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ROSSI
GEARMOTORS
UT.D 123 rev. 3
16 - Sensore temperatura (olio o cuscinetto)
16.1 Caratteristiche sensore «EEx d» antideflagrante
II 2 GD EEx d IIC TX IP65
È una termoresistenza Pt 100 con:
- filo di platino con 100
Ω
a 0° C
- precisione classe B
- corrente max 40 mA
- potenza max. al sensore di temperatura 0,5 W
- potenza max. alla testa di connessione, segnale di alimentazione 1 W
- collegamento a 3 fili secondo IEC 751 (ved. Fig. 1)
- guaina AISI 316 diametro 6 mm
- custodia di alluminio fornito senza pressacavo
- giunto a compressione scorrevole con filettatura 1/2” NPT-M
16.2 Caratteristiche sensore «EEx ia» a sicurezza intrinseca
II 2 GD EEx ia IIC TX IP6x
È una termoresistenza Pt 100 con:
- filo di platino con 100
Ω
a 0° C
- collegamento a 3 fili secondo IEC 751 (vedi fig.1)
- guaina AISI 316 diametro 6mm
- custodia di alluminio fornita senza pressacavo
- giunto a compressione scorrevole con filettatura 1/2” NPT-M
Per le caratteristiche elettriche e gli schemi di collegamento fare
riferimento alle istruzioni specifiche del sensore e dell'eventuale tra-
smettitore interno 4 ... 20 mA.
16.3 Installazione e manutenzione
Fissare il giunto a compressione nel foro appositamente predisposto
nel riduttore (per la posizione fare riferimento al disegno allegato SPT
...) utilizzando una chiave 24; allentare l'esagono con chiave 19 e far
scorrere lo stelo del sensore (fino a contatto se si tratta di controllare
la temperatura di un cuscinetto) al fine di avvicinare il più possibile la
testa del sensore stesso al riduttore.
Per il collegamento elettrico utilizzare conduttori di rame schermati
«twistati» e separati dai cavi di potenza. Eseguire la messa a terra
interne ed esterne.
Se vi è il rischio che la custodia del sensore possa ricevere urti da
corpi estranei, proteggerla adeguatamente.
Collegare il sensore ad un
dispositivo di controllo della tempera-
tura
con 2 soglie di intervento
o apparecchiatura equivalente.
Eseguire controlli periodici per verificare che:
- non vi sia erosione / corrosione della guaina di protezione
- l'intera installazione sia efficiente, inserendo nel circuito una resi-
stenza di valore noto simulando una temperatura conosciuta.
Attenzione! Eseguire il montaggio e lo smontaggio del sensore
con il riduttore senza olio.
16.4 Taratura
Sono previste 2 soglie di intervento:
-
Allarme
: aumento anomalo della temperatura, consul-
tare la tabella 19 ed individuare le possibili cause del
surriscaldamento. Qualora non fosse possibile alcun
intervento, avviare la procedura di blocco macchina.
-
Blocco
: raggiungimento della temperatura massima consentita,
avviare immediatamente le procedure di blocco macchina, escludere
il motoriduttore dall'alimentazione. Consultare la tabella 19 ed effet-
tuare i controlli di tabella 15.
Se non diversamente indicato nella eventuale documentazione
aggiuntiva allegata al presente Manuale, procedere come segue:
- Taratura sensore temperatura olio
Al termine della messa in servizio (vedi cap. 7) quando il riduttore
o motoriduttore raggiunge il regime termico rilevare la temperatura
dell’olio T
olio
e la temperatura ambiente T
amb
e tarare la
temperatura
di intervento
(allarme)dell'apparecchiatura collegata alla sonda olio
alla più bassa tra le due temperature seguenti:
Temperatura di calcolo [°C] = T
olio
[°C] – T
amb
[°C] + 45 [°C]
T
alert
= 85 [°C]
La temperatura di
blocco macchina
non può superare
T
stop
= 100 [°C]
.
- Taratura sensore temperatura cuscinetto
Tarare le temperature di intervento (allarme e blocco) dell'apparec-
chiatura collegata alla sonda cuscinetto come segue:
T
alert
= 100 [°C]
T
stop
= 110 [°C]
Fig. 1 Schema collegamento
Fig. 2 Schema morsettiera
16.5 Dimensioni di ingombro
17 - Sensore di livello olio “ON-OFF”
II 1/2 G EEx d IIC T6
17.1 Caratteristiche
È un dispositivo di controllo del livello, con contatti reed posti all’in-
terno del tubo di scorrimento, azionati dal campo magnetico eser-
citato dai magneti contenuti nel galleggiante che si muove lungo il
tubo stesso.
Il galleggiante e il tubo di scorrimento sono alloggiati in una colonna
di calma, realizzata con materiale amagnetico, collegata secondo il
principio dei vasi comunicanti alla carcassa del riduttore.
Caratteristiche dei collegamenti:
- collegamento a 2 fili (ved. Fig. 1)
- Tensione massima: 350 V
- Corrente massima: 1,5 A
- 1 Ingresso cavi 1/2” UNI6125 – IP65
- attacco G 1” in ottone
17.2 Taratura
Il sensore viene fornito già tarato; quando il livello scende di circa 5
mm, il sensore interviene e il contatto si apre. È necessario, durante
il riempimento di olio del riduttore,
verificare che l’apparecchio sia
correttamente tarato
. Se durante questa operazione si riscontrasse
un errore di taratura contattare ROSSI MOTORIDUTTORI.
17.3 Installazione e manutenzione
Gli accessori utilizzati per l’ingresso dei cavi e per la chiusura dei fori
non utilizzati, devono essere certificati secondo le norme EN 50014
ed EN 50018.
Il sensore di livello deve essere installato e mantenuto in accordo alle
norme impiantistiche e di manutenzione per ambienti classificati con-
tro il rischio di esplosione per presenza di gas (esempio: EN 60079-
14, EN 60079-17 oppure altre norme/standard nazionali). La custodia
del sensore di livello deve essere collegata a terra. Per il montaggio
o lo smontaggio dello strumento è indispensabile utilizzare utensili
adeguati, non utilizzare mai la testa elettrica come mezzo per il ser-
raggio manuale dei raccordi filettati.
Il controllo di livello dovrà essere cablato con cavi posati in tubi
conduit, interponendo tra l’inizio e la fine del tubo opportuni giunti
di blocco. La sezione minima dei cavi si raccomanda sia 0,22 mm
2
.
Tutte le barriere di sicurezza attive/passive od apparecchiature
associate (amplificatori isolati, relè) utilizzate devono essere cer-
tificate secondo le norme EN 50020 con protezione [EEX ia] IIC
e dovranno essere installate in area sicura. I contatti sono di tipo
“REED” e sono in grado di effettuare nel loro ciclo di vita circa
100 000 000 di operazioni. La potenza commutabile da questi
contatti è comunque relativamente bassa (30-100 VA/W secondo il
tipo di impiego). È buona norma per l’utilizzo corretto di tali contatti
avvalersi sempre di relè ausiliari per il pilotaggio di carichi di potenza
soprattutto se di tipo induttivo o capacitivo, oppure utilizzare smor-
zatori/soppressori di transitori. Questo strumento, se utilizzato nel
rispetto delle caratteristiche meccaniche ed elettriche specificate,
non necessita particolari manutenzioni. Controllare ogni 6 mesi la
Fig. 1 Schema collegamento morsettiera
chiave
chiave