Manuale uso e manutenzione
HR EVO 200-250 SMART
Pag.23
Rev.0 03/07/2019
ITA
Durante il trasporto e l’immagazzinamento evitare l’esposizione a pioggia o umidità persistente.
La caldaia va movimentata solo in posizione verticale mediante carrelli in appoggio alla base o mediante fascia.
Per rimuovere le assi o parti in legno dell’imballo della caldaia utilizzare adeguate attrezzature.
Lo smaltimento o il riciclaggio dell’imballo è a cura dell’utente finale rispettando le norme locali vigenti in materia di rifiuti ed
evitando che sia alla portata di bambini o persone disabili.
La caldaia deve essere sempre movimentata in posizione verticale. Si deve porre particolare attenzione affinché la porta e il suo
vetro siano preservati da urti meccanici che ne compromettono l’integrità.
Luogo d’installazione, posizionamento e sicurezza antincendio
Dopo aver predisposto l’allacciamento idraulico ed elettrico da parte di un tecnico qualificato, aprire l’imballo, rimuovere la caldaia dal bancale.
Una volta rimosso l’imballo di protezione fare molta attenzione a non danneggiare le parti meccaniche ed elettriche con urti o schizzi d’acqua.
Posizionare la caldaia nel luogo prescelto facendo attenzione che sia:
•
conforme ai requisiti e caratteristiche rispondenti alle norme vigenti;
•
conforme al corretto funzionamento dell’apparecchio;
•
possibile comandare e fare manutenzione all’apparecchio in qualsiasi posizione necessaria a compiere il lavoro, dotato di un adeguata
aereazione dall’esterno;
•
provvisto di un adeguato impianto di evacuazione dei fumi;
•
provvisto di una presa elettrica con relativo impianto di messa a terra conforme alle norme vigenti.
•
verificare che nel locale tecnico d’installazione vi sia lo spazio superiore necessario per la manutenzione e la pulizia della caldaia.(altezza
minima del locale d’installazione 2,3 m)
•
Si raccomanda di adagiare la caldaia sul pavimento con la massima cautela evitando qualsiasi urto e di posizionarla nella zona preposta;
inoltre è indispensabile verificare la portata del pavimento in funzione del peso della caldaia, in caso di dubbio consultare un tecnico
specializzato.L’apparecchio è idoneo al funzionamento in ambiente tecnico con temperatura minima superiore a 0°C. La funzione antigelo
attiva la pompa di riscaldamento quando la temperatura dell’acqua inferiore a 6°C, salvaguardando il corpo della caldaia ed il circuito di
riscaldamento-sanitario. La funzione antigelo è attiva solo a caldaia alimentata elettricamente.
Verificare che nel locale tecnico d’installazione vi siano gli spazi laterali e posteriori alla caldaia necessari per la manutenzione e la pulizia dello
stesso apparecchio, dei condotti dei fumi di scarico e della canna fumaria.
La spina del cavo di alimentazione dell’apparecchio deve essere collegata solo dopo la conclusione dell’installazione e dell’assemblaggio
dell’apparecchio e deve rimanere accessibile dopo l’installazione, se l’apparecchio è privo di un interruttore bipolare adatto ed accessibile.
Verificare inoltre che il serbatoio pellet sia facilmente accessibile per il caricamento del combustibile.
Predisposizioni per il sistema evacuazione fumi
Prestare attenzione alla realizzazione del sistema di evacuazione fumi e rispettare le normative vigenti nel paese
di installazione della caldaia.
! IMPORTANTE
Il Costruttore declina ogni responsabilità se imputabili ad un sistema di evacuazione fumi
mal dimensionato e non a norma.
Canali da fumo e raccordi
Con il termine canali da fumo si indicano le tubazioni che collegano l’apparecchio a combustione con la canna fumaria.
Dovranno essere applicate le seguenti prescrizioni:
•
rispettare la norma di prodotto EN 1856-2;
•
i tratti orizzontali devono avere una pendenza minima del 3% verso l’alto;
•
la lunghezza del tratto orizzontale deve essere la minima possibile e la sua proiezione in pianta non superiore a 4 metri;
•
i cambi di direzione non devono avere angolo inferiore di 90°(consigliate curve da 45°);
•
il numero di cambi di direzione compreso quello per l’introduzione nella canna fumaria ed escluso quello per effetto dell’impiego
di elemento a “T” negli apparecchi con uscita fumi posteriore, non deve essere superiore a 3;
•
la sezione deve essere di diametro costante e uguale dall’uscita del focolare fino al raccordo nella canna fumaria;
•
è vietato l’uso di tubi metallici flessibili ed in fibrocemento;
•
i canali da fumo non devono attraversare locali nei quali è vietata l’installazione di apparecchi a combustione.
In ogni caso i canali da fumo devono essere a tenuta dai prodotti della combustione e dalle condense, nonché coibentati se passano
all’esterno del locale d’installazione.
Non è ammesso il montaggio di dispositivi di regolazione manuale del tiraggio.
Canna fumaria
La canna fumaria è un elemento di particolare importanza per il corretto funzionamento della caldaia.
La canna fumaria deve essere dimensionata in modo tale da garantire il tiraggio dichiarato dal Costruttore.
Nella realizzazione della canna fumaria dovranno essere applicate le seguenti prescrizioni:
•
rispettare la norma di prodotto EN 1856-1;
•
deve essere realizzata con materiali idonei per garantire la resistenza alle normali sollecitazioni meccaniche, chimiche, termiche
(almeno di categoria T400 se non diversamente specificato) ed avere un’adeguata coibentazione termica al fine di limitare la
formazione di condensa;
•
avere andamento prevalentemente verticale ed essere priva di strozzature lungo la sua lunghezza;
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