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ICEP002-005
2 Introduzione
I motori di compressore, pompa e ventilatore, sono dotati di una prote-
zione termica che li protegge da eventuali surriscaldamenti.
2.1 Trasporto
L’unità imballata deve rimanere:
a) In posizione verticale;
b) Protetta da agenti atmosferici;
c) Protetta da urti.
2.2 Movimentazione
Usare carrello elevatore a forca adeguato al peso da sollevare, evitando
urti di qualsiasi tipo.
2.3 Ispezione
a) In fabbrica tutte le unità sono assemblate, cablate, caricate con
refrigerante ed olio e collaudate;
b) ricevuta la macchina controllarne lo stato: contestare subito alla
compagnia di trasporto eventuali danni;
c) disimballare l’unità il più vicino possibile al luogo dell’installazione.
2.4 Immagazzinaggio
a) Mantenere l’unità imballata in luogo pulito e protetto da umidità e
intemperie;
b) Non sovrapporre le unità;
c) Seguire le istruzioni riportate sull’imballo.
3 Installazione
Y
Per una installazione ottimale rispettare le indicazioni riportate nei
paragrafi 7.2, 7.3 e 7.7.
!
Si raccomanda di installare un adeguato pre-fi ltro vicino all’in-
gresso acqua/olio del chiller.
!
Liquidi da raffreddare
I liquidi da raffreddare devono essere compatibili con i materiali utiliz-
zati.
Esempi di liquidi usati sono
acqua o miscele di acqua e glicole etile-
nico o propilenico/olio
I liquidi da raffreddare non devono essere infi ammabili.
Se i liquidi da raffreddare contengono sostanze pericolose (come ad
esempio il glicole etilenico/propilenico) l’eventuale liquido fuoriuscito da
una zona di perdita deve essere raccolto perchè dannoso per l’ambien-
te. In caso di svuotamento del circuito idraulico, attenersi alle normative
vigenti e non disperdere il contenuto nell’ambiente.
3.1 Spazio operativo
Lasciare uno spazio di 1,5 metri attorno all’unità.
Lasciare almeno 2 metri di spazio sopra il refrigeratore nei modelli ad
espulsione verticale dell’aria di condensazione.
3.2 Versioni
Ventilatori assiali (A)
Non creare situazioni di ricircolo dell’aria di raffreddamento. Non ostrui-
re le griglie di ventilazione.
Per le versioni con ventilatori assiali è sconsigliata la canalizzazione
dell’aria esausta.
3.3 Circuito idraulico
3.3.1
Controlli e collegamento
Y
Prima di collegare il refrigeratore e riempire il circuito, assicurarsi
che le tubazioni siano pulite. In caso contrario effettuare un lavaggio
accurato.
Y
Se il circuito idraulico è di tipo chiuso (solo su ICPE005), in pres-
sione, è consigliabile installare una valvola di sicurezza tarata a:
6 bar (per versione ad acqua)
Y
(per versione ad acqua)
Si consiglia di installare sempre dei fi ltri a
rete sulle tubazioni di ingresso e uscita acqua.
Y
(per versione ad acqua) Nel caso in cui il circuito idraulico sia
intercettato da valvole automatiche, proteggere la pompa con sistemi
anti colpo d’ariete.
Y
(per versione ad acqua) Nel caso il circuito venga svuotato per
fermate prolungate si consiglia di aggiungere del fl uido lubrifi cante sulla
girante della pompa per evitarne il blocco al successivo avviamento. In
caso di blocco girante procedere con sblocco manuale.
Rimuovere il coperchio posteriore della pompa e girare delicatamente
la ventola in plastica. Se l’albero risultasse ancora bloccato, rimuovere
la ventola e agire direttamente sull’albero. Una volta sbloccata la giran-
te, riposizionare ventola e coperchio.
Controlli preliminari
1) Controllare che le eventuali valvole di intercettazione del circuito
idraulico siano aperte.
2) (per versione ad acqua e solo su ICEP005) Se il circuito idraulico è
di tipo chiuso, controllare che sia stato installato un vaso d’espansio-
ne di capacità adeguata. Vedere paragrafo 3.3.3.
Collegamento
1) Collegare il refrigeratore alle tubazioni di ingresso e uscita, utilizzan-
do gli appositi attacchi posizionati nella parte posteriore dell’unità.
Si consiglia l’utilizzo di giunti fl essibili per togliere rigidità al sistema.
2) (per versione ad acqua) Riempire il circuito idraulico utilizzando
l’apposito attacco di carica posizionato nella parte posteriore del
refrigeratore (
).
3) (per versione ad acqua) Il serbatoio è dotato di un’apposita valvola
di sfi ato che dovrà essere azionata manualmente al momento del
riempimento. A tal proposito, se il circuito idraulico presenta dei punti
ad altezza maggiore, installare una valvola di sfi ato in tali punti.
4) (per versione ad acqua) Si consiglia di dotare le tubazioni di ingres-
so ed uscita di un valvole, in modo da poter escludere la macchina
dal circuito in caso di manutenzione e di regolazione per la pompa.
5) (per versione ad acqua) Se il chiller lavora con vasca aperta, la
pompa deve essere installata in aspirazione alla vasca e in mandata
al chiller.
Controlli successivi (per versione ad acqua)
1) Controllare che il serbatoio ed il circuito siano completamente riem-
piti d’acqua e correttamente sfi atati dall’aria.
2) Il circuito idraulico dev’essere sempre riempito. A tal fi ne si può
provvedere ad un controllo e rabbocco periodico, oppure si può
dotare l’impianto di un kit di riempimento automatico.
3.3.2
Acqua e glicole etilenico (versione ad acqua)
Se installato all’aperto, o comunque in ambiente chiuso non riscaldato,
c’è la possibilità che, nei periodi di fermata dell’impianto in corri-
spondenza ai mesi più freddi dell’anno, l’acqua all’interno del circuito
ghiacci.
Per evitare questo pericolo si può:
a) Dotare il refrigeratore di adeguate protezioni antigelo, fornite dal
costruttore come opzionali;
b) Scaricare l’impianto tramite l’apposita valvola di scarico, in caso di
fermate prolungate;
c) Aggiungere un’adeguata quantità di antigelo all’acqua di circolazio-
ne (vedi tabella).
A volte la temperatura dell’acqua in uscita è tale da richiedere che essa
venga miscelata con glicole etilenico, per evitare formazioni di ghiaccio,
nelle percentuali sotto riportate.
Temperatura acqua
in uscita [°C]
Glicole etilenico
(% vol.)
Temperatura
ambiente
4
5
-2
2
10
-5
0
15
-7
-2
20
-10
-4
25
-12
-6
30
-15