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GASTER N 67 ÷ 107 AW

3

IT

cod. 3541A180  -  03/2011  (Rev. 00)

$

3. INSTALLAZIONE

3.1 Disposizioni Generali

B

Questo apparecchio deve essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressa-
mente previsto.

Questo apparecchio serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di
ebollizione a pressione atmosferica e deve essere allacciato ad un impianto di riscalda-
mento e/o ad un impianto di distribuzione acqua calda per uso sanitario, compatibilmen-
te alle sue caratteristiche e prestazioni ed alla sua potenzialità termica. Ogni altro uso
deve considerarsi improprio.

L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSO-
NALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE
ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEG-
GE VIGENTI, E DI EVENTUALI NORMATIVE LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA
TECNICA.

Un’errata installazione può causare danni a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il co-
struttore non può essere ritenuto responsabile.

3.2 Luogo di installazione

Questo apparecchio è di tipo “a camera aperta” e può essere installato e funzionare solo in locali
permanentemente ventilati. Un apporto insufficiente di aria comburente alla caldaia ne compro-
mette il normale funzionamento e l’evacuazione dei fumi. Inoltre i prodotti della combustione for-
matisi in queste condizioni (ossidi), se dispersi nell’ambiente domestico, risultano estremamente
nocivi alla salute.

Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o
gas corrosivi. L’ambiente deve essere asciutto e non soggetto al gelo.

Al momento del posizionamento della caldaia, lasciare intorno alla stessa lo spazio necessario per
le normali attività di manutenzione.

3.3 Collegamenti idraulici

Avvertenze

La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno
di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. Per il buon funzionamento e per la durata della cal-
daia, l’impianto idraulico deve essere ben proporzionato e sempre completo di tutti quegli acces-
sori che garantiscono un funzionamento ed una conduzione regolare.

Nel caso in cui le tubazioni di mandata e ritorno impianto seguano un percorso tale per cui, in al-
cuni punti si possono formare delle sacche d’aria, è opportuno installare, su questi punti, una val-
vola di sfiato. Installare inoltre un organo di scarico nel punto più basso dell’impianto per
permetterne il completo svuotamento.

Se la caldaia è installata ad un livello inferiore a quello dell’impianto, è opportuno prevedere una
valvola flow-stop per impedire la circolazione naturale dell’acqua nell’impianto.

E’ consigliabile che il salto termico tra il collettore di mandata e quello di ritorno in caldaia, non su-
peri i 20 °C.

B

Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.

Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuo-
vere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.

Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi, come indicato in fig. 11.

Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione
che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.

B

Effettuare il collegamento della caldaia in modo che i suoi tubi interni siano liberi da ten-
sioni.

Caratteristiche dell’acqua impianto

In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr, si prescrive l’uso di acqua opportunamente
trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia, causate da acque dure, o corrosioni, pro-
dotte da acque aggressive. E’ opportuno ricordare che anche piccole incrostazioni di qualche mil-
limetro di spessore provocano, a causa della loro bassa conduttività termica, un notevole
surriscaldamento delle pareti della caldaia, con conseguenti gravi inconvenienti.

È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi (con grossi
contenuti d’acqua) o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si
rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive
di effettuare nuovamente il riempimento con acqua trattata.

Riempimento caldaia e impianto

La pressione di caricamento ad impianto freddo, deve essere di circa 1 bar. Qualora durante il fun-
zionamento la pressione dell’impianto scendesse (a  causa dell’evaporazione dei gas disciolti
nell’acqua) a valori inferiori al minimo sopra descritto, L’Utente dovrà riportarla al valore iniziale.
Per un corretto funzionamento della caldaia, la pressione in essa, a caldo, deve essere di  circa
1,5÷2 bar.

3.4 Collegamento gas

B

Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il
funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia
di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali residui che potrebbero
compromettere il buon funzionamento della caldaia.

L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 11) in conformità alla nor-
mativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio
inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas
siano a tenuta.

La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad
esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta
del diametro del tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della
sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.

B

Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.

3.5 Collegamenti elettrici

Collegamento alla rete elettrica

La caldaia va collegata ad una linea elettrica monofase, 230 Volt-50 Hz .

B

La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio-
nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut-
tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa
a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato
alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal-
daia, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea
alla potenza assorbita dall’apparecchio.

La caldaia è precablata e fornita di un connettore posto all’interno del pannello comandi,
predisposto per l’allacciamento a una eventuale centralina elettronica termostatica (vedi
schemi elettrici alla sez. 5.5). É dotata inoltre di un cavo tripolare per l’allacciamento alla
linea elettrica. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e
dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, in-
terponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI-
NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA : cavo giallo-verde) negli
allacciamenti alla linea elettrica.

