42
pulizia manuale, tuttavia in aree con acqua dura (elevata durezza del calcio), i sistemi a polarità inversa
possono richiedere pulizia manuale occasionale. Il calcio e altri minerali si depositano sulle piastre della cella
quando avviene l'elettrolisi. Questo accumulo interferirà con il flusso di corrente elettrica e acqua nella cella,
riducendo quindi la produzione di sanificante. È essenziale ispezionare regolarmente la cella e pulirla se
necessario. La velocità di formazione dei depositi sulle piastre varia in funzione della piscina e può essere
influenzata dai seguenti fattori:
• Durezza del calcio dell'acqua;
• Temperatura dell'acqua;
• Controllo del pH;
• Acqua clorurata con ipoclorito di calcio per un periodo prolungato
• Calcio nelle superfici in gesso di una piscina in cemento.
Queste condizioni possono variare molto. Verificare la cella almeno una volta a settimana iniziando col
vedere se compaiono depositi sulle piastre. Sarà quindi possibile determinare il ciclo di pulizia necessario
per la propria piscina (ovviamente, più di frequente in estate). Gli intervalli di pulizia potrebbero anche essere
richiesti solo un paio di volte all'anno. Un'eccezione è l'uso di acqua potabile o acqua sotterranea, nel qual
caso la pulizia può essere necessaria più di una volta a settimana. Se la cella rimane a riposo per un periodo
o ci sono tracce di ruggine nella cella o sulle piastre della cella, è richiesto una lavaggio acido della cella
prima dell'uso del sistema di sanificazione (fare riferimento alla sezione successiva - Come pulire la propria
cella EcoMatic COMM).
La vita utile delle celle elettroltiche EcoMatic COMM varia in modo sostanziale da un impianto all'altro in virtù
dei diversi tempi operativi, della qualità e della composizione dell'acqua, della manutenzione del sistema
e della cella. Assicurarsi che, quando è necessaria la sostituzione delle celle, venga impiegata la cella di
ricambio EcoMatic COMM originale e corretta per il proprio sistema.
Come pulire la cella EcoMatic COMM
In primo luogo spegnere, quindi scollegare la cella dall'unità di alimentazione elettrica e rimuoverla dalla
linea di ritorno della piscina separandole. Fare attenzione a non allentare gli o-rings e assicurarsi sempre
che la pompa sia spenta. Indossare sempre indumenti di protezione personale come guanti in gomma e
occhiali quando si pulisce la cella.
Metodo 1: Aggiungere 1 parte (28% come forza) di Acido cloridrico (Acido muriatico) a 10 parti d'acqua
in un contenitore adatto. La cella deve essere collocata su una superficie che consenta che sia collocata
capovolta a formare una U. La soluzione può quindi essere versata nella cella capovolta. Fare attenzione
quando lo si fa perchè la soluzione può produrre schiuma e creare una fuoriuscita che deve essere
pulita tramite diluizione. Una volta pulita, la cella deve essere risciacquata
abbondantemente con acqua e le connessioni devono essere attentamente
essiccate per evitare la corrosione del connettore. La pulizia non dovrebbe
richiedere più di qualche minuto. In caso contrario, la cella deve essere pulita più
frequentemente. Rimettere la cella nella sua posizione e ricollegarla.
Metodo 2: In alternativa, è possibile utilizzare una soluzione detergente per celle
disponibile in commercio per il numero di volte necessario. Si richiede una pulizia
frequente della cella in aree con acqua ad elevato contenuto di ferro.
AVVERTENZA: Non aggiungere mai acqua all’acido. Aggiungere sempre acido all'acqua.
La soluzione leggermente acida può essere stoccata in un luogo sicuro (a cui non abbiano accesso i
bambini) e riutilizzata più voolte prima di diventare inefficace (evita di dover rifare la soluzione ogni volta).
Evitare di mettere la soluzione acida a contatto con la pelle o gli occhi. Se lo si fa involontariamente, lavare
immediatamente con acqua fredda (o usare l'acqua della piscina/spa). Non esitare a contattare il proprio
rivenditore EcoMatic per assistenza relativa alla pulizia della cella.
Funzionamento quotidiano
• Stabilizzatore:
Misurare il livello dello stabilizzatore, usando un kit di prova adeguato. Deve essere tra
25 e 50 ppm. Seguire le indicazioni per aggiungerlo o caricarlo direttamente negli ingressi della pompa
della piscina. Se è presente dello stabilizzatore, ma è inferiore a 30 ppm, aggiungere 20 ppm alla piscina
e misurare nuovamente il livello una volta che è scomparso. Quindi aggiungerne abbastanza da arrivare a
50 ppm. La quantità di stabilizzatore da aggiungere va calcolata come segue:
Per esempio: Una piscina da 50 m³ ha 30 ppm di stabilizzatore. Aggiungendone 1000 g si arriverà a 50 ppm.
3% Active
Strength
acid in
water
ITALIANO