IACER S.r.l.
12 di 36 MNPG20 Rev. 03 08/10/10
Per i programmi ionoforesi l’intensità deve essere regolata in modo da avvertire un notevole formicolio
sull’area trattata, producendo una leggera contrazione dei muscoli circostanti.
Il farmaco utilizzato può avere polarità negativa, positiva, doppia polarità. Attraverso la corrente
erogata il medicamento viene veicolato da un polo all’altro attraversando così la sede affetta da
patologia e rilasciando lo specifico principio attivo.
ATTENZIONE: prima di iniziare la seduta di ionoforesi, inumidire abbondantemente i due elettrodi
in spugna e strizzarli per evitare che gocciolino, poi cospargere il farmaco sull’elettrodo come indicato
di seguito:
•
Farmaci con polarità positiva: vanno diluiti sull’elettrodo posto sul polo positivo
(connessione rossa).
•
Farmaci con polarità negativa: vanno diluiti sull’elettrodo posto sul polo negativo
(connessione nera).
•
Farmaci bipolari: vanno diluiti indifferentemente sull’elettrodo posto sul polo negativo o
positivo.
Posizionare l’elettrodo col farmaco sopra la zona dolente e l’altro trasversalmente.
È possibile riscontrare un leggero arrossamento cutaneo a fine programma; il rossore scompare
normalmente dopo alcuni minuti dalla fine del programma.
ATTENZIONE. Non usare il programma ionoforesi in prossimità di protesi metalliche
Tabella dei farmaci utilizzati nei trattamenti ionoforesi
Farmaco
Polarità
Azione prevalente
Indicazioni
Cloruro di calcio (Sol.
1%-2%)
Positiva
Sedativo
e
ricalcificante
Osteoporosi,
spasmofilia,
sindrome
algodistrofica. Non usare
in caso di arteriosclerosi
Cloruro di magnesio
(Sol. 10%)
Positiva
Analgesico, sedativo,
fibrolitico
Sostituto del cloruro di
calcio in pazienti con
arteriosclerosi
Ioduro di potassio
Negativa
Sclerolitico, emolliente
Cicatrici,
morbo
di
Dupuytren, cheloidi
IMPORTANTE
Applicare gli elettrodi formando un
quadrato sopra la zona dolente
mantenendo una distanza minima di
4cm tra un elettrodo e l’altro.