www.hytekintl.com
rotazione della quinta fase. Non
modificare.
- 11 PROG. MODE =
5 C 0 0 Il tempo di
stop della quinta fase del ciclo di
rigenerazione
- 12 PROG. MODE =
6 d 0 0 Il tempo di
rotazione della sesta fase. Non
modificare.
- 13 PROG. MODE =
6 C 0 0 Il tempo di
stop della sesta fase del ciclo di
rigenerazione
- 14 PROG. MODE =
7 d 0 0 Il tempo di
rotazione della settima fase. Non
modificare.
- 15 PROG. MODE =
7 C 0 0 Il tempo di
stop della settima fase del ciclo di
rigenerazione.
- 16 PROG. MODE =
8 d 0 0 Il tempo di
rotazione dell’ottava fase. Non
modificare.
- 17 PROG. MODE =
8 C 0 0 Il tempo di
stop dell’ottava fase del ciclo di
rigenerazione.
- 18 PROG. MODE =
8 C 0 0 La
programmazione è memorizzata in
eeprom.
Così programmato, Aqua Cubic realizza
un impianto duplex, dove le due colonne
si alternano in servizio e rigenerano una
alla volta. È possibile richiedere la versione
s i n g o l a , d o v e l e d u e c o l o n n e
c o m p o n e n t i l ’ i m p i a n t o s o n o
contemporaneamente in servizio e
vengono rigenerate in sequenza.
La rimessa del volume si ottiene con il
tasto Volume set, e procede come
segue:
Rimessa del volume (Tab. 4)
- 1 VOLUME SET =
0 2 0 0 Volume. Le cifre
di destra sono lampeggianti.
- 2 ADVANCE =
0 2 0 1 La modifica.
- 3 VOLUME SET =
0 2 0 1 Volume. Le cifre
di sinistra sono lampeggianti.
- 4 ADVANCE =
0 3 0 1 La modifica.
- 5 VOLUME SET =
0 2 0 0 Memorizzazione
del volume. Il display mostra il valore
precedente alle modifiche.
Il volume impostato con la procedura di
tab. 4 non diviene attiva al termine della
programmazione. Lo sarà solo dopo aver
premuto il tasto Reset o dopo aver
eseguito una rigenerazione. Per questo
motivo, una volta usciti dalla rimessa del
volume (passo 5 di Tab. 4), il display non
mostrerà il nuovo valore impostato ma il
volume residuo. La rimessa del divisore
del contatore si ottiene con il tasto Meter
divider e procede come segue:
Rimessa del divisore (Tab. 5)
- 1 METER DIV. =
A A 0 1 Il divisore. La cifra
è lampeggiante.
- 2 ADVANCE =
A A 0 2 La modifica del
divisore
- 3 METER DIV. =
0 2 0 0 Memorizzazione
del divisore. Il display mostra il volume.
Se si preme Reset in un qualunque
momento all’interno delle procedure
indicate nelle tabelle 3, 4 e 5, si esce
dalle procedure di programmazione
senza memorizzare le modifiche
apportate. Il Tasto nascosto consente
di azzerare il valore in modifica.
N.B. I valori indicati nella colonna Display
delle tabelle 3, 4 e 5 sono di esempio e
non sono vincolanti. Il controller può
presentare valori completamente diversi
da quanto indicato.
4.4 – Impianti particolari
Aqua Cubic, nella sua versione completa
(con 3 prese DIN, vedi fig. 9), consente
di controllare impianti con valvole SIATA
più valvole a diaframma, o impianti con
valvole a diaframma su richiesta
specifica.
4.5 – Messa in servizio
Aqua Cubic, come
tutti i controller SIATA, è considerato in
servizio quando è in grado di eseguire la
rigenerazione. Questo è possibile SOLO
quando il controller “sente” che la
camma è correttamente posizionata a
fine corsa. Per poter eseguire delle prove
prima dell’installazione è necessario che
Aqua Cubic sia collegato al suo box, in
modo che l’ingresso dello switch di fine
corsa sia correttamente chiuso. Aqua
Cubic non consente alcuna operazione
fino a quando l’ingresso dello switch di
fine corsa non risulta chiuso. In riferimento
a quanto già indicato nel par. 4.3, una
volta modificata la programmazione di
Aqua Cubic è necessario premere il tasto
Reset o eseguire una rigenerazione per
poter caricare in memoria i nuovi
parametri.
