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8
4.2
PROCEDURA DI DISTILLAZIONE PER BEVANDE SPIRITOSE
Le bevande spiritose presentano delle caratteristiche diverse da quelle dei vini:
•
valori di TAV fino al 70%
•
composizione variabile
Infatti esistono bevande spiritose dalle più svariate composizioni: dalle creme di whisky alle creme di
frutta, liquori molto zuccherini come vodke alla frutta o limoncelli, liquori con estratti di piante
aromatizzanti o di radici, oppure ancora bevande con l’uovo o con il caffè.
Inoltre l’elevato grado alcolico rende necessario effettuare:
•
una distillazione più lenta in modo da assicurare il completo passaggio dell’alcool;
•
la raccolta di un maggior volume di distillato (circa 95 ml).
E’ quindi difficile pensare ad un metodo di distillazione comune a tutti i tipi di bevande spiritose in quanto
i vari ingredienti molte volte interferiscono in maniera diversa nella distillazione impedendo il completo
passaggio dell’alcool.
Di seguito si indica una procedura per le bevande spiritose che consente di effettuare una buona
distillazione in tempi brevi, senza eccessivi schiumeggiamenti, ottenendo un distillato limpido; metodiche
specifiche sono riportate nel paragrafo successivo.
Procedura bevande spiritose
Osservazioni
1. Versare il campione fino al segno nello
apposito matraccio
3
E’ consigliabile che la temperatura del
campione sia 20 °C.
Si può anche operare a temperatura ambiente:
tra prelievo e riporto a volume dopo distillazione
è concesso uno scarto massimo pari a
±
2 °C.
2. versare il contenuto nell’ampolla del distillatore
3. lavare il matraccio 3 volte con circa 10 ml di
acqua distillata
4. aggiungere la “
soluzione per liquori
”:
4
soluzione 1:1 di NaCl 1% e allume di potassio
12% [KAl(SO
4
)
2
]
Lo scopo è quello di aumentare la conducibilità
del campione e di trattenere sostanze
aromatiche
5. aggiungere alcune gocce antischiuma
Trattasi di una sospensione acquosa siliconica
o a base di polimeri ossietilenici.
L'aggiunta impedisce la formazione di schiume
che impedirebbero il normale passaggio dei
vapori di alcool
6. raccogliere
≈
95 ml di distillato nello stesso
matraccio utilizzato per la misura del campione
e nel quale sono stati posti 2 ml di acqua
distillata fredda
7. portare a volume con acqua distillata
accertandosi che il distillato abbia raggiunto la
temperatura di 20°C o comunque la
temperatura del campione prima della
distillazione
È consigliabile l’impiego di un bagno
termostatico
8. si tappa e si mescola con molta cautela
evitando bolle
Per quanto riguarda le acquaviti la metodica è la stessa riportata per i vini con l’avvertenza di aggiungere
una quantità minore di latte di calce: a causa della bassa acidità di tali prodotti, sono sufficienti 1-2 ml.
Nel caso di gradazioni alcoliche superiori a 50 % vol è consigliabile diluire il prodotto 1:2.
3
Idem nota 1
4
Per le
quantità vedere Tabella 1