CANCELLI BATTENTI
FORTY 5500
-
3
-
Italiano
NORME DI SICUREZZA E OBBLIGHI
DELL’INSTALLATORE
PER
LAVORARE
NEL
PIENO
RISPETTO
DELLE
NORME
DI
SICUREZZA
OCCORRE
:
-
INDOSSARE
INDUMENTI
DI
PROTEZIONE
A
NORMA
DI
LEGGE
(
SCARPE
ANTINFORTUNISTICHE
,
OCCHIALI
DI
PROTEZIONE
,
GUANTI
ED
ELMETTO
);
-
NON
INDOSSARE
ARTICOLI
DI
ABBIGLIAMENTO
CHE
POSSANO
IMPIGLIARSI
(
CRAVATTE
,
BRACCIALI
,
COLLANE
,
ECC
.).
UN
CANCELLO
AUTOMATICO
È
UNA
MACCHINA
E
DEVE
ESSERE
INSTALLATA
SECONDO
QUANTO
PREVISTO
DALLE
LEGGI
,
LE
NORME
E
I
REGOLAMENTI
IN
VIGORE
.
PRIMA
DELL
’
INSTALLAZIONE
DEVE
ESSERE
EFFETTUATA
L
’
ANALISI
DEI
RISCHI
SUL
SITO
DA
PARTE
DI
PERSONE
PROFESSIONALMENTE
QUALIFICATE
SECONDO
LE
LEGGI
IN
VIGORE
PER
LE
CHIUSURE
MOTORIZZATE
.
PER
OTTENERE
UN
LIVELLO
DI
SICUREZZA
ADEGUATO
,
L
’
INSTALLAZIONE
DEVE
ESSERE
ESEGUITA
SECONDO
QUANTO
PREVISTO
DALLE
NORME
EN
12453
E
EN
12445
.
NEI
PAESI
EXTRA
CEE
,
OLTRE
ALLE
NORME
CITATE
,
FARE
RIFERIMENTO
A
LEGGI
E
NORMATIVE
NAZIONALI
.
L
’
INSTALLAZIONE
DEVE
ESSERE
ESEGUITA
DA
PERSONE
PROFESSIONAL
-
MENTE
QUALIFICATE
.
L
’
INSTALLAZIONE
,
I
COLLEGAMENTI
ELETTRICI
E
LE
REGOLAZIONI
NECES
-
SARIE
DEVONO
ESSERE
EFFETTUATI
SECONDO
LE
LEGGI
E
LE
NORME
IN
VIGORE
.
LEGGERE
ATTENTAMENTE
LE
ISTRUZIONI
PRIMA
DI
PROCEDERE
ALL
’
IN
-
STALLAZIONE
.
UNA
NON
CORRETTA
INSTALLAZIONE
PUÒ
ESSERE
FONTE
DI
PERICOLI
.
GLI
IMBALLI
NON
DEVONO
ESSERE
ABBANDONATI
NELL
’
AMBIENTE
,
MA
DEVONO
ESSERE
SMALTITI
SECONDO
LE
LEGGI
ED
I
REGOLAMENTI
IN
VIGORE
.
PRIMA
DI
INIZIARE
L
’
INSTALLAZIONE
VERIFICARE
CHE
IL
PRODOTTO
E
L
’
IMBALLO
NON
SIANO
DANNEGGIATI
.
NON
INSTALLARE
IL
PRODOTTO
IN
AREE
DOVE
VI
SIA
IL
RISCHIO
DI
ESPLO
-
SIONE
:
LA
PRESENZA
DI
GAS
,
POLVERI
O
FUMI
INFIAMMABILI
RAPPRESENTA
UNA
SERIA
MINACCIA
PER
LA
SICUREZZA
.
VERIFICARE
CHE
VI
SIANO
TUTTI
I
FRANCHI
DI
SICUREZZA
E
CHE
TUTTE
LE
ZONE
IN
CUI
VI
SONO
RISCHI
DI
SCHIACCIAMENTO
,
CESOIAMENTO
O
INTRAPPOLAMENTO
O
COMUNQUE
PERICOLOSE
SIANO
SALVAGUARDATE
O
PROTETTE
SECONDO
LE
NORME
IN
VIGORE
PER
I
CANCELLI
MOTO
-
RIZZATI
.
