ON Il quadro comando viene settato come Master in un collegamento
centralizzato (vedi Paragrafo 16).
OFF Il quadro comando viene settato come Slave in un collegamento
centralizzato (vedi Paragrafo7).
15.3) MENU RADIO (
RADIO
)
Nel caso di installazioni standard nelle quali non siano richieste le funzionalità
avanzate è possibile procedere alla memorizzazione manuale dei trasmettitori,
facendo riferimento alla Fig.B per la programmazione base:
- Aggiungi
Consente di aggiungere un tasto di un radiocomando nella memoria della
ricevente, dopo la memorizzazione restituisce il numero della ricevente
nella locazione della memoria (da 01 a 64).
Aggiungi Tasto Start (
Agg start
)
associa il tasto desiderato al comando start
Nota
: Il tasto nascosto P1 assume aspetto diverso a seconda del modello
di trasmettitore.
Per i trasmettitori dotati di tasto nascosto, premere il pulsante nascosto
P1 (Fig.B1). Per i trasmettitori sprovvisti del tasto nascosto, il tasto P1
corrisponde alla pressione contemporanea dei 4 tasti del trasmettitore o,
aprendo il vano batteria, a ponticellare con un cacciavite le due piazzole
P1 (Fig.B2).
- Leggi (
Leggi
)
Effettua una verifica di un tasto di una ricevente, se memorizzato resti-
tuisce numero della ricevente nella locazione della memoria (da 01 a
64) e numero del tasto (T1-T2-T3 o T4).
- Elimina Lista (
elim. 64
)
ATTENZIONE!
Rimuove completamente dalla memoria della ricevente
tutti i radiocomandi memorizzati.
- Lettura codice ricevitore (
cod RX
)
Visualizza il codice inserito nel ricevitore.
NOTA IMPORTANTE: CONTRASSEGNARE IL PRIMO TRASMETTITORE
MEMORIZZATO CON IL BOLLINO CHIAVE (MASTER).
Il primo trasmettitore, nel caso di programmazione manuale, assegna il
CODICE CHIAVE DEL RICEVITORE; questo codice risulta necessario per
poter effettuare la successiva clonazione dei radiotrasmettitori.
Il ricevitore di bordo incorporato Clonix dispone inoltre di alcune importanti
funzionalità avanzate:
• Clonazione del trasmettitore master (rolling-code o codice fisso)
• Clonazione per sostituzione di trasmettitori già inseriti nel ricevitore
• Gestione database trasmettitori
• Gestione comunità di ricevitori
Per l’utilizzo di queste funzionalità avanzate fate riferimento alle istruzioni
del
programmatore palmare universale
ed alla Guida alla Programmazione
CLONIX, fornite con il dispositivo del
programmatore palmare universale
.
15.4) MENU LINGUA (
LINGUA
)
Consente di impostare la lingua del programmatore a display.
- ITALIANO (
ITA
)
- FRANCESE (
FRA
)
- INGLESE (
ENG
)
- SPAGNOLO (
ESP
)
15.5) MENU DEFAULT (
DEFAULT
)
Riporta la centrale ai valori preimpostati dei default. Dopo il ripristino è
necessario effettuare un nuovo autosettaggio.
15.6) DIAGNOSTICA E MONITORAGGIO
Il display presente sul quadro
QSC-D UL
sia nel normale funzionamento,
sia nel caso di anomalie visualizza alcune utili informazioni.
Diagnostica:
Nel caso di malfunzionamenti il display visualizza un messaggio che indica
quale dispositivo è necessario verificare:
PED
= attivazione ingresso pedonale
STRT
= attivazione ingresso START
STOP
= attivazione ingresso STOP
PHOT
= attivazione ingresso PHOT
BAR
= attivazione ingresso COSTA
FLT
= attivazione ingresso FAULT fotocellule verificate
CLOS
= attivazione ingresso CLOSE
OPEN = attivazione ingresso OPEN
SWO
= attivazione ingresso finecorsa apertura
SWC
= attivazione ingresso finecorsa chiusura
TH
= attivazione protezione termica software
Nel caso l’anta incontri un’ostacolo, il quadro
QSC-D UL
ferma e comanda
un’inversione, simultaneamente il display visualizza il messaggio “AMP”.
Monitoraggio:
Nelle fasi di apertura e chiusura il display visualizza quattro cifre separate
da un punto, ad es.
35.40.
Le cifre si aggiornano costantemente durante la
manovra e rappresentano la coppia massima raggiunta rispettivamente dal
motore (
35
) e la coppia impostata (
40
).
Questi valori consentono di correggere l’impostazione della coppia.
Se il valore di coppia massimo raggiunto durante la manovra si avvicina
sensibilimente al valore impostato nel menu parametri, potrebbero verificarsi
in futuro anomalie di funzionamento dovute all’usura o a piccole deforma-
zioni dell’anta.
Si consiglia pertanto di verificare la coppia massima raggiunta, durante al-
cune manovre in fase di installazione ed eventulmente impostare nel menu
parametri un valore superiore di circa 15/20 punti percentuali.
