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ITALIANO
2.2 - Locale d’installazione
In configurazione C l’apparecchio può essere installato in qualsiasi
tipo di locale e non vi è alcuna limitazione dovuta alle condizioni di ae-
razione e al volume del locale stesso perché
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sono caldaie con circuito di combustione “stagno” rispetto all’am-
biente di installazione.
In configurazione B23P, B53P l’apparecchio non può essere instal-
lato in locali adibiti a camera da letto, bagno, doccia o dove siano
presenti camini aperti senza afflusso di aria propria. Il locale dove
sarà installata la caldaia dovrà avere un’adeguata ventilazione.
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Tenere in considerazione gli spazi necessari per l’accessibilità ai
dispositivi di sicurezza e regolazione e per l’effettuazione delle
operazioni di manutenzione.
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Verificare che il grado di protezione elettrica dell’apparecchio sia
adeguato alle caratteristiche del locale di installazione.
2.3 - Nel caso in cui le caldaie siano alimentate con
gas combustibile di peso specifico superiore a quello
dell’aria, le parti elettriche dovranno essere poste ad
una quota da terra superiore a 500 mm. Installazione
su impianti vecchi o da rimodernare
Quando le caldaie
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vengono installate su im-
pianti vecchi o da rimodernare verificare che:
• La canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti della
combustione in regime di condensazione, calcolata e costruita
secondo Norma, sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata e non
abbia occlusioni o restringimenti. Sia dotata di opportuni sistemi di
raccolta ed evacuazione del condensato.
• L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme specifi-
che e da personale qualificato.
• La linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serbatoio
(GPL) siano realizzati secondo le Norme specifiche.
• Il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della dilata-
zione del fluido contenuto nell’impianto.
• La portata e la prevalenza del circolatore siano adeguate alle ca-
ratteristiche dell’impianto.
• L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disaerato
e a tenuta. È raccomandata l’installazione di un filtro magnetico
sul ritorno dall’impianto.
• Il sistema di scarico condensa caldaia (sifone) sia raccordato e
indirizzato verso la raccolta di acqua “bianche”.
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Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati dalla
scorretta realizzazione del sistema di scarico fumi.
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I condotti di evacuazione fumi per caldaie a condensazione sono
in materiale speciali diversi rispetto agli stessi realizzati per cal-
daie standard.
2.4 - Installazione della caldaia (fig. 2)
Per una corretta installazione tenere presente che:
• la caldaia non deve essere posta al di sopra di una cucina o altro
apparecchio di cottura
• è vietato lasciare sostanze infiammabili nel locale dov’è installata
la caldaia
• le pareti sensibili al calore (per esempio quelle in legno) devono
essere protette con opportuno isolamento
• devono essere rispettati gli spazi minimi per gli interventi tecnici e
di manutenzione.
Le caldaie
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possono essere installate sia
all’interno che all’esterno in luogo parzialmente protetto.
La caldaia può funzionare in un campo di temperatura da 0 °C a +60 °C.
Per temperature inferiori far riferimento al paragrafo “Sistema antigelo”.
Installazione all’interno (fig. 3)
Possono essere installate in molteplici locali purché lo scarico dei
prodotti della combustione e l’aspirazione dell’aria comburente sia-
no portati all’esterno del locale stesso. In questo caso il locale non
necessita di alcuna apertura di aerazione perché sono caldaie con
circuito di combustione “stagno” rispetto all’ambiente di installazione.
Se invece l’aria comburente viene prelevata dal locale di installazio-
ne, questo deve essere dotato di aperture di aerazione conformi alle
Norme tecniche e adeguatamente dimensionate.
Tenere in considerazione gli spazi necessari per l’accessibilità ai
dispositivi di sicurezza e regolazione e per l’effettuazione delle ope-
razioni di manutenzione.
Verificare che il grado di protezione elettrica dell’apparecchio sia
adeguato alle caratteristiche del locale di installazione.
