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• Il dispositivo è stato realizzato per essere integrato su strutture di cancelli a battente
predisposte a riceverlo. Il propulsore (motoriduttore) è dotato di attacchi a vite che
ne consentono il fissaggio all'interno di profili metallici.
• L'albero di rotazione (albero lento) è predisposto per l'aggancio di staffaggi e snodi
regolabili. L'assieme è estremamente compatto e consente l'integrazione, sia sul
montante dell'anta cancello che sulla colonna di sostegno dell'anta.
Note:
Nel caso dell'integrazione a colonna il movimento generato dal propulsore
dovrà essere trasferito all'anta tramite un rinvio (pignone - pignone o puleggia-
cinghia) protetto all'esterno da un carter.
• L'applicazione del propulsore può essere effettuata sia sulla parte alta che sulla
parte bassa del montante utilizzando il motoriduttore indifferentemente in uno dei
due sensi.
• Nell'integrazione sul montante dell'anta l'asse di rotazione del propulsore dovrà
corrispondere con quello di rotazione della cerniera.
PROCEDURA DI MONTAGGIO
Il dispositivo può essere fissato sia alla
sinistra
che alla
destra
del passaggio luce,
rispettando i limiti di impiego indicati:
- peso anta max
150 kg
;
- lunghezza max
1,8 m
;
- lunghezza max con elettroserratura
3,5 m
.
Il costruttore può procedere alla fabbricazione della chiusura rispettando rigorosamente
le indicazioni tecniche fornite dalla normativa vigente.
- battute in apertura e chiusura
- franchi di sicurezza
- corretta analisi dei rischi sui punti di schiacciamento ecc.
Vedi:
www.cardin.it - archivio - guida installazione e certificazione -
Il motoriduttore è dotato di uno
sblocco meccanico con attuazione
a chiave esagonale. Lo sblocco si
attua con una rotazione in
senso
orario
mentre il ripristino alla mano-
vra automatica si attua con una rota-
zione in
senso antiorario
.
In entrambe i casi sarà suffi-
ciente effettuare la rotazione fino
alla fine della corsa della vite di
regolazione avendo cura di non
forzare (12 giri circa).
È necessario prevedere sulla colonna un accesso per la manovra di sblocco.
Attenzione!
In nessun punto della scheda del programmatore è presente
la tensione a
230 Vac
: si ha solamente la bassissima tensione di sicu-
rezza. Per la conformità alla normativa sulla sicurezza elettrica, è proibito
collegare i morsetti
9
e
10
direttamente ad un circuito dove sia applicata
una tensione superiore a
30 Vac/dc
.
Attenzione!
Per il corretto funzionamento del programmatore è necessario
che le batterie incorporate siano in buono stato: in assenza di tensione
di rete, se le batterie sono scariche, si verifica
la perdita del controllo
della posizione dell'anta
con conseguente segnalazione di allarme.
Controllare quindi l'efficienza delle batterie ogni sei mesi. (vedi pagina
11 "
Verifica delle batterie
").
• Dopo aver installato il dispositivo,
e prima di dare tensione alla centralina
,
verificare che il movimento del cancello eseguito in modo manuale (con motore
sbloccato) non abbia punti di resistenza particolarmente marcata.
• L’uscita per l’alimentazione dei carichi controllati (morsetto 15) è pensata
per ridurre il consumo della batteria in assenza di tensione di rete; collegare
pertanto le fotocellule ed i dispositivi di sicurezza.
• Quando arriva un comando radio (o via filo) il programmatore dà tensione
all’uscita
CTRL 24 Vdc,
e se le sicurezze risultano a riposo attiva il motore.
• La connessione all’uscita per i "carichi controllati" permette anche di eseguire
l’autotest (abilitabile mediante "TEST FI" e "TEST FS" nel menù "OPZIONI")
per la verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
•
La presenza del sensore di corrente non elimina l’obbligo di installare le
fotocellule o altri dispositivi di sicurezza
previsti dalle normative vigenti
.
