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ITALIANO
2.10 - Caricamento e svuotamento impianti
In caso di nuova installazione o sostituzione della caldaia è
necessario effettuare una pulizia preventiva dell’impianto di
riscaldamento.
Al fine di garantire il buon funzionamento del prodotto, dopo ogni
operazione di pulizia, aggiunta di addittivi e/o trattamenti chimici (ad
esempio liquidi antigelo, filmanti, ecc...) verificare che i parametri
nella tabella rientrino nei valori indicati.
Parametri
udm
Acqua circuito
riscaldamento
Acqua
riempimento
Valore pH
-
7-8
-
Durezza
°F
-
<15
Aspetto
-
-
limpido
Fe
mg/kg
0,5
-
Cu
mg/kg
0,1
-
Effettuati i collegamenti idraulici, si può procedere al caricamento
dell’impianto.
Caricamento
• Aprire di due o tre giri i tappi delle valvole di sfogo aria automatica
inferiore (A - fig. 13) e superiore (D - fig. 13); per permettere un
continuo sfiato dell’aria, lasciare aperti i tappi delle valvole A e D
(fig. 13).
• Accertarsi che il rubinetto entrata acqua fredda sia aperto ruotan-
dolo in senso antiorario.
• Aprire il rubinetto di riempimento (B - fig. 13) fino a che la pressio-
ne indicata dall’idrometro sia compresa tra 1 bar e 1,5 bar.
• Richiudere il rubinetto di riempimento (B - fig. 13).
NOTA -
La disaerazione della caldaia
START CONDENS Kis
avvie-
ne automaticamente attraverso le due valvole di sfiato automatico A
e D (fig. 13), la prima posizionata sul circolatore mentre la seconda
all’interno della cassa aria.
NOTA -
Nel caso in cui la fase di disaerazione risultasse difficoltosa,
operare come descritto nel paragrafo “Eliminazione dell’aria dal cir-
cuito riscaldamento e dalla caldaia”.
Svuotamento
• Prima di iniziare lo svuotamento togliere l’alimentazione elettrica
posizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
• Chiudere il rubinetto entrata acqua fredda
Impianto di riscaldamento
• Chiudere i dispositivi di intercettazione dell’impianto termico
• Allentare manualmente la valvola di scarico impianto (
C -
fig. 13)
• L’acqua dell’impianto viene scaricata attraverso il collettore scari-
chi - per dettagli riferirsi al paragrafo collettore scarichi.
Impianto sanitario
• Aprire i rubinetti dell’utenza acqua calda e fredda e svuotare i pun-
ti più bassi.
Eliminazione dell’aria dal circuito riscaldamento e dalla
caldaia (fig. 14)
Durante la fase di prima installazione o in caso di manutenzione
straordinaria, si raccomanda di attuare la seguente sequenza di
operazioni:
• Con una chiave CH11 aprire la valvola di sfogo aria manuale po-
sizionata sopra la cassa aria: è necessario collegare alla valvola
il tubetto a corredo caldaia per poter scaricare l’acqua in un reci-
piente esterno.
• Aprire il rubinetto di riempimento impianto manuale sul gruppo
idraulico, attendere sino a quando inizia a fuoriuscire acqua dalla
valvola.
• Alimentare elettricamente la caldaia lasciando chiuso il rubinetto
del gas.
• Attivare una richiesta di calore tramite il termostato ambiente o il
pannello di comando remoto in modo che la tre-vie si posizioni in
riscaldamento.
• Attivare una richiesta sanitaria aprendo un rubinetto (solo nel
caso di caldaie istantanee, per le caldaia solo riscaldamento col-
legate ad un bollitore esterno agire sul termostato del bollitore)
per la durata di 30” ogni minuto per far si che la tre-vie cicli da
riscaldamento a sanitario e viceversa per una decina di volte (in
questa situazione la caldaia andrà in allarme per mancanza gas,
quindi resettarla ogni qualvolta questo si riproponga).
• Continuare la sequenza sino a che dall’uscita della valvola sfogo
aria manuale fuoriesca unicamente acqua e che il flusso dell’aria
si sia terminato; a questo punto chiudere la valvola di sfogo aria
manuale.
• Verificare la corretta pressione presente nell’impianto (ideale 1 bar).
• Chiudere il rubinetto di riempimento impianto manuale sul gruppo
idraulico.
• Aprire il rubinetto del gas ed effettuare l’accensione della caldaia.
2.11 - Preparazione alla prima messa in servizio
Prima di effettuare l’accensione e il collaudo funzionale della caldaia
START CONDENS Kis
è indispensabile:
• controllare che i rubinetti del combustibile e dell’acqua di alimen-
tazione degli impianti siano aperti (fig. 15)
• controllare che il tipo di gas e la pressione di alimentazione siano
quelli per i quali la caldaia è predisposta
• verificare che il cappuccio della valvola di sfiato sia aperto
• controllare che la pressione del circuito idraulico, a freddo, visua-
lizzata sul display, sia compresa tra 1 bar e 1,5 bar ed il circuito
sia disaerato
• controllare che la precarica del vaso di espansione sia adeguata
(riferirsi alla tabella dati tecnici)
• controllare che gli allacciamenti elettrici siano stati eseguiti cor-
rettamente
• controllare che i condotti di scarico dei prodotti della combustione,
di aspirazione dell’aria comburente siano stati realizzati adegua-
tamente
• controllare che il circolatore ruoti liberamente in quanto, soprattut-
to dopo lunghi periodi di non funzionamento, depositi e/o residui
possono impedire la libera rotazione.
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Prima di allentare o rimuovere il tappo di chiusura del circolato-
re proteggere i dispositivi elettrici sottostanti dall’eventuale fuori
uscita d’acqua.
2.12 - Controllo prima della messa in servizio
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Alla prima accensione della caldaia e in caso di intervento di
manutenzione, prima della messa in funzione dell’apparecchio,
è indispensabile riempire il sifone d’acqua e assicurarsi che
l’evacuazione della condensa avvenga in modo corretto.
Provvedere al riempimento del sifone raccogli condensa
versando circa 1 litro di acqua nella presa analisi di combustione
di caldaia con caldaia spenta e verificare:
• il galleggiamento dell’otturatore di sicurezza
• il corretto deflusso di acqua dal tubo di scarico in uscita caldaia
• la tenuta della linea di collegamento dello scarico condensa.
Un corretto funzionamento del circuito di scarico condensa (sifone
e condotti) prevede che il livello di condensa non superi il livello
massimo.
Il riempimento preventivo del sifone e la presenza dell’otturatore di
sicurezza all’interno del sifone ha lo scopo di evitare la fuoriuscita di
gas combusti in ambiente.
Ripetere questa operazione durante gli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria.
MAX
~
50 mm
• Regolare il termostato ambiente alla temperatura desiderata
(~20°C) oppure se l’impianto è dotato di cronotermostato o pro-
grammatore orario che sia “attivo” e regolato (~20°C)
• Ad ogni alimentazione elettrica compaiono sul display una serie
di informazioni tra cui il valore del contatore sonda fumi (-C- XX
- vedi paragrafo “Display e codici anomalie” - anomalia A 09), suc-
cessivamente la caldaia inizia un ciclo automatico di sfiato della
durata di circa 2 minuti
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