Nel caso in cui le caldaie siano alimentate con gas combustibile di
peso specifico superiore a quello dell’aria, le parti elettriche dovran-
no essere poste ad una quota di terra superiore a 500 mm.
Installazione all’esterno (fig. 4)
La caldaia deve essere installata in un luogo parzialmente protetto,
ossia non deve essere esposta direttamente all’azione degli agenti
atmosferici.
La caldaia è equipaggiata di serie di un sistema antigelo automatico,
che si attiva quando la temperatura dell’acqua del circuito primario
scende sotto i 5°C.
Per usufruire di questa protezione, basata sul funzionamento del
bruciatore, la caldaia dev’essere in condizione di accendersi; ne
consegue che qualsiasi condizione di blocco (per es. mancanza gas
o alimentazione elettrica, oppure intervento di una sicurezza) disat-
tiva la protezione.
Sistema antigelo
La caldaia è equipaggiata di serie di un sistema antigelo automatico,
che si attiva quando la temperatura dell’acqua del circuito primario
scende sotto i 5°C.
Questo sistema è sempre attivo e garantisce la protezione della cal-
daia fino a una temperatura del luogo di installazione di 0°C.
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Per usufruire di questa protezione, basata sul funzionamento del
bruciatore, la caldaia dev’essere in condizione di accendersi; ne
consegue che qualsiasi condizione di blocco (per es. mancanza
gas o alimentazione elettrica, oppure intervento di una sicurez-
za) disattiva la protezione.
La protezione antigelo è attiva an-
che con caldaia in stand-by.
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Quando la caldaia viene installata in un luogo con pericolo
di gelo, con temperature aria esterne inferiori a 0°C, per la
protezione del circuito sanitario e scarico condensa si deve
utilizzare un accessorio a richiesta (vedi Catalogo listino)
composto da un termostato di comando e da una serie di
resistenze elettriche con relativo cablaggio, che protegge la
caldaia fino a -10°C.
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Il montaggio del kit resistenze antigelo dev’essere effettuato solo
da personale autorizzato, seguendo le istruzioni contenute nella
confezione del kit.
In condizioni normali di funzionamento, la caldaia è in grado di au-
toproteggersi dal gelo.
Installazione all’esterno nel box da incasso (fig. 5)
La caldaia può essere installata anche all’esterno nell’apposito box
per incasso.
In questa tipologia di installazione, la caldaia può funzionare in un
campo di temperatura da 0 °C a 60°C.
Per installazioni all’esterno
Qualora la macchina venisse lasciata priva di alimentazione per
lunghi periodi in zone dove si possono realizzare condizioni di tem-
perature inferiori a 0°C e non si desideri svuotare l’impianto di riscal-
damento, per la protezione antigelo della stessa si consiglia di far
introdurre nel circuito primario un liquido anticongelante di buona
marca.
Seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore per quanto ri-
guarda la percentuale di liquido anticongelante rispetto alla tempe-
ratura minima alla quale si vuole preservare il circuito di macchina,
la durata e lo smaltimento del liquido.
Per la parte sanitaria, si consiglia di svuotare il circuito.
I materiali con cui sono realizzati i componenti delle caldaie resisto-
no a liquidi congelanti a base di glicoli etilenici.
Sono disponibili kit antigelo dedicati ad installazioni all’esterno.
Fissaggio della caldaia
La caldaia è fornita di dima di premontaggio che permette di realiz-
zare i collegamenti all’impianto termico e sanitario senza l’ingombro
della caldaia, che potrà essere montata successivamente.
Collegare ad un adeguato sistema di scarico il collettore scarichi.
Le caldaie
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sono progettate e realizzate per
essere installate su impianti di riscaldamento e di produzione di ac-
qua calda sanitaria.
La posizione e la dimensione degli attacchi idraulici sono riportate
nelle illustrazioni.
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