4.7 – Gestione del volume
I p a s s i d i t a b . 4 i n d i c a n o l a
programmazione del volume trattabile
Utilizzando il contalitri ad effetto Hall SIATA,
il valore del divisore (AA01, tab. 5) deve
essere programmato con il valore 14,
ovvero ogni 14 impulsi dal sensore si ha
il decremento medio non regolabile di
un litro dal volume disponibile. In questo
modo il massimo volume trattabile che
è possibile programmare risulta essere
10.000 litri. Se si ha l’esigenza di utilizzare
un volume superiore, è possibile ricorrere
ad una semplice operazione aritmetica,
o v v e r o r a d d o p p i a r e , t r i p l i c a r e ,
quadruplicare, ecc. il divisore e
contemporaneamente dividere per due,
per tre, per quattro, ecc. il volume
trattabile.
Esempi:
• Si devono trattare 15.000 litri di acqua:
- Volume/2 = 15.000/2 = 7500 nei passi 1
e 3 di tab. 4
- Divisore x 2 = AA14 x 2 = AA28 nel passo
2 di tab. 5
Nel momento dell’entrata in servizio il
volume trattabile sarà pari a 7500 litri.
• Si devono trattare 50.000 litri di acqua:
- Volume/5 = 50.000/5 = 0000 nei passi 1
e 3 di tab. 4
- Divisore x 5 = AA14 x 5 = AA70 nel passo
2 di tab. 5.
Nel momento dell’entrata in servizio il
volume trattabile sarà pari a 10000 litri (e
sarà visualizzato come 0000). Si fa
presente che programmare il volume con
il valore 0000, significa programmare
10.000, programmare il divisore con il
valore AA00, significa programmare il
divisore per 100. Il massimo volume
trattabile utilizzando il contalitri ad effetto
Hall SIATA è di 70.000 litri, programmando
10.000 litri di volume trattabile e AA98 di
divisore. Se si usa un contatore che
fornisce un impulso ogni litro (o metro
cubo), il massimo volume trattabile è di
1 . 0 0 0 . 0 0 0 l i t r i ( o m e t r i c u b i )
programmando 10.000 litri di volume
t r a t t a b i l e e A A 0 0 d i d i v i s o r e
(corrispondente a 100 impulsi ogni litro o
metro cubo). E’ necessario segnalare
che, data la natura dei contatori Reed,
è sconsigliabile l’uso di contatori
1imp./1m3 o similari per le caratteristiche
di lettura del controller.
4.8 – Reset
Il controller può essere influenzato dai
seguenti eventi: la batteria scarica, una
p e r t u r b a z i o n e e l e t t r o m a g n e t i c a
eccezionalmente forte (oltre i limiti imposti
d a l l a n o r m a E N 5 0 0 8 2 - 1 ) , l a
manipolazione della scheda con le mani,
un corto circuito fra le connessioni delle
prese DIN. Questi eventi possono causare
uno dei seguenti problemi; il “fuori
programma” o il “latch up”. Nel primo
caso la memoria RAM interna al
microcontrollore viene “sporcata”
dall’evento perturbatore con risultati
imprevedibili… si può avere il blocco
totale del controller, un comportamento
anomalo o ancora l’alterazione dei
parametri di funzionamento. Nel secondo
c a s o , i l m i c r o c o n t r o l l o r e ,
autonomamente, si porta in una
condizione particolare, denominata
appunto “latch up”, che gli consente di
p r o t e g g e r s i d a p o t e n z i a l i
danneggiamenti. La differenza fra queste
due condizioni è che la prima, nella
maggioranza dei casi, viene risolta
autonomamente dal controller, grazie
ad un circuito di autoreset che interviene
dopo 5 secondi di anomalia dei segnali
del microcontrollore; la seconda richiede
sempre un intervento manuale. Le fig. 5
e 6 mostrano i punti dove intervenire per
risolvere le condizioni di blocco appena
indicate. La prima operazione da
eseguire quando il controller è
apparentemente spento, o quando si
comporta in maniera anomala, è il reset
cosiddetto “software”. Consiste nel
mettere in corto circuito per un attimo i
punti A1 e A2 indicati in fig. 6 quando il
trasformatore di alimentazione del
controller è connesso alla tensione di
rete. Se questa operazione non dà
risultati, si può procedere con il secondo
tipo di reset, il reset “hardware”. Consiste
nel tenere in corto circuito per qualche
secondo i punti B1 e B2 indicati in fig. 6
quando il trasformatore di alimentazione
del controller è staccato dalla tensione
di rete. Fatto questo, si deve collegare il
trasformatore di alimentazione alla
tensione di rete e verificare che il
controller si accenda subito o dopo i 5
secondi di intervento dell’autoreset. Se il
controller non si accende, ripetere il reset
“software” sui punti A1 e A2 di fig. 6. Se
il controller ancora non si accende,
consultare il Cap. 5.
4.9 – Connessioni
Fig. 5
Fig. 6
Fig. 7
AQUA CUBIC
Siata
347
Summary of Contents for Siata 3V-50
Page 1: ...VALVOLE SIATA 5 SIATA VALVES ...
Page 2: ......