NUTRIBULLET NUTRIBULLET BABY, Manual

Page: 25 / 210

È normale che neonati e bambini siano soggetti ad allergie. Un'allergia
alimentare consiste nella reazione del sistema immunitario a un determinato
alimento come fosse pericoloso o nocivo, con sintomi da lievi a gravi (v.
Segnali di una reazione allergica a pag. 19). I bambini spesso superano le
allergie al latte, alle uova, alla soia e al grano, mentre le allergie alle arachidi,
alla frutta secca, al pesce e ai crostacei hanno maggiori probabilità di
diventare permanenti [5] .
Alcuni alimenti possono causare una reazione allergica nei bambini, si
consiglia quindi di rimanere vigili almeno per il primo anno di pappe. Le
attuali linee guida raccomandano l’introduzione di alimenti allergenici
quando il bambino inizia a consumare cibi in purea (circa 6 mesi). È
stato dimostrato che, ritardando l'introduzione di questi alimenti, si può
effettivamente aumentare il rischio che il bambino sviluppi un'allergia
alimentare. Tenete presente che un bambino può sviluppare una risposta
allergica in qualsiasi momento, anche dopo un'iniziale esposizione. I bambini
devono essere monitorati costantemente perché, in queste prime fasi, sono
sempre esposti a nuovi alimenti.
È importante ricordare anche che ogni bambino è diverso dagli altri. Tenete
presente la storia familiare delle reazioni allergiche al cibo, perché potrebbe
essere un fattore predisponente. È essenziale consultare il pediatra prima di
introdurre qualsiasi alimento, soprattutto quelli noti per provocare reazioni
allergiche.
Si consiglia di introdurre gli alimenti nuovi uno alla volta e a inizio giornata
,
in modo da poter contattare il pediatra durante il normale orario di lavoro in
caso di reazione allergica.
Allarme allergie
Introduzione di cibi
altamente allergenici
Ricordate che la decisione di
introdurre alimenti altamente
allergenici è strettamente personale
e va presa d’accordo con il
pediatra. Se il bambino mostra già i
segni di un’allergia alimentare, o se
un fratello è allergico alle arachidi
[6] , il pediatra può indirizzarvi a
un allergologo per test e consigli
personalizzati.
I principali allergeni
alimentari:
• latte di mucca
• uova
• soia
• grano
• arachidi
• frutta secca
• pesce
• frutti di mare
NOTA:
Onde evitare inutili restrizioni dietetiche per voi e per il vostro bambino,
assicuratevi che la diagnosi di allergia alimentare sia confermata dal pediatra.
Segni di una reazione allergica
Reazioni lievi / moderate
Più facili da identificare nei
bambini e negli adulti che
possono esprimere a parole se
qualcosa non va. Più difficile da
identificare nei neonati.
ATTENZIONE A:
• orticaria o pomfi
• gonfiore di labbra, viso e occhi
• formicolio alla bocca
• dolori addominali o vomito
Reazioni gravi
Possono essere mortali e
richiedere un intervento medico
immediato. RIVOLGETEVI
IMMEDIATAMENTE A UN
MEDICO - NON RIMANDATE.
Ricordate che questi sintomi
sono difficili da identificare
in chiunque, ma soprattutto
nei neonati e nei bambini,
quindi siate sempre vigili
quando introducete nuovi cibi
nell’alimentazione del bambino
[7, 8, 9] .
ATTENZIONE A:
• respirazione difficoltosa/
rumorosa
• gonfiore della lingua
• gonfiore o senso di oppressione
alla gola
• difficoltà a parlare e/o voce
rauca
• affanno o tosse persistente
• vertigini persistenti o collasso
• pallore, ipotonia
NOTA: Anche una piccola reazione
allergica può essere il primo
segnale di una reazione grave.
Chiamate il pediatra in presenza
di qualsiasi segno di reazione
allergica!
19 18