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4. Sedersi sull’apparecchio per allena-
mento e porre i piedi sui pedali (
13
).
Eventualmente regolare le cinghie
fermapiedi alla grandezza corretta.
5. Pedalare con i piedi sui pedali e
iniziare l’allenamento: non appena
si muovono i pedali, il computer per
allenamento (
2
) si accende.
6. Impostare l’indicazione desiderata sul
computer per allenamento (vedere
capitolo “Funzioni del computer per
allenamento”).
7. Sedersi in posizione eretta e con la
schiena dritta, eventualmente incli-
narsi, portare le spalle leggermente
verso dietro e in basso e tenere il ma-
nubrio (
1 o 7
) con entrambe le mani in
modo leggero (
Figura K
). Se durante
l’allenamento deve essere misurata
la frequenza, appoggiare i palmi della
mano sul cardiofrequenzimetro (
4
).
Gli utenti avanzati possono anche
intensi
fi
care l’allenamento peda-
lando non da seduti, ma in piedi
(
Figura L
). Anche in questo caso
occorre badare a una posizione
sicura e a non piegarsi troppo in
avanti.
8. La resistenza è regolabile (livello
1 – 10) con la manopola (
15
): dopo
una fase di riscaldamento, inizia-
re lentamente l’allenamento con
una resistenza ridotta e aumentare
gradualmente l’intensità
fi
no al livello
desiderato e ancora gestibile.
9. Concludere l’allenamento con un ritmo
e una resistenza ridotti. Eseguire in
fi
ne
alcuni esercizi di stretching.
È possibile intensi
fi
care l’alle-
namento con i nastri di espan-
sione (
16
): a tal
fi
ne, a
ff
errare
entrambe le maniglie di espan-
sione e tirarle in modo alternato o
contemporaneamente a sé stessi
o lateralmente oltre i
fi
anchi (
Figu-
ra M
).
Anche per questo allenamento si
consiglia di aumentare lentamente
l’intensità.
NOTA BENE:
durante l’allenamen-
to con i nastri di espansione,
ac-
certarsi di essere sempre seduti
e in equilibrio in modo stabile
in
modo che l’apparecchio non possa
ribaltarsi lateralmente!
Per maggiori consigli, visiti il nostro sito:
www.
fi
t-engine.de
. Qui sono disponibili
video di allenamento e consigli utili.
Gli errori più frequenti e come
evitarli
• Le
mani
devono essere considerate
sempre come prolungamenti dritti
delle braccia. Non devono piegare
né verso il basso né verso l’alto sul
manubrio. La cosiddetta mano piegata
provoca a lungo termine dolori alle
articolazioni o un senso di parestesia
nelle mani o nelle dita.
• La corretta regolazione della
sella
è
fondamentale. Se è posizionata troppo
in basso, l’allenamento della musco-
latura delle gambe risulta ine
ffi
cace.
Inoltre, le articolazioni delle ginocchia
vengono sollecitate eccessivamente.
Se è troppo alta, ne risente la trasmis-
sione di forza.
Regola generale: quando il pedale è
verso l’alto, l’angolo tra la coscia e la
gamba non deve superare 90 gradi.
In altre parole: in fase di distensione
l’angolo tra la coscia e la gamba non
deve superare 170°.
• Sotto sforzo molti atleti tendono ad
alzare le
spalle
o ad assumere una
postura curva in avanti. Si commette
un errore in entrambi i casi, poiché
questo può sollecitare troppo la mu-
scolatura del collo e bloccarla. Conse-
guenze: dolori al collo e alla schiena.