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2.2 COLLEGAMENTO AL CAMINO
I modelli a gas sono provvisti di un camino per l’evacuazione dei prodotti della combustione che deve essere
collegato secondo una la modalità illustrata nella Fig. 2.2 prevista dalle normative di installazione.
Evacuazione fumi forzata tipo A1
: (Fig. 2.2)
L’apparecchio è di tipo A1. Deve essere installato in locali sufficientemente ventilati per prevenire l’eventualità di
concentrazioni inaccettabili di sostanze dannose per la salute nella stanza in cui è installato l’aparecchio, realiz-
zati in accordo con le norme e le regolamentazioni nazionali e locali vigenti.
Indicativamente la portata di un aspiratore d’aria collegato direttamente all’ambiente esterno, è di 35 m
3
/h per
ogni kW di potenza gas installata.
L’apparecchio deve essere installato in locali sufficientemente ventilati per garantire il flusso d’aria necessario
per la combustione, in accordo con le norme e le regolamentazioni nazionali e locali vigenti.
min. 6 cm
min. 180 cm
10 cm
2.3 CARATTERISTICHE DELL’ACQUA
L’acqua di alimentazione deve essere idonea al consumo umano e avere le seguenti caratteristiche:
Temperatura
: compresa tra 15 – 20°C
Durezza totale
: compresa tra 4 e 12 °f (gradi Francesi).
Si consiglia di installare sempre un decalcificatore a monte dell’apparecchio, atto a mantenere il valore della du
-
rezza dell’acqua entro detti valori, Il funzionamento del forno con acqua di durezza superiore porta alla forma-
zioni di incrostazioni calcaree sulle pareti della camera di cottura.
Pressione
: compresa tra 150 e 250 KPa (1,5 – 2,5 bar).
N.B.
valori di pressione più elevati comportano solo un dispendio del consumo di acqua e possono compromet-
tere il corretto funzionamento di alcuni componenti.
Concentrazione di ione cloruro
(Cl-): inferiore a 150 mg/lt.
Concentrazione di Cloro
(Cl2): inferiore a 0.2 mg/litro.
pH
: maggiore di 7.
Conducibilità elettrica
: compresa tra 50 e 2000 µS/cm.
Attenzione
: L’utilizzo di sistemi di trattamento dell’acqua che determinano valori diversi da quelli sopra indica-
ti non è ammesso pena il totale decadimento della garanzia. Eventuali impianti dosatori di sostanze atte a evita-
re la formazione di incrostazioni nelle tubazioni (per esempio: dosatori di polifosfati) sono altresì vietati perché
possono compromettere il corretto funzionamento dell’apparecchiatura.
Fig. 2.2
IT