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Madas Technical Manual
- 4|4.1b - REV. 0 of 10
th
May 2018
RG/2M
• Se a guarnizioni inserite lo spazio rimanente è eccessivo non cercare di colmare il gap stringendo eccessivamente i bulloni
dell’apparecchio;
• La freccia, indicata sul corpo (
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) dell’apparecchio, deve essere rivolta verso l’utenza;
• Inserire all’interno dei bulloni le apposite rondelle per evitare danneggiamenti alle flange in fase di serraggio;
• Durante la fase di serraggio prestare attenzione a non “pizzicare” o danneggiare la guarnizione;
• Serrare i dadi o bulloni gradualmente, secondo uno schema “a croce” (vedere esempio sottoindicato);
• Serrarli, prima al 30%, poi al 60%, fino al 100% della coppia massima (vedere tabella sottostante secondo EN 13611);
Diametro
DN 125
DN 150
Coppia max (N.m)
160
160
• Serrare nuovamente ogni dado o bullone in senso orario almeno una volta, fino al raggiungimento dell’uniformità della
coppia massima;
• Il regolatore è normalmente posizionato prima dell’utenza. Installare il dispositivo
SOLO
nella posizione consentita (vedere
figura sotto e esempio di installazione in 3.4);
• Durante l’installazione evitare che detriti o residui metallici penetrino all’interno dell’apparecchio;
• Garantire un montaggio privo di tensioni meccaniche, è consigliato l’uso di giunti compensatori anche per sopperire alle
dilatazioni termiche della tubazione;
• IMPORTANTE:
collegare la presa di impulso (
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) con attacco G 3/8 a valle del
regolatore (vedere esempio di installazione in 3.4). Non effettuare il collegamento
nel caso in cui sia già presente sul dispositivo (vedi foto a lato);
• In caso sia prevista l’installazione dell’apparecchio in una rampa, è cura
dell’installatore prevedere adeguati supporti o appoggi correttamente
dimensionati, per sostenere e fissare l’insieme. Non lasciare, mai e per nessun
motivo, gravare il peso della rampa solo sulle connessioni (filettate o flangiate)
dei singoli dispositivi;
• In ogni caso dopo l’installazione verificare la tenuta dell’impianto evitando di
sottoporre la membrana del regolatore (quindi il tratto di tubazione a valle) ad
una pressione maggiore di 300 mbar;
3.3 - INSTALLAZIONE IN LUOGHI A RISCHIO DI ESPLOSIONE (DIRETTIVA 2014/34/UE)
Il regolatore è conforme alla Direttiva 2014/34/UE come apparecchio del gruppo II, categoria 2G e come apparecchio del
gruppo II, categoria 2D; come tale è idoneo per essere installato nelle zone 1 e 21 (oltre che nelle zone 2 e 22) come
classificate nell’allegato I alla Direttiva 99/92/CE.
Il regolatore non è idoneo per l’utilizzo nelle zone 0 e 20 come definite nella già citata Direttiva 99/92/CE.
Per determinare la qualifica e l’estensione delle zone pericolose si veda la norma CEI EN 60079-10-1.
L’apparecchio, se installato e sottoposto a manutenzione nel pieno rispetto di tutte le condizioni e istruzioni tecniche riportate
nel presente documento, non costituisce fonte di pericoli specifici: in particolare, in condizioni di normale funzionamento, è
prevista, da parte del regolatore, l’emissione in atmosfera di sostanza infiammabile SOLO in caso di guasto della membrana
di funzionamento (
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): in tal caso (e solo in questo) il regolatore costituisce una sorgente di emissione di atmosfera esplosiva
di grado continuo e, come tale, può originare zone pericolose 0 come definite nella Direttiva 99/92/CE.