OBBLIGO
DI
DELIMITARE
OPPORTUNAMENTE
LA
ZONA
DI
INTERVENTO
PER
EVITARE
L
’
ACCESSO
DI
PERSONE
ESTRANEE
.
I
DISPOSITIVI
DI
PROTEZIONE
DEVONO
ESSERE
INSTALLATI
IN
SEGUITO
AD
UNA
ANALISI
DEI
RISCHI
SUL
LUOGO
,
VERIFICANDO
CHE
SIANO
MARCHIATI
E
FUNZIONINO
SECONDO
LE
NORME
IN
VIGORE
.
SU
OGNI
INSTALLAZIONE
DEVONO
ESSERE
RIPORTATI
IN
MODO
VISIBILE
I
DATI
RICHIESTI
DALLE
NORME
APPLICABILI
.
PRIMA
DI
COLLEGARSI
ALLA
LINEA
DI
ALIMENTAZIONE
VERIFICARE
CHE
LA
POTENZA
DISPONIBILE
SIA
COERENTE
CON
I
DATI
DI
TARGA
.
VERIFICARE
CHE
A
MONTE
DELL
’
INSTALLAZIONE
SIA
PRESENTE
UN
INTER
-
RUTTORE
MAGNETOTERMICO
DIFFERENZIALE
ADEGUATO
.
IL
PRODUTTORE
DELLA
MOTORIZZAZIONE
DECLINA
OGNI
RESPONSABILITÀ
QUALORA
VENGANO
UTILIZZATI
COMPONENTI
NON
COMPATIBILI
CON
UN
CORRETTO
E
SICURO
UTILIZZO
.
L
’
INSTALLATORE
DEVE
FORNIRE
ALL
’
UTILIZZATORE
TUTTE
LE
NECESSARIE
INFORMAZIONI
SULL
’
UTILIZZO
DELL
’
AUTOMAZIONE
CON
PARTICOLARE
RIGUARDO
ALLE
PROCEDURE
PER
LA
MANOVRA
MANUALE
DI
EMERGENZA
E
AD
EVENTUALI
RISCHI
RESIDUI
.
AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE
LE
INDICAZIONI
E
AVVERTENZE
CHE
SEGUONO
SONO
PARTE
INTEGRALE
ED
ESSENZIALE
DEL
PRODOTTO
.
ESSE
DEVONO
ESSERE
CONSEGNATE
ALL
’
UTILIZZATORE
E
DEVONO
ESSERE
LETTE
ATTENTAMENTE
POICHÉ
CON
-
TENGONO
IMPORTANTI
AVVERTIMENTI
PER
L
’
USO
E
LA
MANUTENZIONE
.
QUESTE
ISTRUZIONI
DEVONO
ESSERE
CONSERVATE
E
CONSEGNATE
A
TUTTI
I
FUTURI
POSSIBILI
UTILIZZATORI
.
QUESTA
AUTOMAZIONE
DEVE
ESSERE
UTILIZZATA
ESCLUSIVAMENTE
PER
L
’
USO
CUI
È
DESTINATA
.
OGNI
ALTRO
UTILIZZO
È
IMPROPRIO
E
PERICOLOSO
.
EVITARE
DI
SOSTARE
NEI
PRESSI
DELLE
PARTI
MECCANICHE
IN
MOVI
-
MENTO
.
NON
ENTRARE
NEL
RAGGIO
D
’
AZIONE
DELL
’
AUTOMAZIONE
IN
MOVIMENTO
.
NON
TENTARE
DI
OSTACOLARE
OD
OSTRUIRE
IL
MOVIMENTO
DELL
’
AUTOMAZIONE
PERCHÉ
PUÒ
ESSERE
FONTE
DI
PERICOLO
.
NON
PERMETTERE
AI
BAMBINI
DI
GIOCARE
O
SOSTARE
NEL
RAGGIO
D
’
AZIONE
DELL
’
AUTOMAZIONE
.
