iniziare a tirare il latte, si consiglia di porre un impacco caldo sul seno per alcuni minuti (ad es. il cuscinetto cal-
mante TIGEX) in modo da rilassare il tessuto mammario e facilitare la fuoriuscita del latte. Potete aspirare il latte anche dopo
una doccia calda o un bagno caldo.
- Inoltre è possibile facilitare la montata lattea stimolando delicatamente il capezzolo (solleticandolo o tirandolo legger-
mente) o massaggiando il seno per estrarre manualmente le prime gocce di latte. Se optate per un massaggio, si consiglia
di seguire questa tecnica: massaggiate il seno con movimenti circolari partendo dalla parte inferiore fino ad arrivare al ca-
pezzolo, quindi accarezzatelo dall'esterno verso il capezzolo e infine inclinatevi in avanti e scuotete i seni per favorire la
fuoriuscita del latte, grazie alla forza di gravità (cfr. schema D).
In che modo conservare e offrire il latte tirato?
Attenzione! Conservare esclusivamente il latte aspirato da un tiralatte sterilizzato. Annotare con cura la data e l'ora del prelievo
di latte sul recipiente. Consumare sempre il latte più datato.
Conservazione del latte:
- 4 ore a temperatura ambiente (20-25 °C);
- 48 ore in frigorifero a una temperatura pari o inferiore a 4 °C. Non conservare il latte nella porta
del frigorifero poiché in questo punto si verificano maggiori sbalzi di temperatura;
- 4 mesi nel congelatore a una temperatura di -19 °C;
Nota bene. Se si desidera congelare il proprio latte, è necessario farlo immediatamente. Non conge-
lare latte che è stato già conservato in frigorifero. Se il prelievo non viene eseguito in casa, conser-
vare il latte e trasportarlo in una ghiacciaia o in una borsa termica con piastre di raffreddamento
in modo da tenerlo in fresco.
Scongelamento e riscaldamento del latte
Il latte può essere scongelato ponendolo in frigorifero e consumandolo entro le 24 ore successive. Non deve mai essere ri-
congelato. È possibile riscaldarlo anche a bagno-maria in una pentola, in uno scaldabiberon o sotto il rubinetto dell’acqua
calda. Non utilizzare mai il forno a microonde poiché riduce la qualità nutrizionale del latte e comporta un elevato rischio di scot-
tatura.
Il latte conservato in frigorifero deve essere consumato entro un’ora se lasciato a temperatura ambiente ed entro mezz’ora se
è stato riscaldato.
Nota bene. Il vostro latte può assumere un aspetto differente dopo la conservazione. Prima di offrirlo al bambino, agitatelo leg-
germente in modo che si mescoli perfettamente con la sua materia grassa e che il calore si distribuisca uniformemente. Veri-
ficatene quindi la temperatura versando alcune gocce sulla superficie interna dell'avambraccio.
Fonte: Dati ANSES, luglio 2005.
Dati validi, per la conservazione in casa, rivolti a bambini nati a termine e in buona salute.
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