Accesso alla morsettiera elettrica e ai componenti interni del pannello comandi

Per accedere ai componenti elettrici interni al pannello di comando, seguire la sequenza
di fig. 2. La disposizione dei morsetti per i diversi allacciamenti è riportata negli schemi
elettrici al capitolo dati tecnici.

fig. 2 - Accesso alla morsettiera

Legenda

A

Svitare le 2 viti autofilettate che tengono il coperchio della caldaia.

B

Sollevare con una pressione dal basso verso l’alto e togliere il coperchio che è
trattenuto ai fianchi della caldaia con piolini ad incastro.

C

Svitare e togliere le due viti e le due piastrine che tratteggono il pannello co-
mandi.

D

Far ruotare in avanti il pannello comandi.

Gli eventuali elementi sensibili aggiuntivi dei dispositivi di controllo e di sicurezza dell’im-
pianto, sonda di temperatura, pressostato, bulbo di termostati ecc., devono essere ubi-
cati sul tubo di mandata entro 40 cm. dalla parete posteriore del mantello caldaia (vedi
fig. 3).

Legenda

A

Mandata impianto

B

Ritorno impianto

C

40 cm max.

fig. 3 - Mandata e ritorno

3.6 Collegamento alla canna fumaria

Il tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di
attacco sull’antirefouleur. A partire dall’antirefouleur deve avere un tratto verticale di lun-
ghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento e la posa
in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d’obbligo rispettare le nor-
me vigenti.

I diametri dei collari degli antirefouleur sono riportati nella tabella 1.

A

B

C

Содержание GASTER N 67 AW

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Страница 2: ...uella dell eventuale ter mostato ambiente sul valore di temperatura desiderato A questo punto il bruciatore si accende e la caldaia inizia a funzionare automaticamente controllata dai suoi di spositiv...

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Страница 4: ...ull imballo e sulla targhetta dati tecnici dell apparecchio stesso Qualora si renda necessario utilizzare l apparecchio con gas di verso necessario dotarsi dell apposito kit di trasformazione e operar...

Страница 5: ...ore e il corpo caldaia devono essere puliti Seguire le istruzioni al paragrafo succes sivo Gli elettrodi devono essere liberi da incrostazioni e correttamente posizionati vedi fig 9 La pressione dell...

Страница 6: ...tore pilota fig 9 Bruciatore pilota 1 Porta camera combustione 2 Portellino spia 3 Bruciatore pilota 4 Elettrodo di accensione 5 Elettrodo di rilevazione 6 Ugello pilota 7 Cavo alta tensione 8 Tubetto...

Страница 7: ...troppo gialle Filtro della valvola gas sporco Controllare la pressione di alimentazione del gas Ugelli gas sporchi Controllare che la caldaia non sia sporca Controllare che l aereazione del locale do...

Страница 8: ...kW 67 0 77 0 87 0 97 0 107 0 P Potenza termica min riscaldamento kW 27 3 31 4 35 5 39 6 43 0 P Rendimento Pmax 80 60 C 91 4 91 5 91 4 91 5 91 5 Rendimento 30 91 3 91 4 91 2 90 5 90 5 Classe efficienz...

Страница 9: ...to the required temperature value The burner will light and the boiler starts working automatically controlled by its adjustment and safety devices If the boiler is equipped with an electronic thermo...

Страница 10: ...tion of gases dissolved in the water to val ues below the minimum described above the user must bring it to the initial value For correct operation of the boiler when hot its pressure must be approx 1...

Страница 11: ...or use with one of the two gases as clearly shown on the packing and dataplate Whenever the unit has to be used with a different gas a conversion kit will be required proceeding as follows From natura...

Страница 12: ...next section The electrodes must be free of deposits and properly positioned see fig 9 The water pressure in the system when cold must be approx 1 bar otherwise bring it to that value The expansion ta...

Страница 13: ...dels GASTER AW N 97 AW and N 107 AW Pilot burner assembly fig 9 Pilot burner 1 Combustion chamber door 2 Inspection door 3 Pilot burner 4 Ignition electrode 5 Detection electrode 6 Pilot nozzle 7 High...

Страница 14: ...gh too low or too yellow Gas valve filter dirty Check the gas supply pressure Gas nozzles dirty Make sure the boiler is not dirty Make sure the ventilation in the room where the unit is located is suf...

Страница 15: ...0 87 0 97 0 107 0 P Min heat output in heating kW 27 3 31 4 35 5 39 6 43 0 P Efficiency Pmax 80 60 C 91 4 91 5 91 4 91 5 91 5 Efficiency 30 91 3 91 4 91 2 90 5 90 5 Efficiency class Directive 92 42 E...

Страница 16: ...e enciende y la caldera comienza a funcionar autom ticamente controlada por los dispositivos de regulaci n y de seguridad Si la caldera se equipa con una centralita termost tica montada en posici n 1...

Страница 17: ...cionamiento debido a la evaporaci n de los gases di sueltos en el agua por debajo del valor citado el usuario ha de restablecer el valor inicial Para un correcto funcionamiento de la caldera su presi...

