LANDI RENZO S.p.A.
MANUALE INSTALLAZIONE E REGOLAZIONE RIDUTTORI ‘SE 81 SIC’ GPL
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Regolazione riduttori
• portare il motore a circa 3.500 giri/min. e ruotare
il registro del massimo posto sulla elettrovalvola
start petrol, sul tubo che collega riduttore e
miscelatore, fino a portare i valori di CO, CO
2
e
HC come da tabella.
La seconda operazione è la regolazione del
minimo:
• con motore in moto ruotare il registro del minimo
(E) (in senso orario diminuisce, in senso antiorario
aumenta) fino a portare i valori di CO, CO
2
e HC
come da tabella.
Registrati il minimo ed il massimo, effettuare un
test su strada.
4.3 AUTO CON CARBURATORE
La prima operazione è la regolazione del
massimo:
• portare il motore a circa 3.500 giri/min. e ruotare
il registro del massimo, posto sul tubo che collega
riduttore e miscelatore, fino a portare i valori di
CO, CO
2
e HC come da tabella.
La seconda operazione è la regolazione del
minimo:
• con motore in moto ruotare il registro del minimo
(E) (in senso orario diminuisce, in senso antiorario
aumenta) fino a portare i valori di CO, CO
2
e HC
come da tabella.
Registrati il minimo ed il massimo, effettuare un
test su strada.
TABELLA REGOLAZIONE ‘SE 81 SIC’
GAS
REGIME
VALORI LIMITE
Infer.
super.
CO (in %)
minimo
1.25
1.50
3.500 g/m
0.30
0.60
CO
2
(in %)
minimo
12
14
3.500 g/m
13
15
HC (in ppm)
minimo
100
150
3.500 g/m
20
60
5. REGOLAZIONE DEI RIDUTTORI ‘SE 81 SIC’
senza analizzatore gas di scarico
(Fig. 1)
5.1 AUTO INIEZIONE CATALIZZATE
Vedi punto 4.1 escluso il controllo con
l’analizzatore di gas di scarico.
Regolazione sensibilità
5.2 AUTO INIEZIONE E CON CARBURATORE
La prima operazione è la regolazione del
massimo:
• portare il motore a circa 3.500 giri/min. e ruotare
il registro del massimo, posto sul tubo che collega
riduttore e miscelatore, in senso orario fino a
quando non si noterà una flessione del motore
dovuta all’impoverimento della miscela;
successivamente ruotare la stessa vite molto
lentamente in senso antiorario fino a quando non
si otterrà un aumento del numero di giri del
motore; in questa fase non occorre girare
ulteriormente la vite in senso antiorario in quanto
si otterrebbe solo un maggior consumo e nessun
aumento di rendimento.
La seconda operazione è la regolazione del
minimo:
• con motore in moto ruotare il registro del minimo
(E) (in senso orario diminuisce ed in senso
antiorario aumenta) fino a quando si ottiene un
minimo stabile, da verificare anche dopo la prova
su strada.
Registrati il minimo ed il massimo, effettuare un
test su strada.
6. REGOLAZIONE DELLA SENSIBILITÀ DEI
RIDUTTORI ‘SE 81 SIC’
(Fig. 1)
I riduttori sono già regolati dal costruttore ma,
qualora si dovessero verificare inconvenienti quali
instabilità di minimo o vuoto in accelerazione,
consigliamo di verificare la sensibilità del riduttore.
La vite di registro (G) non serve per registrare il
minimo ma serve unicamente per registrare la
sensibilità del riduttore; svitandola si alleggerisce il
carico che la molla esercita sulla leva del secondo
stadio, mentre avvitandola si aumenta il carico
che la molla esercita sulla leva del secondo stadio
verso la chiusura.
In particolare, essendo il flusso del minimo,
separato da quello del massimo, occorre che il
passaggio fra il regime minimo e i regimi superiori
avvenga senza "vuoti di carburazione" che si
notano soprattutto accelerando molto lentamente
(registro troppo avvitato) e occorre al contempo
che il riduttore rimanga in tenuta e non perda gas
ogni qualvolta si spegne il motore (registro poco
avvitato).