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Assicurarsi prima di allacciare l’apparecchiatura che la tensione e la frequenza
di rete corrisponda ai valori riportati nella targhetta caratteristiche.
• L’apparecchiatura funziona con tensione monofase
230V 50Hz
(vedi schema
elettrico)
• Il motoriduttore deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a
terra, pertanto utilizzare il morsetto contrassegnato con il simbolo che si
trova sulla scatola riduttore.
• Non utilizzare cavo con conduttori in alluminio; non stagnare l’estremità dei
cavi da inserire in morsettiera; utilizzare cavo adatto ad essere interrato.
• Il motoriduttore è provvisto di cavo di alimentazione lungo
6 m
, prevedere
se necessario una scatola di derivazione esterna per i collegamenti elettrici
(pos.4 fig.1), non sono ammessi collegamenti interrati.
Tra la centralina di comando e la rete deve essere interposto un interrut-
tore onnipolare con distanza di apertura tra i contatti di almeno
3 mm
.
• Collegare tra le fasi 1 e 3 del motoriduttore (fig. 10) il condensatore fornito di
serie (
10µF
).
IMPORTANTE
! Il motoriduttore è sprovvisto di limitatore di coppia,
pertanto utilizzare una centralina a limitazione della coppia impostando
una spinta massima in punta d'anta pari a
150 N
.
REGOLAZIONE COPPIA MOTORE (vedi programmatore)
Per la realizzazione dell'impianto si consiglia di utilizzare programmatori
Cardin provvisti di regolazione della coppia.
I programmatori Cardin, ottimizzano il buon funzionamento della "macchina"
(portone motorizzato), garantendo allo spunto (inizio della manovra, apertura -
chiusura) sempre la coppia massima erogabile.
Durante tutta la manovra il programmatore garantisce al sistema la coppia
selezionata dall'installatore sull'apparecchiatura. La selezione dei diversi valori
viene operata in base alla dimensione, al peso dell'anta e a diverse variabili
ambientali valutate in loco.
Si ricorda che la normativa vigente richiede tassativamente una coppia
adeguatamente regolata sull'impianto in funzione.
Una coppia regolata correttamente garantisce la massima sicurezza e allunga
la vita di tutti gli organi meccanici.
L'operazione di sblocco va fatta solamente a motore fermo, per mancanza di
energia elettrica. Munirsi della chiave in dotazione all’apparecchiatura. Essa
deve essere conservata in luogo di facile reperimento.
Per sbloccare l’anta
- Spostare lo sportellino "
Q
" (fig. 9) copriserratura.
- Inserire la chiave e ruotare di mezzo giro (180°), lo sgancio sarà immediato.
Tale operazione rende l’anta folle rispetto al meccanismo e quindi libera di
ruotare manualmente.
-
Aprire l’anta esercitando una leggera spinta.
Per ribloccare l’anta
- Portare lentamente l’anta ad allinearsi con la leva cancello "
H
" in modo che
il meccanismo di sblocco "
O
" vada ad impegnarsi con lo scrocco della leva
cancello "
H
". Il riaggancio è automatico e non richiede l’uso della chiave.
- È anche possibile fare ripartire il motoriduttore, il quale si andrà a riagganciare
automaticamente all’anta.
PROCEDURA DI MONTAGGIO
- Scegliere la posizione della cassetta da interrare in base alla posizione del
perno d'incernieramento del cancello rispetto al pilastro e al tipo di apertura
(
90°-110°-180°
) da realizzare (fig. 5).
- Sistemare una battuta di arresto meccanico in chiusura.
- Eseguire uno scavo di fondazione "
A
" (fig. 6) nella posizione prescelta in base
alla dimensione della cassetta e prevedere uno scarico per l'acqua piovana
utilizzando il foro "
B
".
- Prevedere il percorso della canalatura per i cavi di collegamento elettrico
utilizzando il foro "
C
".
- Inserire le sei viti con testa tonda "
E
" nelle rispettive sedi quadre ricavate sul
fondo della cassetta e bloccarle utilizzando le rondelle e i dadi previsti per il
successivo bloccaggio del motoriduttore.
- Collocare la cassetta all'interno dello scavo con il perno perpendicolare rispetto
al cardine superiore "
D
" e avvolgerla di calcestruzzo, curare la messa in bolla
e la corretta posizione del bordo superiore che dovrà sporgere di
3 mm
dal
livello terra.
- Togliere i dadi e le rondelle utilizzati per bloccare i bulloni a testa tonda sul
fondo della cassetta.
