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TR
I
E
D
GB
• I grassi e l'olio:
i grassi rendono il pane
più morbido e più saporito. Inoltre si
manterrà meglio e più a lungo. Troppi
grassi rallentano la lievitazione. Se utilizzate
il burro, tagliatelo a cubetti per distribuirlo
in modo omogeneo nel preparato o
fatelo ammorbidire. Non aggiungete
burro caldo. Non mettete i grassi a
contatto diretto con il lievito, perché
potrebbero impedire a quest'ultimo di
reidratarsi.
• Uova:
le uova arricchiscono la pasta,
migliorano il colore del pane e
favoriscono un buon livello di sviluppo
della mollica. Se utilizzate le uova, riducete
di conseguenza la quantità di liquido.
Rompete l'uovo e aggiungete la quantità
di liquido fino a ottenere la dose indicata
nella ricetta. Le ricette si basano sull'utilizzo
di un uovo di circa 50 g, se le uova sono
più grandi, aggiungete un po' di farina, se
le uova sono più piccole, utilizzate meno
farina.
• Latte:
potete utilizzare latte fresco o latte
in polvere. Se utilizzate latte in polvere,
aggiungete la quantità d'acqua
inizialmente prevista. Se utilizzate latte
fresco, potete comunque aggiungere
acqua: il volume totale deve essere
uguale al volume indicato nella ricetta. Il
latte ha anche un effetto emulsionante
che consente di ottenere alveoli più
regolari e quindi un aspetto gradevole
della mollica.
• Acqua:
l'acqua reidrata e attiva il lievito.
Idrata anche l'amido della farina e
consente la formazione della mollica.
L'acqua può essere sostituita, in parte o
totalmente, da latte o altro liquido.
Utilizzate liquidi a temperatura ambiente.
• Farine:
il peso della farina varia
sensibilmente in funzione del tipo di farina
utilizzato. In base alla qualità della farina,
anche i risultati di cottura del pane
possono variare. Conservate la farina in un
contenitore ermetico poiché la farina è
sensibile alla variazione delle condizioni
climatiche,
assorbendo o perdendo
umidità. Utilizzate di preferenza una farina
detta "di forza", "panificabile" o "da
panificazione" e non una farina comune
reperibile in commercio.
L'aggiunta all'impasto di avena, di crusca,
di germi di grano, di segale o ancora di
semi interi, renderanno più pesante e
meno voluminoso il pane.
Si consiglia l'utilizzo di una farina di tipo
OO, salvo diverse indicazioni nella ricetta.
Le nostre ricette sono ottimizzate per l'uso
di una farina comune di tipo OO. In caso
GLI INGREDIENTI
Impasto:
la pasta si trova nel 1° o 2° ciclo
d'impasto o in una fase di mescolamento tra
i cicli di lievitazione.
TRUCCO
Nel corso di questo ciclo, e per i programmi 1,
2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10 avete la possibilità di
aggiungere gli ingredienti: frutta secca, olive,
pancetta, ecc… Un bip sonoro vi indica il
momento in cui intervenire.
Consultate la tabella riassuntiva dei tempi di
preparazione (pagina 72-73) e la colonna
"extra".
Questa colonna indica il tempo che
comparirà sul display del vostro apparecchio
al momento del bip sonoro. Per sapere più
precisamente dopo quanto tempo verrà
emesso il bip sonoro, è sufficiente sottrarre il
tempo della colonna "extra" dal tempo
totale di cottura.
Es.:
"extra" = 2:51 e "tempo totale" = 3:13, gli
ingredienti possono essere aggiunti dopo 22
min.
Lievitazione:
la pasta si trova nel 1° 2° o 3°
ciclo di lievitazione.
Cottura:
l pane si trova nel ciclo finale di
cottura. Una spia luminosa si accende in
corrispondenza di
“end”
per indicare la
conclusione del ciclo.
Mantenimento al caldo:
per i programmi 1,
2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 potete lasciare il
preparato nell'apparecchio. A fine cottura, il
preparato viene mantenuto al caldo
automaticamente per un'ora. Una spia
luminosa si accende in corrispondenza di
. Il display si mantiene a 0:00 durante l'ora di
mantenimento al caldo. Un bip sonoro suona
a intervalli regolari. Alla fine del ciclo
l'apparecchio si ferma automaticamente
dopo l'emissione di 3 bip.
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