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MESSA IN SERVIZIO
IT
ALIA
NO
Prevalenza proporzionale
Il circolatore lavora in funzione della domanda di calore dell’im-
pianto. Il punto di lavoro del circolatore e la curva di prevalenza
proporzionale selezionata si sposteranno in funzione della do-
manda di calore del sistema.
PP1
PP2
PP3
PP1
Curva di prevalenza proporzionale BASSA
PP2
Curva di prevalenza proporzionale MEDIA
PP3
Curva di prevalenza proporzionale ALTA
Prevalenza costante
Il circolatore lavora a prevalenza costante, indipendentemente
dalla domanda di calore dell’impianto. Il punto di lavoro del cir-
colatore si sposterà lungo la curva selezionata in funzione della
domanda di calore del sistema.
CP1
CP2
CP3
CP1
Curva di prevalenza costante BASSA
CP2
Curva di prevalenza costante MEDIA
CP3
Curva di prevalenza costante ALTA
Curva costante
Il circolatore lavora a velocità costante, indipendentemente dal-
la domanda di calore dell’impianto. Il punto di lavoro del cir-
colatore si sposterà lungo la curva selezionata in funzione della
domanda di calore del sistema.
C1
C2
C3
C4
C1
Curva 1 = 4 metri
C2
Curva 2 = 5 metri
C3
Curva 3 = 6 metri
C4
Curva 4 MAX = 7 metri
3.12
Tabella parametri
Descrizione
U/M
Valore
Tempo chiusura valvole miscelatrici Power On
sec
140
Tempo chiusura valvola miscelatrice
sec
120
Tempo postcircolazione
sec
30
Temperatura Over mandata
°C
55
Tempo attesa Over mandata
sec
120
Tempo ripristino zona
sec
120
Temporizzazione antiblocco
h
24
Prima soglia antigelo
°C
10
Seconda soglia antigelo
°C
6
Tempo antigelo
min
4
Temperatura minima Zona 1
°C
25
Temperatura massima Zona 1
°C
50
Temperatura minima Zona 2
°C
25
Temperatura massima Zona 2
°C
50
Temperatura minima Zona 3
°C
40
Temperatura massima Zona 3
°C
80
Funzione “scaldamassetto”: T Minima
°C
20
Funzione “scaldamassetto”: T Massima
°C
35
9
I parametri sono impostabili su differenti valori solo da per-
sonale quali
fi
cato e solo se strettamente necessario.
9
Il costruttore declina ogni responsabilità in caso di imposta-
zioni errate dei parametri.
3.13
Lista allarmi
La seguente tabella riporta gli allarmi della scheda
BAG
3
che
vengono trasferiti al REC.
N° Allarme
Descrizione
47
Sonda esterna aperta o in c.c.
48
Sonda esterna aperta o in c.c. in modo “ter-
moregolazione” di impianto
49
Mancanza di comunicazione tra micro princi-
pale e micro periferico
84
Sonda mandata mix, MIX1, canale 2 in c.c.
85
Sonda mandata mix, MIX1, canale 2 interrotta
86
Sonda mandata mix, MIX2, canale 3 in c.c.
87
Sonda mandata mix, MIX2, canale 3 interrotta
88
Abbinamento non corretto tra CANALE e ZONA
89
Errore di lettura/scrittura in eeprom su micro
principale
Se il
BAG
3
è collegato alla caldaia in modalità
Link mode
, la sche-
da
BAG
3
provvederà in tempo reale a monitorare la presenza di
segnalazioni di allarme (codici
r
) provenienti dalla scheda
caldaia trasferendoli a tutti i REC collegati che li visualizzano. Con
i REC, in caso di schede di caldaia predisposte, è possibile reset-
tare gli allarmi di caldaia.
In caso di allarme “sonda interrotta” su una zona di bassa tem-
peratura, il relativo circolatore viene fermato e la valvola misce-
latrice completamente chiusa per un tempo di 120 secondi.
Trascorso tale tempo si attiva una postcircolazione di 120 secon-
di. Se l’allarme “sonda interrotta” è ripristinato si riattiva il ciclo
di regolazione altrimenti la zona rimanere in blocco
fi
no al ripri-
stino delle condizioni di funzionamento.