15.7) MENU AUTOSETTAGGIO (
AUTOset
)
Consente di effettuare il settaggio automatico della Coppia motori.
ATTENZIONE!
L’operazione di autosettaggio va effettuata da finecorsa di
chiusura. Se si prova ad effettuare l’Autoset in una posizione diversa, com-
parirà il messaggio di errore: “
nsvc
” e la manovra non sarà effettuata.
ATTENZIONE!!
L’operazione di autsettaggio va effettuata solo dopo aver
verificato l’esatto movimento dell’anta (apertura/chiusura) ed il corretto
intervento dei finecorsa.
Impostare la velocità di rallentamento adeguata: non appena premuto il
pulsante OK viene visualizzato il messaggio “.... .... ....”, la centrale comanda
una manovra di apertura senza rallentamento seguita da una manovra di
chiusura senza rallentamento durante le quali memorizza la durata della
corsa, di seguito la centrale comanda una seconda manovra di apertura
con rallentamento seguita da una seconda manovra di chiusura con rallen-
tamento durante le quali viene automaticamente settato il valore minimo di
coppia necessario al movimento dell’anta. Quindi la centrale imposta un
rallentamento di 8 Sec. Se la corsa è inferiore agli 8 secondi, la centrale
imposta un rallentamento della durata di metà corsa.
Durante questa fase è importante evitare l’oscuramento delle fotocellule,
l’utilizzo dei comandi START, STOP, PED, CLOS, OPEN e del display.
Al termine, se l’autosettaggio è stato effettuato con successo, la centrale
visualizza il messaggio “OK”e dopo la pressione di un qualsiasi tasto ritorna
al menu Ausettaggio.
Se invece, la centrale visualizza il messaggio “KO” significa che la procedura
di autosettaggio non è stata eseguita con successo, è necessario verificare
lo stato di usura del cancello e la regolarità del movimento delle ante e quindi
procedere ad una nuova operazione di autosettaggio.
ATTENZIONE!
Durante la fase di autosettaggio la funzione di rilevamento
ostacoli non è attiva, quindi l’installatore deve controllare il movimento
dell’automazione e impedire a persone e cose di avvicinarsi o sostare nel
raggio di azione dell’automazione.
In caso di utilizzo di batterie tampone l’autosettaggio deve essere effettuato
con quadro comando alimentato a tensione di rete.
ATTENZIONE: i valori di coppia impostati dall’autosetaggio sono
riferiti alla velocità di rallentamento impostata dall’autosetaggio.
Se si modifica la velocità di rallentamento, occorre modificare anche i
valori di coppia in rallentamento in modo da garantire l’intervento della
protezione con la nuova velocità impostata.
Una errata impostazione della sensibilità può creare danni a
persone, animali o cose.
16) CONNESSIONE SERIALE MEDIANTE SCHEDA SCS1 (Fig.20)
Il quadro di comando
QSC-D UL
consente, tramite appositi ingressi e uscite
seriali (scheda SCS1), la connessione centralizzata di più automazioni. In
questo modo è possibile, con un unico comando, eseguire l’apertura o la
chiusura di tutte le automazioni connesse.
Seguendo lo schema di Fig. 20, procedere alla connessione di tutti i quadri co-
mando
QSC-D UL
, utilizzando esclusivamente un doppino di tipo telefonico.
Nel caso si utilizzi un cavo telefonico con più coppie risulta indispensabile
utilizzare i fili della stessa coppia.
La lunghezza del cavo telefonico fra una apparecchiatura e la successiva
non deve eccedere i 250 m.
A questo punto è necessario configurare opportunamente ogni quadro co-
mando
QSC-D
: impostare la prima centrale, che avrà il controllo di tutte le
altre, come MASTER; e le altre come SLAVE (vedi menu logiche).
Impostare inoltre il numero di Zona (vedi menu parametri) tra 0 e 127.
Il numero di zona consente di creare dei gruppi di automazioni, ognuna delle
quali risponde al Master di Zona.
Ogni zona può avere un solo Master, il
Master della zona 0 controlla anche gli Slave delle altre zone.
La chiusura ad anello della connessione seriale (indicata con un tratteggio
in Fig.20), è necessaria solamente se si desidera, tramite
il programmatore
palmare universale
, verificare il numero dei dispositivi collegati.
16.1) Ante scorrevoli contrapposte (Fig.20A)
Tramite connessione seriale è possibile inoltre realizzare il controllo centra-
lizzato di due cancelli scorrevoli contrapposti (Fig.20A).
In questo caso il quadro comando Master M1 comanderà simultaneamente
la chiusura e l’apertura del quadro comando Slave M2.
Nel caso di ante scorrevoli contrapposte il quadro comando M1 (MASTER)
ed il quadro M2 (SLAVE) devono avere lo stesso numero di zona e nella
stessa zona non ci devono essere altri dispositivi collegati.
MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
ITALIANO
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DEIMOS BT UL Ver. 07
D811419_07
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