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GB
D
F
I
NL
E
P
GR
RU
TR
Esempio di installazione dell’unità termica (con tubazione sinistra)
[Fig. 6.1.1]
(P.2)
A
Tubazione idraulica
B
Valvola chiusa
C
Valvola chiusa
D
Scarico acqua
E
Tubazione refrigerante
F
Filtro a Y
G
Ingresso acqua
H
Tubo drenaggio
6.2. Installazione dell’isolamento
A condizione che la gamma di temperatura dell’acqua in circolo si mantenga su
valori medi nel corso dell’anno (30
°
C in estate, 20
°
C in inverno), con le tubazioni
dei modelli City Multi Serie WY non è necessario isolare, o proteggere in altro
modo, le tubazioni interne. L’isolamento va impiegato nelle seguenti condizioni:
•
Tubazioni esterne.
•
Tubazioni interne in regioni a clima freddo, che può causarne il congelamento.
•
Condensa sulle tubazioni dovuta all’aria proveniente dall’esterno.
•
Tubazioni di drenaggio.
6.3. Trattamento delle acque e controllo del-
la qualità
Per mantenere la qualità delle acque nella serie WY, utilizzare torri di raffredda-
mento del tipo chiuso. In caso di scarsa qualità delle acque in circolo, è possibile
che si formino incrostazioni sullo scambiatore di calore per l’acqua. Ciò porta ad
una riduzione dell’efficacia nello scambio termico e a possibile presenza di ruggi-
ne nello scambiatore. Al momento dell’installazione dell’impianto di circolazione,
si prega di prestare particolare attenzione al trattamento delle acque ed al control-
lo della qualità.
•
Eliminazione di corpi estranei o impurità dalle tubazioni.
Nel corso dell’installazione, prestare attenzione ad evitare l’ingresso di corpi
estranei, quali frammenti di saldatura, particelle di sigillante o ruggine.
•
Trattamento per la qualità dell’acqua
1
Secondo la qualità dell’acqua fredda utilizzata all’interno del condizionato-
re, la tubazione in rame dello scambiatore di calore può essere soggetta a
corrosione. Si consiglia di procedere al trattamento su basi regolari.
Gli impianti ad acqua fredda con serbatoi presentano una particolare ten-
denza alla corrosione.
6
I modelli delle Serie City Multi WY arresteranno il loro funzionamento a seguito
della presenza nel sistema di una quantità eccessiva o insufficiente di liquido
refrigerante. In un caso simile, caricare correttamente l’unità. Durante le ope-
razioni di manutenzione, controllare le indicazioni relative alla lunghezza della
tubazione ed alla quantità addizionale di refrigerante nel sistema, la tabella
relativa al calcolo del volume di refrigerante sul retro del pannello di servizio,
nonché la quantità addizionale di refrigerante sulle targhette delle sezioni in-
terne combinate.
7
Riempire il sistema di liquido refrigerante.
8
Non usare mai liquido refrigerante per spurgare l’aria. Utilizzare sempre una
pompa a vuoto.
9
Isolare sempre correttamente la tubazione. Un cattivo isolamento diminuirà la
capacità di riscaldamento e raffreddamento, sarà alla base della formazione di
gocce di condensa e di altri problemi.
0
Nel collegamento della tubazione di refrigerante, accertarsi che la valvola a
sfera della sezione esterna sia completamente chiusa (installazione in fabbri-
ca) e non azionarla fino a quando non sia stata collegata la tubazione di refri-
gerante delle sezioni interna ed esterna. Accertarsi anche di aver eseguito un
test di fuoriuscita del refrigerante e di aver completato il processo di evacua-
zione.
A
Utilizzare sempre un metodo di saldatura non ossidante, per evitare un intasa-
mento o un danneggiamento del compressore.
B
Non effettuare il collegamento della tubazione della sezione esterna men-
tre sta piovendo.
Avvertenza:
In caso di installazione o di spostamento del condizionatore in un altro luo-
go, non utilizzare un refrigerante diverso da quello (R407C) specificato per
l’unità.
- Qualora venisse mischiato un refrigerante diverso a quello originale, aria, ecc...,
vi è il rischio di un cattivo funzionamento del circuito, con conseguenti danni
all’unità.
7. Installazione della tubazione del refrigerante
I modelli della serie City Multi WY presentano un sistema di derivazione in cui la
tubazione del refrigerante dal riscaldatore è diramata al livello del terminale e col-
legata a ciascuna unità interna.
Il metodo di collegamento è la connessione a flangia per la tubazione del gas del
riscaldatore e la connessione a cartella per la tubazione del liquido del riscaldatore,
nonché per la tubazione dell’unità interna. Per le tubazioni a diramazione viene
utilizzata la connessione mediante saldatura.
Avvertenza:
Usare la massima prudenza in modo da impedire fuoriuscite di gas refrige-
rante (R407C) durante l’uso di fuoco o fiamme. Qualora tale gas venga in
contatto con una fiamma emessa da una sorgente qualsiasi, come ad esem-
pio un forno a gas, si decompone e origina un gas velenoso che può causare
un avvelenamento. Evitare quindi di effettuare operazioni di brasatura o sal-
datura in locali non ventilati e/o chiusi. Verificare sempre l’eventuale presen-
za di perdite di gas dopo aver completato il collegamento della tubazione del
refrigerante.
7.1. Cautela
1
Utilizzare i seguenti materiali per la tubazione del refrigerante:
•
Materiale: Utilizzare tubazioni del refrigerante fatte di rame fosforoso
disossidato. Inoltre, le superfici interne ed esterne dei tubi devono essere
perfettamente pulite e prive di tracce di zolfo, ossidi, polvere/sporcizia, tru-
cioli, olio, umidità o qualsiasi altro inquinante. (Per i modelli R407C)
2
I tubi disponibili in commercio contengono spesso polvere e altri materiali estra-
nei. Eliminarli con un gas inerte asciutto.
3
Evitare l’ingresso di polvere, acqua o altri prodotti contaminanti nella tubazio-
ne durante l’installazione.
4
Ridurre al minimo il numero di sezioni curve e fare in modo che esse presen-
tino il più elevato raggio possibile.
5
Osservare sempre le raccomandazioni tecniche relative alla tubazione del re-
frigerante (come, ad esempio, la lunghezza nominale, le differenze fra alte e
basse pressioni, il diametro della tubazione). Il non rispetto di tali raccomanda-
zioni può causare un guasto dell’impianto od una diminuzione della capacità
di riscaldamento/raffreddamento del sistema.
2
Standard di qualità dell’acqua
Note 2. È stato determinato con chiarezza che il componente delle voci di
riferimento potrebbe essere pericoloso, comunque, la relazione
quantitativa fra il contenuto e il rischio non è stata ancora chiarita. Di
conseguenza vengono elencate come voci di riferimento.
3
Prima di impiegare ritrovati antiruggine per la qualità dell’acqua, si prega
di richiedere informazioni sui relativi metodi e calcoli presso uno speciali-
sta.
4
Nella sostituzione di un apparecchio di condizionamento (anche in caso di
sostituzione del solo scambiatore di calore), svolgere dapprima un’analisi
sulla qualità dell’acqua e verificare le possibilità di corrosione.
Negli impianti ad acqua fredda può prodursi ruggine anche senza alcun
segno premonitore.
In caso di peggioramento nella qualità dell’acqua, si prega di provvedere
in maniera adeguata prima di sostituire l’unità.
6.4. Asservimento della pompa
Il funzionamento con tubazioni idrauliche vuote può danneggiare l’unità termica.
Accertarsi dell’asservimento della pompa dell’acqua al momento dell’attivazione
dell’unità. A tale scopo, utilizzare gli appositi terminali (TB8-3, 4) sull’unità. In caso
di collegamento con segnale da circuito di asservimento su TB8-3, 4, eliminare il
filo di cortocircuito. Per un corretto rilevamento degli errori che prescinda dalla
qualità dei collegamenti, impiegare per la valvola di pressione 63PW una corrente
di max. 5mA.
[Fig. 6.4.1]
(P.2)
A
Filo cortocircuito (Collegamento effettuato prima della consegna da parte del
fabbricante)
B
Collegamento circuito asservimento pompa
Voci standard
Voci di riferimento
Nota 2.
pH (25˚C)
Conducibilità elettrica (25˚C) (
µ
s/cm)
Ione cloruro Cl
-
(mg/l)
Ione solfato SO4
2-
(mg/l)
Alcalinità M CaCO
3
(mg/l)
Durezza totale CaCO
3
(mg/l)
Ferro Fe (mg/l)
Ione solfuro S
2-
(mg/l)
Ione ammonio NH
4+
(mg/l)
Silice SiO
2
(mg/l)
Voci
Valori standard
7,0 ~ 8,0
300 o inferiore
50 o inferiore
50 o inferiore
50 o inferiore
70 o inferiore
1,0 o inferiore
Non rivelabile
Non rivelabile
30 o inferiore