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ISPEZIONE CON CONTENITORE RESISTENTE ALL’UMIDITÀ:
se il dispositivo di salvataggio e fuga R550 viene
conservato costantemente in un contenitore resistente all’umidità (vedere Figura 9), non sono richieste ispezioni mensili e annuali.
Oltre all’ispezione precedente a ogni utilizzo (vedere sezione 5.3), l’indicatore di umidità del contenitore (vedere Figura 9) deve essere
ispezionato ogni anno. Inoltre è necessario registrare la data e le iniziali dell’operatore addetto all’ispezione sull’etichetta di ispezione del
contenitore (vedere Sezione 8). Se l’indicatore di umidità mostra una lettura pari o superiore a 60 (indicatore a sezione), il contenitore
non è più utilizzabile ed è necessario ispezionarne il contenuto attenendosi ai passaggi de
fi
niti nella Sezione 5.3.
• Almeno
annuale:
è necessario che un addetto competente
2
che non sia l’operatore effettui un collaudo formale. È
necessario completare un’ispezione formale anche qualora si modi
fi
chino i parametri del sistema, ad esempio dopo lo
spostamento, il riattrezzaggio di un sistema, lo spostamento degli ancoraggi e così via. Condizioni di lavoro estreme
possono richiedere una maggiore frequenza di ispezione. Ispezionare il dispositivo di salvataggio e fuga R550 in
conformità alle indicazioni nelle Sezioni 5.3 e 5.4. Annotare i risultati nel Registro di ispezione e manutenzione oppure
utilizzare il portale web di ispezione i-Safe™ per informazioni su come gestire la documentazione relativa alle ispezioni
(vedere Sezione 5.2).
• Ogni cinque anni:
il dispositivo di salvataggio e fuga R550 deve essere inviato a un centro di assistenza autorizzato
per ispezione e assistenza (vedere Sezione 6.2).
IMPORTANTE:
Inviare il dispositivo a un centro assistenza autorizzato per le ispezioni ogni dieci anni se il dispositivo di salvataggio
e fuga R550 viene conservato costantemente in un contenitore resistente all’umidità (vedere Figura 9) e le ispezioni annuali e
preutilizzo dell’indicatore di umidità del contenitore confermano che i livelli di umidità sono accettabili. (Vedere la Sezione 6.2)
5.2
TARGETTA I-SAFE™ RFID:
i dispositivi di salvataggio e fuga R550 sono dotati di una targhetta i-Safe™ RFID (Radio
Frequency Identi
fi
cation) per l’identi
fi
cazione a radiofrequenza (Figura 8). La targhetta RFID i-Safe™ sul discensore R550
può essere utilizzata in combinazione con il dispositivo manuale di lettura i-Safe e il portale web, per sempli
fi
care l’ispezione
e il controllo dell’inventario, oltre a fornire informazioni sul dispositivo anticaduta. Se si è un nuovo utente, contattare un
rappresentante dell’Assistenza clienti negli USA al numero 800-328-6146 o in Canada al numero 800-387-7484. Se si è già
registrati, visitare il sito: www.capitalsafety.com/isafe. Seguire le istruzioni fornite con il dispositivo manuale di lettura i-Safe
o accessibili dal portale web per trasferire i dati nel proprio registro web.
5.3
PROCEDURE DI ISPEZIONE:
in base agli intervalli de
fi
niti nella Sezione 5.1, ispezionare il discensore R550 come
descritto di seguito.
Passaggio 1.
Se il dispositivo di salvataggio e fuga Rollgliss R550 viene sempre conservato in un contenitore resistente
all’umidità, ispezionare l’indicatore di umidità sul contenitore (vedere la Figura 9). Se l’indicatore di
umidità mostra una lettura pari o superiore a 60 (indicatore a sezione): (1) aprire il telaio e ispezionare
il discensore R550 in base alla procedura di seguito. (2) effettuare la manutenzione del contenitore come
descritto nella Sezione 6.1.
Passaggio 2.
Veri
fi
care che il dispositivo non presenti dispositivi di
fi
ssaggio allentati e parti piegate o danneggiate.
Passaggio 3.
Veri
fi
care che il corpo non presenti parti distorte, crepe o altri danni. Veri
fi
care che l’impugnatura di
ancoraggio non sia danneggiata o distorta.
Passaggio 4.
Il cavo di sicurezza deve essere completamente estratto dal dispositivo. Controllare che il cavo non
presenti tagli, bruciature, aree seriamente abrase o usura eccessiva.
NOTA:
con un utilizzo normale, la guaina della corda potrebbe s
fi
lacciarsi.
Passaggio 5.
Le etichette del dispositivo devono essere presenti e completamente leggibili (vedere Sezione 10).
Passaggio 6.
Veri
fi
care che il dispositivo non presenti segni di corrosione.
Passaggio 7.
Veri
fi
care le condizioni di lavoro e che i moschettoni non presentino danni e corrosione.
Passaggio 8.
Controllare tutti i componenti del sistema e i sottosistemi in base alle istruzioni del produttore.
Passaggio 9.
Annotare i risultati nel Registro di ispezione e manutenzione (Sezione 9) o nel portale web di i-Safe
(vedere Sezione 5.2).
5.4
CONDIZIONI DI NON SICUREZZA O DIFETTO:
se, a seguito dell’ispezione, viene individuata una condizione di non
sicurezza o difetto, dismettere il dispositivo e distruggerlo. In alternativa, contattare un centro di assistenza autorizzato
per la riparazione.
2 Persona
competente:
una persona che conosce bene i requisiti attuali del controllo periodico, i consigli e le istruzioni del produttore applicabili
ai relativi componenti, sottosistemi o sistemi.