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Supplemento per le versioni con protezione antideflagrante
2017/04
010-989
10.4.5 Pericolo a causa della formazione di scintille
Le scintille generate meccanicamente possono accendere i gas e i vapori infiammabili. A norma EN 1127-1,
capoverso 6.4.4, le scintille devono essere escluse anche per la categoria 2 nel funzionamento normale e in caso di
disturbi. Nel funzionamento normale, la copertura di liquido (copertura di fluido dell’impianto idraulico della pompa)
rende impossibile la formazione di scintille. La penetrazione ovvero l‘aspirazione di corpi estranei (pietre, pezzi di
metallo, ecc.) nell’impianto idraulico della pompa attraverso il bocchettone di aspirazione – in presenza di un caso
di disturbo da attendersi nel quale l’incapsulamento di liquido viene meno – non è possibile, in quanto la pompa non
può aspirare né il liquido da pompare, né i corpi solidi in esso contenuti.
Le pompe ad immersione motorizzate con protezione antideflagrante vengono calate nel dispositivo di accoppiamento
automatico nel pozzetto ventilato tramite un sistema di scarico con due tubi di guida di acciaio zincato, tra i quali delle
piastrine di scorrimento di ghisa grigia sono responsabili della guida. La velocità di scorrimento è talmente bassa
– con un massimo di 0,1 m/s (10 cm/s) – che la formazione di scintille non può verificarsi nemmeno in condizioni
sfavorevoli. In occasione della prima installazione, le piastrine di scorrimento del dispositivo di calata devono essere
lubrificate con grasso per cuscinetti a sfera, per impedire la formazione di calore e scintille nel peggiore dei casi.
10.4.6 Pericoli causati dalle superfici calde
Le superfici calde possono presentarsi solo in presenza di un caso di disturbo da attendersi. Al riguardo deve
attendersi un riscaldamento normale per il funzionamento a un massimo del 70% del limite della classe di
temperatura T4 (135 °C). Se la temperatura dovesse tuttavia raggiungere il limite di temperatura a causa di un
disturbo, il monitoraggio di temperatura del motore elettrico – collegato alla parte meccanica (pompa) da un albero
comune – separerà l’intero aggregato dalla rete elettrica in modo permanente.
10.4.7 Pericoli causati dalla carica statica
La carica elettrostatica può liberare delle scariche infiammabili in determinate condizioni. Sulle pompe ad immersione
con protezione antideflagrante KESSEL non sono presenti parti strutturali conduttrici disposte isolatamente
e caricabili, come ad esempio i materiali plastici. È inoltre presente un collegamento esterno per la creazione
della compensazione del potenziale, da allestirsi a cura dell’esercente. Se nella zona potenzialmente esplosiva
vengono installati altri componenti o elementi, l’esercente – quale misura principale a norma EN 1127-1, capoverso
6.4.7 – dovrà effettuare il collegamento e la messa a terra di tutte le parti e le sostanze conduttrici.
10.5 Messa in funzione
Se tutte le necessarie istruzioni di installazione, sicurezza e procedimento descritte in precedenza sono rispettate,
il sistema della pompa deve essere messo in funzione da un elettricista specializzato e testato come segue:
Attenzione!
Per accertare che il sistema della pompa operi veramente secondo i presupposti di utilizzo descritti al capoverso
2.2, deve essere eseguita una misurazione della potenza assorbita (kW), che dovrà essere controllata in base alla
tabella nell‘allegato 1. Dato che la pompa pomperà inizialmente in un sistema di tubi vuoto, all’inizio del pompaggio
si presenterà una potenza assorbita maggiore a seconda dell’altezza e della lunghezza. Lasciare pompare la pompa
fino al raggiungimento di una potenza assorbita definitiva e stabile. Se la potenza assorbita si attesta entro i limiti
di potenza dati del motore, la pompa ad immersione motorizzata potrà essere messa in funzione definitivamente.
Se si dovesse rilevare che la potenza assorbita si trova al di fuori dei limiti di potenza indicati del motore, la pompa
ad immersione motorizzata con protezione antideflagrante non potrà essere messa in funzione! In questo caso
dovrà essere calcolata e determinata la curva caratteristica dei tubi del condotto di mandata installato. Tramite il
programma di progettazione delle pompe SmartSelect KESSEL è possibile determinare il punto di funzionamento
effettivo dell’impianto. Contattare un collaboratore (o una collaboratrice) della Kessel AG per una messa in funzione
sicura e conforme alla protezione antideflagrante!