GIMA spa
DIATERMO MB240 – DIATERMO MB380
Manuale d’ Istruzioni / Instruction’s Manual
MA129IGBg
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necessità di utilizzare sistemi di raffreddamento forzato, molto pericolose per la diffusione di batteri nelle sale operatorie e
ambulatoriali.
Il controllo delle unità avviene attraverso pulsanti, manopole ed indicatori posti sul pannello frontale; la presa e l'interruttore
della rete di alimentazione si trovano sul pannello posteriore.
Il tipo di operazioni chirurgiche che possono essere eseguite sono quelle nelle quali è richiesto il taglio o la coagulazione
monopolare e/o bipolare.
L'uso del
DIATERMO MB380
e
del
DIATERMO MB240
è riservato a personale medico specializzato, e devono essere
usati soltanto per lo scopo indicato.
Il
DIATERMO MB380
e
DIATERMO MB240
comprendono le seguenti componenti:
il generatore, o unità
il manipolo con due pulsanti
gli elettrodi
la placca paziente
il pedale doppio
1.4 TAGLIO MONOPOLARE
Il taglio monopolare è il sezionamento del tessuto biologico, ottenuto dal passaggio di corrente ad alta frequenza ad alta
densità concentrata dalla punta dell'elettrodo attivo. La corrente ad alta frequenza applicata al tessuto, mediante la punta
dell'elettrodo attivo, crea intenso calore molecolare nelle cellule tale da causarne l’esplosione.
L'effetto di taglio è ottenuto muovendo l'elettrodo attraverso il tessuto e distruggendo le cellule una dopo l'altra.
Il movimento dell'elettrodo previene la propagazione del calore laterale nel tessuto, limitando così la distruzione ad una
singola linea di cellule.
La migliore corrente per il taglio è la sinusoidale pura senza alcuna modulazione, questa, infatti, taglia con molta precisione e
produce il minimo effetto termico, con scarsa emostasi. Poiché il suo effetto può essere controllato con precisione, può essere
usata in sicurezza senza danno per l'osso. Una buona coagulazione durante il taglio è uno dei principali benefici
dell'elettrochirurgia, è quindi desiderabile una corrente con un certo grado di modulazione.
Le apparecchiature
DIATERMO MB380
e
DIATERMO MB240
permettono il taglio con onda sinusoidale pura o con due
gradi di moderata modulazione in quanto producono onda miscelata con differenti fattori di cresta, in modo da ottenere un
maggiore effetto emostatico.
Le regole seguenti aiutano l'operatore ad ottenere un buon taglio:
mantenere il tessuto umido ma non bagnato;
mantenere l'elettrodo perpendicolare al tessuto;
attivare il circuito di uscita prima di effettuare il contatto con il tessuto;
mantenere pulito l'elettrodo;
far raffreddare il tessuto prima di un nuovo taglio.
Quando il livello di potenza di uscita è giusto dovrebbe ottenersi:
nessuna resistenza al movimento dell'elettrodo attraverso il tessuto;
nessuna variazione nel colore delle superfici tagliate;
nessuna fibra di tessuto residua sull'elettrodo.
1.5 COAGULAZIONE MONOPOLARE
La coagulazione monopolare è l’emostasi di piccoli vasi sanguigni del tessuto corporeo attraverso il passaggio della corrente
ad alta frequenza in corrispondenza all'elettrodo attivo.
Quando la densità di corrente è ridotta ed è usato un elettrodo a superficie ampia per dissipare l'energia su un'area più grande,
l'effetto è di essiccare la superficie delle cellule, senza penetrazione in profondità, con risultato di coagulazione.
Queste superfici cellulari coagulate agiscono come uno strato isolante, che impedisce al calore dovuto a successive
applicazioni di corrente di penetrare troppo in profondità.
La corrente normalmente usata per la coagulazione è di tipo modulato. In funzione della percentuale di modulazione si ha
precisione del taglio, bontà della emostasi e grado di distruzione del tessuto. Una maggiore modulazione della corrente porta
ad un taglio più frastagliato, ad una maggiore profondità di tessuto distrutto ma ad una coagulazione più efficace.
Le apparecchiature
DIATERMO MB380
e
DIATERMO MB240
permettono la coagulazione con tre gradi di modulazione
e di fattori di cresta in modo da ottenere maggiore effetto termico, e conseguente effetto emostatico, di quello ottenuto con
corrente sinusoidale pura.
La tensione di picco disponibile e l’elevato fattore di cresta della coagulazione 3 (SPRAY) permettono la carbonizzazione
superficiale della zona oggetto dell’intervento senza contatto meccanico.
Le seguenti regole aiutano l'operatore ad ottenere buona coagulazione: