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ITALIANO
2.7 - Configurazione caldaia
Sulla scheda elettronica è disponibile una serie di ponticelli (JPX)
che permettono di configurare la caldaia.
Per accedere alla scheda operare come segue:
• Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su spento.
• Svitare le viti (A - fig. 9) di fissaggio del mantello.
• Spostare in avanti e poi verso l’alto la base del mantello per sgan-
ciarlo dal telaio.
• Svitare la vite di fissaggio (B - fig. 10) del cruscotto.
• Ruotarle il cruscotto in avanti.
• Svitare le viti di fissaggio (C - fig. 11) per accedere alla morset-
tiera.
Jumper JP7 (fig. 12)
Preselezione del campo di regolazione della temperatura riscalda-
mento più idonea secondo al tipo di impianto.
• Jumper non inserito: impianto standard (40-80°C).
• Jumper inserito: impianto a pavimento (20-45°C).
In fase di fabbricazione la caldaia è stata configurata per impianti
standard.
Jumper
Descrizione
JP1
Taratura (Range Rated)
JP2
Azzeramento timer riscaldamento
JP3
Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”)
JP4
Selettore termostati sanitario assoluti
JP5
Non utilizzare
JP6
Abilitazione funzione compensazione notturna e pompa
in continuo (solo con sonda esterna collegata)
JP7
Abilitazione gestione impianti standard/bassa
temperatura (vedi sopra)
JP8
Non utilizzare
2.8 - Collegamento gas
Il collegamento delle caldaie
START CONDENS Kis
all’alimentazio-
ne del gas deve essere eseguito nel rispetto delle Norme di instal-
lazione vigenti.
Prima di eseguire il collegamento è necessario assicurarsi che:
• il tipo di gas sia quello per il quale l’apparecchio è predisposto
• le tubazioni siano accuratamente pulite.
9
L’impianto di alimentazione del gas deve essere adeguato alla
portata della caldaia e deve essere dotato di tutti i dispositivi di
sicurezza e di controllo prescritti dalle Norme vigenti. È consi-
gliato l’impiego di un filtro di opportune dimensioni.
9
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni eseguite
siano a tenuta.
2.9 - Scarico fumi ed aspirazione aria comburente
9
Le lunghezze massime dei condotti si riferiscono alla fumisteria
disponibile a catalogo.
67,5
135
72
130,5
130
175
Tabella lunghezza condotti aspirazione / scarico
Lunghezza
rettilinea massima
Perdite di carico
25 Kis
29 Kis
Curva
45°
Curva
90°
Condotto scarico fumi
Ø 80 mm (installazione
“forzata aperta”) (tipo
B23P-B53P)
70 m
65 m
1 m
1,5 m
Condotto coassiale
Ø 60-100 mm
(orizzontale)
5,85 m
4,85 m
1,3 m
1,6 m
Condotto coassiale
Ø 60-100 mm (verticale)
6,85 m
5,85 m
1,3 m
1,6 m
Condotto coassiale
Ø 80-125 mm
15,3 m
12,8 m
1 m
1,5 m
Condotto sdoppiato
Ø 80 mm
45+45 m 40+40 m
1 m
1,5 m
9
La lunghezza rettilinea si intende comprensiva della prima curva
(connessione in caldaia), di terminali e giunzioni. Viene fatta ec-
cezione per il condotto coassiale Ø 60 100 mm verticale, la cui
lunghezza rettilinea non comprende le curve.
9
È obbligatorio l’uso di condotti specifici.
9
I condotti di scarico fumi non isolati sono potenziali fonti di pe-
ricolo.
9
L’utilizzo di un condotto con una lunghezza maggiore comporta
una perdita di potenza della caldaia.
9
Prevedere un’inclinazione del condotto scarico fumi di 3° verso
la caldaia.
3°
Condotto scarico fumi Ø 80 mm (installazione “forzata
aperta”) (tipo B23P-B53P)
262,5
Per questa configurazione è necessario installare l’apposito kit adat-
tatore. I condotti coassiali possono essere orientati nella direzione
più adatta alle esigenze dell’installazione. Per l’installazione seguire
le istruzioni fornite con i kit specifici per caldaie a condensazione.
Condotti coassiali Ø 60-100 mm
130
100
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