Страница 18: ...de datos t cnicos Para utilizarlo con otro gas es preciso montar el kit de transformaci n como se indica a continuaci n De gas natural a gas l quido 1 Quitar los inyectores del quemador principal y d...

Страница 19: ...s y agua deben ser perfectamente estancas El quemador y el cuerpo de la caldera est n limpios seguir las instrucciones del p rrafo siguiente Los electrodos no presenten incrustaciones y est n bien col...

Страница 20: ...y N 87 AW fig 8 Modelos GASTER AW N 97 AW y N 107 AW Grupo quemador piloto fig 9 Quemador piloto 1 Tapa de la c mara de combusti n 2 Tapa del testigo 3 Quemador piloto 4 Electrodo de encendido 5 Elect...

Страница 21: ...ema mal llamas demasiado altas bajas o amarillas Filtro de la v lvula del gas sucio Controlar la presi n de alimentaci n del gas Inyectores del gas sucios Controlar que la caldera no est sucia Control...

Страница 22: ...7 0 97 0 107 0 P Potencia t rmica m n en calefacci n kW 27 3 31 4 35 5 39 6 43 0 P Rendimento Pm x 80 60 C 91 4 91 5 91 4 91 5 91 5 Rendimiento 30 91 3 91 4 91 2 90 5 90 5 Clase de eficacia seg n la D...

Страница 23: ...aloarea de temperatur dorit n acest moment arz torul se aprin de i centrala ncepe s func ioneze automat controlat de dispozitivele sale de re glare i de siguran n cazul n care centrala este echipat cu...

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Страница 27: ...AW i N 87 AW fig 8 Modelele GASTER AW N 97 AW i N 107 AW Grup arz tor pilot fig 9 Arz tor pilot 1 U camer de ardere 2 U i vizualizare 3 Arz tor pilot 4 Electrod de aprindere 5 Electrod de detectare 6...

Страница 28: ...prea joase sau prea galbene Filtrul valvei de gaz este murdar Controla i presiunea de alimentare a gazului Duze de gaz murdare Controla i ca centrala s nu fie murdar Controla i ca nc perea n care este...

Страница 29: ...45 0 49 0 Q Putere termic max nc lzire kW 67 0 77 0 87 0 97 0 107 0 P Putere termic min nc lzire kW 27 3 31 4 35 5 39 6 43 0 P Randament Pmax 80 60 C 91 4 91 5 91 4 91 5 91 5 Randament 30 91 3 91 4 9...

Страница 30: ...RU cod 3541A180 03 2011 Rev 00 RU 1 2 2 1 GASTER N 67 107 AW LAMBORGHINI GASTER N 67 107 AW NOx 2 2 1 1 2 3 4 5 6 7 2 8 0 1 2 3 8 1 1 7 1 1 A 6 15 A 8 0 B 8 3 0 1 TEST 2 4 17 30 90 45 7 1 12 1 0 2 5 A...

Страница 31: ...GASTER N 67 107 AW 31 RU cod 3541A180 03 2011 Rev 00 3 3 1 B 3 2 3 3 20 C B 11 B 25 Fr 1 1 5 2 3 4 B 11 B 3 5 230 50 B i sez 5 5 3 3A 2 2 A 2 B C D 40 3 A B C 40 3 A B C...

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Страница 33: ...N 67 107 AW 33 RU cod 3541A180 03 2011 Rev 00 8 1 1 7 1 50 C B 15 sez 4 4 8 3 0 1 TEST A cap 5 8 1 0 8 1 0 B 4 3 B 9 1 sez 5 3 GASTER N 67 107 AW 110 C 10 C 3 1 4 1 2 4 1 B 5 5 B 6 1 2 3 4 5 6 10 15...

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Страница 35: ...15 16 9 9 2 2 2 2 50 C A B C a1 a2 a3 GASTER N 67 AW 760 100 180 1 1 4 1 1 4 3 4 GASTER N 77 AW 850 110 200 1 1 4 1 1 4 3 4 GASTER N 87 AW 930 110 200 1 1 4 1 1 4 3 4 GASTER N 97 AW 1020 110 200 1 1...

Страница 36: ...5 92 42 EEC NOx 2 G20 x 6 x 2 80 7 x 2 80 8 x 2 80 9 x 2 80 10 x 2 80 G20 20 20 20 20 20 G20 13 13 13 13 13 G20 2 5 2 5 2 5 2 5 2 5 G20 3 7 76 8 91 10 07 11 22 12 38 G20 3 3 28 3 78 4 26 4 76 5 19 G3...

Страница 37: ...23 modificata dalla 93 68 Direttiva Compatibilit Elettromagnetica 89 336 modificata dalla 93 68 IT EN Declaration of conformity Manufacturer declares that this unit complies with the following EU dire...

Страница 38: ......

Страница 39: ......

Страница 40: ...GHINI si riserva il diritto di apportare senza obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene pi opportuno per l evoluzione del prodotto The illustrations and data given are indicative and are no...

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