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20
Cod.:
000013BI
Cap.:
Il presente documento è proprietà del Costruttore e/o di un suo Mandatario e non può essere riprodotto né ceduto a terzi senza autorizzazione scritta.
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RISCHI RESIDUI
nonostante le avvertenze e i sistemi di sicurezza che il Costruttore ha
adottato, restano sempre alcuni rischi residui non eliminabili .
Questi rischi vengono elencati nella tabella seguente con alcuni sug-
gerimenti per prevenirli.
Tabella: rischi residui
ANALISI DEL RISCHIO E DESCRIZIONE
Il rischio di schiacciamento
degli arti superiori è inevitabilmente
presente e non eliminabile; pertanto prestare la massima attenzione
nell’uso della macchina. rispettare eventuali distanze di sicurezza.
Inoltre su magazzini o dispenser
possono essere presenti
ruote, con
pericolo di schiacciamento se non correttamente bloccate.
Perdite o trafilamenti
con pericolo di scivolamento e/o inquinamento
ambientale.
Inquinamento acustico
dovuto al tipo di lavorazione o errate condizioni
di taratura delle pressioni.
L’apertura dei ripari
deve essere effettuata alla fine della lavorazione,
per evitare i rischi di
tensioni residue
o ridurre le
temperature di
componenti surriscaldati
.
Aggressività e tossicità di fluidi o grassi:
olio idraulico e particolari
grassi possono intaccare la pelle o le mucose.
Parti taglienti:
presenza di bave sui canotti o bussole in lavorazione,
morsetti
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o gusci
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danneggiati, ecc.....
L’impianto idraulico
può provocare gravi lesioni se utilizzato in so-
vrapressione.
Scarsa
pulizia:
non consente la lettura dei comandi e delle targhette
di sicurezza e genera situazioni di pericolo.
Agenti atmosferici esterni
quali infiltrazioni d’acqua, basse o alte
temperature, elevata umidità, ecc...
Accumulo di energia:
all’interno del pannello comandi
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o sugli
accumulatori idraulici o pneumatici (se presenti).
L’
interruttore generale IG
ed altri dispositivi (su richiesta) sono prov-
visti di sistemi di bloccaggio.
Errori nel cambio morsetti
con danni alla macchina.
Illuminazione
scarsa o mancante sul posto di lavoro.
Installazione in posti angusti
che non consentono adeguati movimenti
o corrette via di fuga dal posto di lavoro in caso di pericolo.
Scarso addestramento
del personale addetto o delle
figure profes
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sionali interagenti con la macchina.
RIMEDIO SUGGERITO
Durante la fase di pressatura, non avvi-
cinare le mani ai morsetti e mantenere
come minimo una distanza di 120 mm.
azionare sempre il freno di stazionamen-
to delle ruote.
Pulire accuratamente la macchina e il
posto di lavoro.
Controllare le tarature e il funzionamento
o insonorizzare ulteriormente.
non aprire i ripari prima del tempo indi-
cato e garantirsi delle corrette condizioni
operative.
utilizzare i mezzi personali di protezione
o lavare immediatamente le parti esposte
al contatto.
utilizzare i mezzi personali di protezione
e maneggiare con cura.
non utilizzare per scopi diversi da quelli
descritti nel manuale o starare le valvole.
Pulire accuratamente la strumentazione,
le targhette e l’ambiente di lavoro.
Provvedere a mantenere condizioni am-
bientali adeguate all’impianto.
Garantirsi che i dispositivi abbiano scari-
cato la loro energia prima di intervenire.
lucchettare in caso di necessità per
evitare erronee attivazioni.
Effettuare il cambio morsetti con la pin
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za adeguata (vedi cap.7-Funzionamento)
e con personale esperto e attento.
Illuminare correttamente.
Mantenere corrette distanze di sicurezza.
richiedere corso integrativo al Costrut-
tore o al suo Mandatario.