7
In caso di alimentazione fase-fase verificare con un tester
quale dei due fili ha potenziale maggiore rispetto alla terra
e collegarlo alla L, in egual maniera collegare il filo rima-
nente alla N.
Per alimentazioni flottanti, o vvero pr ive all’or igine di r iferi-
mento a terra è necessario l’utilizzo di un trasformatore di
isolamento con secondario ancorato a terra.
È obbligatorio:
- L’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare,
sezionatore di linea, conforme alle Norme CEI-EN 60335-
1 (apertura dei contatti di almeno 3,5mm, categoria III)
- Utilizzare cavi di sezione
≥
1,5mm
2
e rispettare il colle-
gamento L (Fase) - N (Neutro)
- L’amperaggio dell’interruttore deve essere adeguato
alla potenza elettrica della caldaia, riferirsi ai dati tecnici
per verificare la potenza elettrica del modello installato
- Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra
- Salvaguardare l’accessibilità alla presa di corrente dopo
l’installazione
È vietato l’uso dei tubi del gas e dell’acqua per la messa a
terra dell’apparecchio.
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati
dalla mancanza di messa a terra o dall’inosservanza di
quanto riportato negli schemi elettrici.
POS
1
2
3
4
5
T (°C)
25
30
35
40
45
IMPOSTAZIONE IMPIANTO ALTA TEMPERATU-
RA
Impostare il selettore di temperatura riscaldamento della caldaia
al valore desiderato per l’impianto alta temperatura.
TERMOREGOLAZIONE
La termoregolazione funziona solo con sonda esterna collegata,
pertanto una volta installata, collegare la sonda esterna alle ap-
posite connessioni previste sulla morsettiera della scheda (S.EXT
- fig. 8).
In tal modo si abilita la funzione di TERMOREGOLAZIONE.
Scelta della curva di compensazione
La curva di compensazione del riscaldamento provvede a mante-
nere una temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperatu-
re esterne comprese tra +20°C e –20°C. La scelta della curva
dipende dalla temperatura esterna minima di progetto (e quindi
dalla località geografica) e dalla temperatura di mandata progetto
(e quindi dal tipo di impianto) e va calcolata con attenzione da
parte dell’installatore, secondo la seguente formula:
La selezione del KT deve essere effettuata agendo sul trimmer in
scheda.
La corrispondenza tra KT e posizione del trimmer è indicata nel
grafico in fig. 12.
CONTROLLI DOPO L’INSTALLAZIONE
- Verificare che l’impianto di r iscaldamento sia in pressione
- Verificare l’inter vento dell’interr uttore gener ale di impianto
- Verificare la tenuta dei circuiti idraulici
- Verificare la correttezza degli allacciamenti elettr ici
- Per richieste di calore dall’impianto miscelato controllare la cor-
retta apertura e chiusura della valvola miscelatrice
Se anche solo uno dei controlli dovesse dare esito negativo, l’im-
pianto non va posto in funzione.
PULIZIA
Prima di qualsiasi oper azione di pulizia del Connect MIX ST AND
ALONE togliere l’alimentazione elettrica posizionando l’interrut-
tore generale su “spento”.
La pulizia della pannellatura deve essere effettuata con panni
inumiditi con acqua e sapone.
Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con miscela al 50%
di acqua ed alcool denaturato o con prodotti specifici.
Terminata la pulizia asciugare accur atamente.
Non usare prodotti abrasivi, benzina o trielina.
PRIMA MESSA IN SERVIZIO
Prima di avviare Connect MIX STAND ALONE verificare la corretta
esecuzione dei collegamenti idraulici ed elettrici.
FIG. 10
Durante la fase di collaudo è possibile verificare le temperature
grazie ai due termometri
POMPE DI CIRCOLAZIONE
Il Connect MIX STAND ALONE è fornito di circolatori con regolatore
a tre velocità.
Scegliere la velocità opportuna in base alle caratteristiche speci-
fiche degli impianti.
EVENTUALE SBLOCCAGGIO DELLE POMPE
Se dopo un lungo periodo di inattività i circolatori fossero bloccati
è necessario svitare i tappi anteriori e fare girare l’albero moto-
re dei circolatori con cacciavite.
Effettuare l’operazione con estrema cautela per non danneggiare
i componenti stes si.
FUNZIONE ANTIGELO RISCALD AMENTO BASSA TEMPERA-
TURA
La funzione si avvia se la temperatura rilevata dalla sonda di man-
data scende sotto i 5°C. In questa fase viene generata una richie-
sta di calore e viene attivato il circolatore del circuito bassa tempe-
ratura per 15 minuti.
FUNZIONE ANTIBLOCCAGGIO CIRCOLATORE
Il circolatore si attiva ogni 24 ore di sosta per un periodo di 10
secondi.
IMPOSTAZIONE IMPIANTO BASSA TEMPERA-
TURA
FIG. 11
È possibile fissare la temperatura di mandata dell’impianto bassa
temperatura regolando il trimmer in scheda.
T. mandata progetto - 20
20 - T. esterna min. progetto
KT=
KT
0,4
0,7
1
1,5
1,7
TRIMMER
1
2
3
4
5