ciando contemporaneamente la maniglia che torna
in posizione di innesto sotto l’azione della molla di
richiamo.
4.3. Serie T-500D (Fig. 9)
Porre l’estremità di ancoraggio dell’apparecchio contro
un appoggio.
Disinnesto :
Ruotare la chiave di sicurezza (5) e spingere l’impugna-
tura di disinnesto (4) nella direzione dell’estremità di
ancoraggio dell’apparecchio fino a che non si blocchi in
posizione disinnestata sollevandola leggermente in fine
corsa. Rilasciare la chiave di sicurezza.
Innesto :
1. Ruotare la chiave di sicurezza.
2. Spingere l’impugnatura di disinnesto verticalmente
verso il basso e lasciarla ritornare alla posizione di
innesto per effetto della molla di richiamo. Rilasciare
la chiave di sicurezza.
5.
ANCORAGGIO
Un ancoraggio scorretto può essere causa di ris-
chio di grave incidente. Prima di far funzionare il
TIRFOR
®
, l'utilizzatore deve sempre verificare che il
punto di ancoraggio fisso lato gancio apparecchio,
o lato gancio fune, abbia una resistenza idonea a
sopportare il carico da sollevare o da tirare.
Si raccomanda di ancorare il TIRFOR
®
collegandolo al
punto fisso o al carico per mezzo di imbracature di porta-
ta adeguata alla portata massima dell’apparecchio. E’
inoltre assolutamente vietato utilizzare la fune dell’appa-
recchio come imbracatura passandola attorno ad un
oggetto e riprenderla con il gancio (Fig.10 caso vietato/
Fig.10bis uso normale).
L’organo di ancoraggio dei modelli TU-8 e TU-16 è costi-
tuito da un gancio di sicurezza con moschettone (Fig.11
e 12) che deve essere sempre in posizione di chiusura, in
appoggio al becco del gancio. Le stesse considerazioni
sono ovviamente valide per il gancio della fune.
L’organo di ancoraggio dei modelli TU-32, e della serie T-
500D è costituito da un perno amovibile passante nel car-
ter dell’apparecchio (Fig.13 viva), bloccato da una coppi-
glia con molla ad anello a due posizioni, aperta o chiusa
(Fig.15 e 16). Vari modelli di ganci adattabili ai perni di
ancoraggio, sono disponibili per i TIRFOR
®
T-500D e TU-
32.
Per procedere all’ancoraggio, operare come segue
(ancoraggio con perno) :
1. Fare ruotare l’anello-molla della coppiglia del perno
in posizione aperta.
2. Togliere la coppiglia dal perno.
3. Sfilare il perno (Fig.14).
4. Inserire nell’organo di ancoraggio, del carter, l’ele-
mento esterno di ancoraggio, ad esempio un' imbra-
catura.
5. Reinserire il perno nell’organo di ancoraggio dal
quale era stato precedentemente estratto.
6. Riposizionare la coppiglia di sicurezza nel forellino
di estremità del perno, spingendo a fondo.
7. Ruotare l’anello-molla della coppiglia verificando
che sia ben bloccato sul perno in modo da impedir-
ne lo sfilamento.
AVVERTENZA : Ai fini della sicurezza, prima
della messa sotto carico dell’apparecchio è indispensa-
bile controllare che gli organi di ancoraggio siano cor-
rettamente chiusi inseriti e bloccati (per i ganci di sicu-
rezza con moschettone chiuso Fig.12).
6. LA MANOVRA DEL TIRFOR
®
La manovra del TIRFOR
®
è semplicissima e si effettua
muovendo la leva telescopica secondo un movimento di
va e vieni di cui l’ampiezza è variabile secondo la como-
dità dell’operatore.
L’interruzione della manovra provoca l’autoserraggio
automatico delle due pinze sulla fune.
Ogni leva, quella di marcia avanti o quella di marcia
indietro, è a doppio effetto cioè, il carico si sposta ad
ogni corsa di leva.
7. MESSA FUORI SERVIZIO E STOCCAGGIO
E' indispensabile mettere l’apparecchio fuori carico
prima di disinnestarlo. Occorre dunque manovrare la
leva di marcia indietro fino ad ottenere l’allentamento
della fune.
Disinnestare l’apparecchio, e procedere poi in senso
inverso rispetto alle operazioni di messa in servizio.
Reinnestare l’apparecchio prima di riporlo in magazzeno.
Sfilare la leva telescopica dalla leva sulla quale è inseri-
ta, facendola prima ruotare per liberarla. Richiudere la
leva.
Riporre l’apparecchio in un luogo asciutto, al riparo dalle
intemperie. La fune deve essere avvolta su tamburo e
completamente liberata dall’apparecchio.
Prima di avvolgerla si consiglia di pulirla con una spazzo-
la e di ingrassarla.
8. DISPOSITIVI DI SICUREZZA
8.1. Dispositivo di sicurezza limitazione
sovraccarichi
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