TENERE
SOTTO
CONTROLLO
I
RADIOCOMANDI
O
ALTRI
DISPOSITIVI
DI
ATTIVAZIONE
DEL
MOVIMENTO
IN
MODO
DA
EVITARE
AZIONAMENTI
INVO
-
LONTARI
DA
PARTE
DI
BAMBINI
O
ESTRANEI
.
IN
CASO
DI
GUASTO
O
FUNZIONAMENTO
NON
REGOLARE
,
TOGLIERE
ALIMENTAZIONE
DELL
’
AUTOMAZIONE
AZIONANDO
L
’
INTERRUTTORE
PRINCIPALE
.
NON
TENTARE
DI
INTERVENIRE
O
DI
RIPARARE
L
’
UNITÀ
PRIN
-
CIPALE
E
CONTATTARE
CHI
HA
INSTALLATO
L
’
AUTOMAZIONE
O
UN
ALTRO
INSTALLATORE
SPECIALIZZATO
.
NON
RISPETTARE
QUESTO
AVVERTIMENTO
PUÒ
PORTARE
A
SITUAZIONI
DI
PERICOLO
.
TUTTE
LE
OPERAZIONI
DI
RIPARAZIONE
E
DI
MANUTENZIONE
,
INCLUSE
QUELLE
DI
PULIZIA
DELL
’
AZIONAMENTO
,
DEVONO
ESSERE
EFFETTUATE
SOLAMENTE
DA
PERSONE
QUALIFICATE
.
PER
GARANTIRE
UN
CORRETTO
ED
EFFICIENTE
FUNZIONAMENTO
È
NECESSARIO
SEGUIRE
LE
ISTRUZIONI
DEL
PRODUTTORE
E
IN
PARTICOLARE
FARE
EFFETTUARE
UNA
MANUTENZIONE
PERIODICA
DA
PERSONALE
SPE
-
CIALIZZATO
CHE
VERIFICHI
SOPRATTUTTO
IL
REGOLARE
FUNZIONAMENTO
DEI
DISPOSITIVI
DI
PROTEZIONE
.
TUTTE
LE
RIPARAZIONI
E
LE
MANUTENZIONI
ESEGUITE
DEVONO
ESSERE
REGISTRATE
SUL
REGISTRO
DI
MANUTENZIONE
E
RESE
DISPONIBILI
PER
L
’
UTILIZZATORE
.
1. D
ESCRIZIONE
DELL
’
ATTUATORE
4
1.1
USO PREVISTO E CAMPO D’IMPIEGO...................... 4
1.2 CARATTERISTICHE
TECNICHE
................................. 4
1.3 COMPONENTI
............................................................. 5
1.4
DIMENSIONI DI INGOMBRO ....................................... 5
2. P
REPARAZIONE
ALL
’
INSTALLAZIONE
6
2.1 PREDISPOSIZIONE
ALLACCIAMENTI
ELETTRICI
.... 6
2.2
VERIFICHE SUL CANCELLO ...................................... 7
2.3
QUOTE DI INSTALLAZIONE ........................................ 7
2.4
PREPARAZIONE DEI FISSAGGI ................................. 7
3. I
NSTALLAZIONE
8
3.1
INSTALLAZIONE TAPPO DI SFIATO ........................... 9
3.2 VERIFICA
MOVIMENTAZIONE
.................................... 9
3.3
REGOLAZIONE FORZA DI SPINTA
(VALVOLE BY-PASS) .... 9
3.4
REGOLAZIONE RALLENTAMENTO IN CHIUSURA ... 9
3.5
REGOLAZIONE RALLENTAMENTO IN APERTURA ... 9
3.6 CONCLUSIONI
INSTALLAZIONE
................................ 9
4. N
OTE
PER
L
’
UTENTE
E
PER
IL
MANUTENTORE
10
4.1
CORRETTO UTILIZZO DELL’ATTUATORE ............... 10
4.2
SBLOCCO D’EMERGENZA PER MANOVRA MANUALE 10
4.3 MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
.......................... 10
4.4
GUIDA RICERCA GUASTI ..........................................11