Termo ISOTTA – DSA
7199701 Rev.05 – IT
9
3.2.
Vaso di espansione CHIUSO
L’impianto con vaso di espansione CHIUSO, deve essere OBBLIGATORIAMENTE provvisto di:
1.
VALVOLA DI SICUREZZA da 3 bar: la massima pressione di esercizio ammessa per l’impianto è di 3 bar (pari
a 30 m di colonna d’acqua), pressioni superiori possono provocare deformazioni e rotture del corpo caldaia.
2.
VALVOLA MISCELATRICE TERMOSTATICA AUTOMATICA – (vedi capitolo 3.3)
3.
VALVOLA DI SCARICO TERMICO o SCARICO DI SICUREZZA TERMICA (a sicurezza positiva, cioè in caso di
guasto della valvola questa continua a scaricare lo stesso)
4.
VASO DI ESPANSIONE CHIUSO
5.
TERMOSTATO DI COMANDO DEL CIRCOLATORE
6.
TERMOSTATO DI ATTIVAZIONE DELL’ALLARME ACUSTICO
7.
ALLARME ACUSTICO
8.
INDICATORE DI TEMPERATURA
9.
INDICATORE DI PRESSIONE
10. SISTEMA DI CIRCOLAZIONE
IMPORTANTE: i sensori di sicurezza della temperatura devono essere a bordo macchina o a una distanza non
maggiore di 30 cm dal collegamento di mandata del termoprodotto.
Qualora i termoprodotti non siano provvisti di tutti i dispostivi, quelli mancanti possono essere installati sulla tubazione
di mandata del termoprodotto entro una distanza dal termoprodotto non maggiore di 1 m.
OBBLIGATORIAMENTE i termoprodotti per il riscaldamento di tipo domestico inseriti in impianti di riscaldamento a
VASO CHIUSO devono essere dotati, al loro interno, di un circuito di raffreddamento predisposto dal costruttore
dell’apparecchio, attivato da una valvola di sicurezza termica (vedi capitolo 3.4) che non richieda energia
ausiliaria e tale da garantire che non venga superata la temperatura limite imposta dalla norma. Il collegamento tra
il gruppo di alimentazione e la valvola deve essere privo di intercettazioni. La pressione a monte del circuito di
raffreddamento deve essere di almeno 1,5 bar.
3.3.
Valvola miscelatrice Termostatica Automatica (OPTIONAL)
La valvola miscelatrice termostatica automatica trova applicazione nei generatori termici a combustibile solido in
quanto previene il ritorno di acqua fredda nello scambiatore.
Le tratte 1 e 3 sono sempre aperte e, assieme alla pompa installata sul ritorno (Figura 2 R), garantiscono la
circolazione dell’acqua all’interno dello scambiatore della caldaia a biomassa (CB).
Una elevata temperatura di ritorno permette di migliorare l’efficienza, riduce la formazione di condensa dei fumi e
allunga la vita della caldaia.
Le valvole in commercio presentano svariate tarature, La NORDICA consiglia l’utilizzo del modello 55°C con
connessioni idrauliche da 1”. Una volta raggiunta la temperatura di taratura della valvola, viene aperta la tratta 2 e
l’acqua della caldaia va all’impianto attraverso la mandata (M).
IMPORTANTE la mancata installazione del dispositivo fa decadere la garanzia dello scambiare di calore.
3.4.
Valvola Scarico Termico (OPTIONAL)
I termoprodotti a combustibile solido devono essere installati con le sicurezze previste dalle vigenti leggi in materia.
A tale scopo la termostufa è munita di uno serpentino di scarico termico.
Il serpentino di scarico termico dovrà essere collegato da un lato alla rete idrica (Figura 3 A) e dall’altro alla rete di
drenaggio (C). La valvola di scarico termico (VST), il cui bulbo andrà collegato all’attacco B, al raggiungimento della
Figura 2
TERMOPRODOTTO
55°
3
2
1
M
R
CB