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• Comandi protetti contro urti acciden-
tali
• Robusta maniglia integrata nel telaio
• Frontale inclinato con ampia visibilità
da ogni angolazione per una facile let-
tura e regolazione dei parametri
• Dimensioni e pesi ridotti per una facile
trasportabilità.
• Il grado di protezione IP 23 e le parti
elettroniche protette dalla polvere,
grazie all’innovativo sistema di ventila-
zione a
Tunnel
ne consentono
l’impiego nei più gravosi ambienti di
lavoro
• Il generatore è inoltre conforme a tutte
le normative e direttive in vigore nella
Comunità Europea.
Dati tecnici
I dati tecnici generali dell’impianto sono
riassunti nella tabella 1.
Limiti d’uso
(ISO/IEC 60974-1)
L’utilizzo di una saldatrice è tipicamente
discontinuo in quanto composto da peri-
odi di lavoro effettivo (saldatura) e peri-
odi di riposo (posizionamento pezzi,
sostituzione filo, operazioni di molatura,
ecc.). Questa saldatrice è dimensionata
per erogare la corrente I
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max nominale,
in tutta sicurezza, per un periodo di
lavoro del 25% rispetto al tempo di
impiego totale. Le norme in vigore stabi-
liscono in 10 minuti il tempo di impiego
totale. Come ciclo di lavoro viene consi-
derato il 25% di tale intervallo. Supe-
rando il ciclo di lavoro consentito si pro-
voca l’intervento di una protezione ter-
mica che preserva i componenti interni
della saldatrice da pericolosi surriscal-
damenti. L’intervento della protezione
termostatica è segnalato dall’accen-
sione della lampada spia gialla del ter-
mostato. Dopo qualche minuto la prote-
zione termica si riarma in modo automa-
tico (lampada spia gialla spenta) e la
saldatrice è nuovamente pronta all’uso.
Questo generatore è costruito secondo il
grado di protezione IP 23.
Norme di
sicurezza
NORME DI SICUREZZA GENERALI
Questi prodotti devono
essere utilizzati per sal-
dare e non per altri usi
impropri. L’uso è consen-
tito solo a persone adde-
strate e dotate di esperienza. L’opera-
tore deve osservare le norme di sicu-
rezza CEI 26-9 HD 407 per garantire la
sua incolumità e quella di terzi.
PREVENZIONE DELLE SCOSSE
ELETTRICHE
• Non eseguire ripara-
zioni col generatore
sotto tensione.
• Prima di eseguire qua-
lunque operazione di
manutenzione o di ripa-
razione, staccare l’alimentazione alla
macchina.
• Assicurarsi che la saldatrice sia stata
collegata ad un efficiente impianto di
terra.
• L’installazione dell’impianto deve
essere eseguita da personale qualifi-
cato. Tutti i collegamenti devono
essere conformi alle vigenti norme
(IEC 60821) e alle leggi anti infortuni-
stiche.
• Non saldare in ambienti umidi o
bagnati o sotto la pioggia.
• Non saldare con cavi logori o allentati.
Ispezionare frequentemente tutti i cavi
ed assicurarsi che non vi siano difetti
di isolamento, fili scoperti o connes-
sioni allentate.
• Non saldare con cavi di sezione insuf-
ficiente ed interrompere la saldatura
se i cavi si surriscaldano per evitare
un rapido deterioramento dell’isola-
mento.
• Non toccare mai direttamente parti in
tensione. Dopo l’uso riporre con cura
la torcia o la pinza portaelettrodi evi-
tando il contatto con parti collegate a
terra.
SICUREZZA CONTRO FUMI E GAS DI
SALDATURA
• Provvedere alla depura-
zione dell’ambiente di
lavoro da gas e fumi
sviluppati durante la
saldatura, special-
mente quando la salda-
tura viene eseguita in spazi limitati.
• Disporre l’impianto di saldatura in
locali ben aerati.
• Rimuovere, eventualmente, strati di
vernice che ricoprono le parti da sal-
dare poiché si potrebbero sviluppare
gas tossici. In ogni caso ventilare
l’ambiente di lavoro.
• Non saldare in luoghi ove si sospet-
tano fughe di gas o in prossimità di
motori a combustione interna.
• Disporre l’impianto di saldatura lon-
tano da vasche di sgrassaggio dove
vengono impiegati come solventi
vapori di trielina o altri idrocarburi clo-
rurati poiché l’arco di saldatura e la
radiazione ultravioletta da esso pro-
dotta reagiscono con tali vapori for-
mando il fosgene, un gas altamente
tossico.
PROTEZIONE DA RADIAZIONE,
BRUCIATURE E RUMORE
• Non usare mai
maschere di protezione
rotte o difettose.
• Non guardare l’arco di
saldatura senza l’appo-
sito schermo o casco
protettivo.
• Proteggere gli occhi con l’apposito
schermo dotato di vetro inattinico
(grado di protezione 9 ÷ 14 EN 169)
• Sostituire immediatamente vetri inatti-
nici inadatti.
• Disporre un vetro trasparente davanti
a quello inattinico per proteggerlo.
• Non innescare l’arco di saldatura
prima di essersi accertati che le per-
sone vicine siano provviste delle
necessarie protezioni.
• Fate attenzione che le persone vicine
non vengano danneggiate agli occhi
dai raggi ultravioletti prodotti dall’arco
di saldatura.
• Usare sempre grembiuli protettivi,
occhiali antischegge e guanti.
• Portare cuffie o tappi a protezione
dell’orecchio.
• Portare guanti di cuoio per evitare
ustioni e abrasioni durante la manipo-
lazione dei pezzi.
PREVENZIONE CONTRO FIAMME ED
ESPLOSIONI
• Allontanare dal luogo di
lavoro ogni combusti-
bile.
• Non saldare in prossi-
mità di materiali o liquidi
infiammabili o in
ambienti saturi di gas esplosivi.
• Non indossare indumenti impregnati
di olio o grasso, poiché le scintille pos-
sono innescare le fiamme.
• Non saldare su recipienti che hanno
contenuto sostanze infiammabili, o su
materiali che, se riscaldati, possono
generare vapori tossici ed infiamma-
bili.
• Non saldare un recipiente senza
prima determinare cosa conteneva.
Anche una piccola rimanenza di gas
o liquido infiammabile può causare
un’esplosione.
• Non usare mai ossigeno per degas-
sare un contenitore.
• Evitare la saldatura di fusioni con lar-
ghe cavità che non siano state debita-
mente degassate.
• Tenere un estintore nelle vicinanze del
posto di lavoro.
• Non usare mai ossigeno in una torcia
di saldatura ma soltanto gas inerti o
miscele di questi.