alcaline, liquidi, vapori, gas, etc. Attenzione in caso
di secrezioni liquide degli alberi! Queste possono
essere inaspettatamente aggressive. Se pensi che
treeMOTION evo sia stato danneggiato da qualche
sostanza corrosiva:
1. non utilizzarlo ed etichettalo adeguatamente, in
modo che non venga utilizzato per errore.
2. comunica al produttore più dettagli possibili riguardo
il tipo di danno e la sostanza corrosiva;
3. l‘imbracatura non è riutilizzabile fino a quando il
produttore non avrà confermato per iscritto l‘utilizza-
bilità del prodotto.
AVVERTENZA!
Qualora un qualsiasi elemento dell’imbracatura
dovesse venire a contatto con sostanze chimiche,
per esempio con detergenti oppure atmosfere peri-
colose, prima di un eventuale uso l’utente dovrebbe
contattare il produttore per chiarire se questo ele-
mento è adatto per un uso continuativo.
8. CONTROLLI PERIODICI
Un controllo periodico dell‘attrezzatura è indis-
pensabile:
La vostra sicurezza dipende dall’efficacia
e dalla durata dell’attrezzatura!
Dopo ogni utilizzo si deve controllare se il dispositivo
presenta abrasioni o tagli. Controllare se l’etichettat-
ura del prodotto sia leggibile! I sistemi danneggiati
oppure sottoposti a caduta devono essere imme-
diatamente scartati e eliminati dall’utilizzo.
In caso del minimo dubbio bisogna scartare il pro-
dotto e rispettivamente farlo controllare da parte
di una persona esperta.
Inoltre in caso di utilizzo nel campo della sicurezza
sul lavoro in conformità con la norma EN 365 l’at-
trezzatura deve essere controllata ogni 12 mesi di
uso in conformità con la norma AS/NZS 1891.1 al
minimo ogni 6 mesi da parte di una persona esperta
e in conformità scrupolosa alle istruzioni oppure dal
produttore stesso e in caso di necessità va sosti-
tuita. Questi controlli devono essere documentati
nelle apposite schede (documentazione riguardante
l’attrezzatura, vedasi la tabella che segue).
Bisogna rispettare anche le normative nazionali per
quanto riguarda gli intervalli di controllo.
Questo controllo deve comprendere quanto
segue:
– Controllo dello stato generale: data di produzione,
completezza, inquinamento, assemblaggio corretto.
– Controllo dell’etichetta: presente? leggibile? marchio
CE presente? si capisce l’anno di costruzione?
– Controllo di tutti i particolari se presentano danni
meccanici come: tagli, rotture, intagli, abrasioni,
deformazioni, formazione di nervature, torsioni,
schiacciamenti.
– Controllo di tutti i particolari se presentano danneg-
giamenti termici o chimici come: fusioni, indurimenti,
alterazioni del colore.
– Controllo dei componenti metallici se presentano
corrosione e deformazioni.
– Controllo dello stato e della completezza dei giunti
delle estremità, suture (p.es. nessuna abrasione del
filo di sutura), impiombature (p.es. nessuna separazi
-
one), nodi.
Anche in questo caso vale:
In caso del minimo
dubbio bisogna scartare il prodotto e rispettivamente
farlo controllare da una persona esperta.
9. DURATA DI VITA
La durata d’impiego teoricamente possibile può
ammontare fino a 5 anni a partire dal primo ritiro del
prodotto dall’imballaggio non danneggiato (soltanto
in caso di raro impiego (durante 1 settimana all’anno)
e a condizione dell’immagazzinamento a regola
d’arte (vedi punto trasporto, immagazzinamento e
pulizia). Il prodotto dovrà essere messo fuori servizio
dopo al più tardi 5 anni di impiego presumendo che
il prodotto venga ritirato dall’imballaggio al momento
dell’acquisto. Si raccomanda di conservare il docu-
mento di acquisto.
La vita utile teoricamente possibile (in caso di im-
magazzinamento a regola d’arte prima del primo ritiro
+ uso) è limitata a 8 anni dalla data di produzione.
L’abrasione meccanica, o altri influssi, come p.es.
l’esposizione diretta ai raggi del sole, ne ridurranno
notevolmente la durata di vita. Delle fibre / cinture
scolorate oppure consumate, delle perdite di colore
oppure degli irrigidimenti sono un indicatore sicuro
del fatto che il prodotto deve essere messo fuori
servizio.
Non è possibile esprimere in modo categorico un’in-
dicazione generica rispetto alla durata di vita del
prodotto, dato il fatto che questa è subordinata a
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