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POSSIBILI ANOMALIE E RELATIVI INTERVENTI AMMESSI
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ANOMALIA
CAUSA
INTERVENTO
Diminuzione di rendimento. Avviamenti
frequenti. Bassi valori di pressione.
Eccessiva richiesta di prestazioni verificare
o eventuali perdite dai giunti e/o tubazioni.
Possibile filtro di aspirazione intasato.
Sostituire le guarnizioni dei raccordi. Pulire o
sostituire il filtro.
Il compressore si arresta e riparte
autonomamente dopo qualche minuto.
Intervento della protezione termica, causa
surriscaldamento del motore.
Pulire i passaggi d’aria nel convogliatore. Areare
il locale.
Il compressore dopo alcuni tentativi di
avviamento si arresta.
Intervento della protezione termica causa
surriscaldamento del motore (disinserzione
della spina durante la marcia, scarsa tensione
di alimentazione).
Azionare l’interruttore di marcia arresto.
Areare il locale. Attendere alcuni minuti ed
il compressore si riavvierà autonomamente.
Eliminare eventuali prolunghe del cavo di
alimentazione.
Il compressore non si arresta ed interviene la
valvola di sicurezza.
Funzionamento non regolare del compressore o
rottura del pressostato.
Staccare la spina e rivolgersi al centro
assistenza.
Qualsiasi altro intervento deve essere eseguito dai Centri di Assistenza autorizzati, richiedendo ricambi originali. Manomettere la macchina può
compromettere la sicurezza e comunque invalida la relativa garanzia.
Garanzia e riparazione.
In caso di merce difettosa o di necessità di parti di ricambio bisognerà rivolgersi al punto vendita presso il quale è stato effettuato l’acquisto.
• La pressione impostata può essere prelevata sull’accoppiamento rapido
(rif. 5).
• Verificare che il consumo d’aria e la massima pressione di esercizio
dell’utensile pneumatico da impiegare siano compatibili con la pressione
impostata sul regolatore di pressione e con la quantità di aria erogata dal
compressore.
• Al termine del lavoro fermare la macchina, scollegare la spina elettrica e
svuotare il serbatoio.
PULIZIA E MANUTENZIONE
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Attenzione!
Prima di qualsiasi lavoro di pulizia e di manutenzione staccare la spina
dalla presa di corrente.
Attenzione!
Attendere fino a quando il compressore si sia completamente raffreddato!
Pericolo di ustioni!
Attenzione!
Prima di ogni lavoro di pulizia e manutenzione si deve eliminare la
pressione del serbatoio!
Non pulire la macchina e i suoi componenti con solventi, liquidi infiammabili
o tossici. Impiegare solamente un panno umido assicurandosi di avere
scollegato la spina dalla presa elettrica.
Scarico del serbatoio
Dopo 2 ore circa di utilizzo occorre scaricare l’acqua di condensa che si forma
dal serbatoio. Scaricare prima tutta l’aria utilizzando l’utensile pneumatico
collegato al compressore.
L’acqua di condensa deve essere scaricata ogni giorno aprendo la valvola di
scarico (rif. 3) (sul fondo del serbatoio dell’aria).
Come scaricare la condensa dal serbatoio (uso corretto del rubinetto di
spurgo - fig. 3):
1. Verificare che il compressore sia spento (Off).
2. Tenendolo per la maniglia, inclinare il compressore verso il rubinetto
di spurgo in modo che questo si trovi nella posizione più bassa.
3. Aprire il rubinetto di spurgo.
4. Mantenere il compressore inclinato fino a che tutta la condensa sia
fuoriuscita dal serbatoio.
5. Chiudere il rubinetto di spurgo.
Attenzione!
L’acqua che si condensa, se non scaricata, può corrodere il serbatoio,
limitandone la capacità e pregiudicandone la sicurezza.
Lo smaltimento della condensa deve avvenire nel rispetto della tutela
dell’ambiente e delle leggi in vigore, trattandosi di prodotto inquinante.
Il compressore deve essere smaltito seguendo gli adeguati canali previsti
dalle normative locali.
Valvola di sicurezza
La valvola di sicurezza è impostata sulla massima pressione consentita per
il serbatoio a pressione.
Non è consentito modificare la regolazione della valvola di sicurezza o
togliere il sigillo di piombo. La valvola di sicurezza deve essere attivata di
quando in quando, in modo che funzioni correttamente in caso di necessità.
Tirare brevemente l’anello (fig. 4) fino a quando si sente l’aria compressa che
fuoriesce. Poi rilasciare di nuovo l’anello.