• Accertarsi, prima di eseguire il collegamento elettrico, che la tensione e la
frequenza riportate sulla targhetta caratteristiche corrispondano a quelle
dell'impianto di alimentazione.
• Utilizzare per l'alimentazione
230 Vac
un cavo
2 x 1.5 mm
2
+
.
• La sostituzione del cavo d'alimentazione deve essere eseguita da personale
qualificato.
• Tra la centralina di comando e la rete deve essere interposto un interruttore
onnipolare, con distanza di apertura tra i contatti di almeno
3 mm
.
• Non utilizzare cavo con conduttori in alluminio; non stagnare l’estremità dei cavi
da inserire in morsettiera; utilizzare cavo con marcatura
T min 85°C
resistente
agli agenti atmosferici.
• I conduttori dovranno essere adeguatamente fissati in prossimità della
morsettiera in modo che tale fissaggio serri sia l’isolamento che il conduttore
(è sufficiente una fascetta).
COLLEGAMENTI ALIMENTAZIONE CENTRALINA 230 Vac
• Collegare i fili di comando e quelli provenienti dalle sicurezze.
• Portare l'alimentazione generale alla morsettiera
separata a due vie che è già collegata al primario del
trasformatore.
COLLEGAMENTI MOTORI/ENCODER
• Rispettare scrupolosamente la sequenza di connessione dei motori alla centralina;
l’ordine dei morsetti 1...6 è identico sul motore e sulla centralina.
Motore 1
1- 2 - alimentazione motore 1
3-4-5-6 - Ingressi per segnali encoder 1
Per cambiare il senso di rotazione invertire i cavi 1 e 2
Motore 2
1- 2 - alimentazione motore 2
3-4-5-6 - Ingressi per segnali encoder 2
Per cambiare il senso di rotazione invertire i cavi 1 e 2
Preparazione cavo collegamento motore
• Tagliare il cavo a sei poli secondo le esigenze dell'impianto; si ricorda che, per evitare
dispersione di corrente, la massima lunghezza consentita per il cavo è
20 metri
.
• collegare i fili del motore "
M1
" e l'encoder "
1
" sulla scheda principale del program-
matore elettronico;
• portare l'estremità del cavo alla morsettiera del motore passando attraverso il
pressacavo "
PC
";
• collegare i fili alla morsettiera rispettando rigorosamente l'ordine dei colori segnalati
in fig. 2 e stringere il pressacavo "
PC
";
• ripetere l'operazione per il secondo motore ed il secondo encoder.
COLLEGAMENTO ELETTRICO
SBLOCCO MANUALE
COORDINATE PER ACCESSO SBLOCCO
AVVERTENZE IMPORTANTI
N
L
3
4
5
6
1
2
Bl Gr Gy Yw
M1
ENCODER 1
PC
azionamento sblocco
con chiave esagonale
da 3 mm (Allen 3)
ISTRUZIONI PER L'UTILIZZO
Programmatore per motori in corrente continua con encoder con ricevente incorpo-
rata, che permette la memorizzazione di
300 codici
utente. La decodifica è di tipo
'rolling code', e la frequenza di funzionamento è di
433 MHz
(
S449
).
La velocità di rotazione dei motori è controllata elettronicamente, con partenza lenta
e successivo incremento; la velocità viene ridotta con anticipo rispetto all'arrivo in
battuta, in modo da ottenere un arresto controllato.
La programmazione, eseguibile mediante i pulsanti
P1, P2, P3,
permette la regolazione
del sensore di sforzo e della corsa totale delle ante. L'intervento del sensore
antischiacciamento/anticonvogliamento causa l'inversione del moto.
205/BLi924
04-08-2010
DI0539
Description :
Product Code :
Date:
Drawing number :
P.J.Heath
CARDIN ELETTRONICA S.p.A - 31020 San Vendemiano (TV) Italy - via Raffaello, 36 Tel: 0438/401818 Fax: 0438/401831
Draft :
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AUTOMAZIONE INTEGRATO PER CANCELLI
A BATTENTE
115
33
3
109
33
Lato A
Lato B