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ITALIANO
Le istruzioni d’uso di questo dispositivo sono costituite da un’istruzione generale e
da una specifica ed entrambe devono essere lette attentamente prima dell’utiliz-
zo.
Attenzione!
Questo foglio costituisce solo l’istruzione specifica.
ISTRUZIONI SPECIFICHE ICE SCREW S/M/L.
Questa nota contiene le informazioni necessarie per un utilizzo corretto del se-
guente prodotto/i: viti da ghiaccio per alpinismo e arrampicata su cascate di
ghiaccio.
1) CAMPO DI APPLICAZIONE.
Le viti da ghiaccio sono disponibili in tre lunghezze diverse per adeguarsi al tipo
di utilizzo.
1.1 - Ice screw M/L.
I modelli Ice Screw M e L sono dei dispositivi di protezione
individuale (D.P.I.) contro le cadute dall’alto. Essi sono conformi al regolamento
(UE) 2016/425 e sono certificati secondo la normativa EN 568:2015 (Attrez-
zatura per alpinismo / ancoraggi da ghiaccio).
1.2 - Ice screw S.
Il modello Ice Screw S è una vite da ghiaccio destinata unica-
mente alla progressione. Essa, avendo un corpo di soli 10 cm, ha una resistenza
all’estrazione inferiore al requisito della normativa EN 568 (10 kN). Per questo
motivo essa non è un dispositivo di protezione individuale (D.P.I.) e va utilizzata
soltanto quando lo spessore del ghiacco non permette di impiegare i modelli
certificati (Ice Screw M/L).
2) ORGANISMI NOTIFICATI.
Consultare la legenda nelle istruzioni generali (paragrafo 9 / tabella D): M6;
N1.
Attenzione!
Indicazioni non pertinenti con il modello Ice Screw S.
3) NOMENCLATURA
(Fig. 2). A) Corpo. B) Punte. C) Placchetta D) Foro di an-
coraggio.
3.1 - Materiali principali
. Consultare la legenda nelle istruzioni generali (para-
grafo 2.4): 1.
4) MARCATURA
.
Numeri/lettere senza didascalia: consultare la legenda nelle istruzioni generali
(paragrafo 5).
4.1 - Generale
(Fig. 3). Ice Screw M-L: 2; 4; 6; 7; 11; 12; 30) Carico minimo di
tenuta garantito. Ice Screw S: 2; 4; 7; 31) Avvertenza indicante che il prodotto
non è un dispositivo di protezione individuale (D.P.I.).
4.2 - Tracciabilità
(Fig. 3)
.
Indicazioni: T3; T8.
5) COMPATIBILITÀ.
Questo prodotto è utilizzabile solamente con dispositivi marchiati CE: attrezzature
da alpinismo come connettori (EN 12275), imbracature (EN 12277), corde (EN
892), fettucce (EN 566) etc.
6) CONTROLLI.
Oltre ai controlli indicati di seguito rispettare quanto indicato nelle istruzioni ge-
nerali (paragrafo 3). Prima di ogni utilizzo verificare lo stato di usura del filetto e
delle punte frontali. Qualora le punte frontali fossero usurate, riaffilarle a mano me-
diante l’utilizzo di una lima rispettando gli angoli d’attacco originali.
Attenzione!
Non utilizzare una mola, poiché scalderebbe troppo il materiale cambiandone le
caratteristiche meccaniche e la resistenza.
7) ISTRUZIONI D’USO.
7.1 - Installazione.
Pulire la superficie del ghiaccio dall’eventuale crosta fragile
(Fig. 4.1). Posizionare la vite da ghiaccio perpendicolarmente alla superficie
(Fig. 4.2). Esercitare una pressione e ruotare la vite in senso orario fino a che non
prenda il filetto (Fig. 4.3). Continuare la rotazione fino a completo inserimento
(Fig. 4.4). Qualora un inserimento completo non fosse possibile evitare comunque
che la vite da ghiaccio sporga troppo rispetto alla superficie (Fig. 4.6) facendo
attenzione che la stessa non vada a toccare la roccia sottostante il ghiaccio (Fig.
4.10). In questo caso è possibile fissare una fettuccia in Dyneema al gambo della
vite (Fig. 4.8) evitando però di sormontare il filetto.
7.2 - Rimozione.
Per la rimozione della vite dal ghiaccio, ruotare la stessa in
senso anti-orario. Qualora lo svitamento fosse difficoltoso, inserire la becca della
piccozza per avere una leva maggiore. A rimozione effettuata, rimuovere imme-
diatamente la carota di ghiaccio per evitare che congeli all’interno della vite.
Attenzione!
Per rimuovere la carota di ghiaccio, se necessario, battere la vite
contro la parete di ghiaccio come mostrato (Fig. 4.11).
Attenzione!
Non battere
contro il filetto (Fig. 4.12).
7.3 - Avvertenze.
1) L’affidabilità e la tenuta delle viti da ghiaccio è determinata
dalle condizioni del supporto di destinazione: evitare ghiaccio aerato, fratturato
o molto sottile. 2) L’improvvisa riduzione della forza di avvitamento indica la
presenza di una zona vuota all’interno del ghiaccio (Fig. 4.9): in questi casi è
indispensabile cambiare posizione alla vite di ghiaccio.
8) MANUTENZIONE.
Per una migliore conservazione del dispositivo è consigliabile: passare, dopo
ogni utilizzo, la superficie del dispositivo con uno straccio imbevuto d’olio o
con del silicone spray per proteggerlo dalla formazione della ruggine e rendere
più facile la rimozione del ghiaccio quando utilizzato in ambienti molto freddi;
proteggere, quando non utilizzato, le punte ed il filetto con le apposite protezioni
fornite con il prodotto.