- Inserire il motoriduttore nella cassetta e fissarlo a quattro dei sei perni filettati
"
E
" premontati sul fondo della stessa.
- Fissare il piatto superiore "
F
" completo di sblocco all'anta del cancello con
saldatura robusta, calcolando che il perno "
G
" della leva stessa deve risultare
in asse col cardine superiore "
D
".
- Quindi, a seconda del modello, procedere come segue:
•
Mod. 800/HL251CL con cassa 806/HLCF1
- Posizionare la leva cancello "
H
" (fig. 2) sul perno della cassetta dopo aver
ingrassato il perno e inserire all'interno della leva la sfera di articolazione "
L
".
- Montare l'anta inserendo il perno della leva "
F
" nella rispettiva sede della leva
cancello "
H
" (fig. 2) dopo aver ingrassato le parti e fissare il cardine superiore
"
D
" (fig 6).
- Montare la biella di trasmissione "
M
" (fig. 2) tra la leva "
N
" del motoriduttore
e la leva "
H
" del cancello avendo cura di ingrassare bene i perni.
- Portare lentamente l'anta ad allinearsi con la leva cancello "
H
" (fig. 9) in modo
che il meccanismo di sblocco "
O
" vada ad impegnarsi con lo scrocco della
leva cancello "
H
". L’aggancio è automatico e non richiede l’uso della chiave.
- Chiudere il coperchio "
P
" (fig. 2) con le due viti in dotazione.
Regolazione fine corsa meccanico
(solo per mod. 800/HL251CL con cassa 806/HLCF1 - fig. 8)
Il finecorsa meccanico regolabile previsto tra la leva "
N
" del motoriduttore e la
sporgenza "
R
" interna alla cassetta deve essere utilizzato al fine di non caricare
eccessivamente l'anta in chiusura e di permettere un regolare funzionamento
del meccanismo di sblocco. Per la regolazione procedere come segue:
- Portare l'anta "
S
" in battuta contro il fermo meccanico cancello e staccare
istantaneamente l'alimentazione al motore.
- Far fuoriuscire la vite "
T
" dalla leva "
N
" fino a portarla in battuta contro il fermo
"
R
" in questo modo la biella "
M
" mantiene chiuso il cancello senza esercitare
sforzi eccessivi su di esso.
- Utilizzare la vite e dado "
T
" in dotazione per effettuare un fermo meccanico
regolabile in apertura.
•
Mod. 800/HL2518CL con cassa 806/HLCF18
-
Togliere la squadretta "
L
" (fig. 3) dalla sua posizione.
- Inserire la leva "
A
" nel relativo perno della cassetta con un po’ di grasso e
quindi la sfera "
G
" all’interno.
- Applicare la piastra tendicatena "
F
" alla parte superiore del motoriduttore con
le viti in dotazione.
- Dopo aver messo un anello seeger inferiore "
Q
" inserire i piatti tendicatena
"
N
" con pignone "
D
" e anelli distanziali "
R
" nel relativo perno delle piastra
"
F
" e fissare con un seeger superiore.
- Montare le due viti di registro "
P
", con dado di bloccaggio, nei rispettivi fori
M5 dei piatti "
N
" .
- Montare anche l’altro pignone "
D
" con relativo perno "
S
" e anelli distanziali
"
R
" nel foro asolato, facendo entrare le viti "
P
" nelle relative sedi del perno "
S
".
- Montare la catena "
B
" facendo aderire una sua estremità in posizione "
Z
" (fig.
7) ai denti della corona della leva "
A
" (fig. 3). Leva cancello "
A
" in posizione
0° (fig. 7).
- Ruotare la leva di
180°
, in tal modo l’estremità posizione "
Z
" della catena verrà
trascinata in posizione "
W
" così da poter essere collegata all’altra estremità
tramite la maglia di giunzione "
C
" (fig. 3).
- Tendere la catena agendo sulle viti di registro. Per eseguire tale operazione si
consiglia di portare l’anta in battuta meccanica nella posizione di 0° azionando
il motoriduttore, così facendo si mette in tiro il lato "
X
" e si scarica il lato "
W
"
(fig. 7) della catena e sarà facilitato l’azzeramento dei giochi. Serrare bene i
dadi di bloccaggio "
P
" (fig. 3).
- Riposizionare la squadretta "
L
" nella sua posizione iniziale.
- È buona norma ingrassare catena e perni periodicamente.
- Portare lentamente l'anta ad allinearsi con la leva cancello "
H
" (fig. 9) in modo
che il meccanismo di sblocco "
O
" vada ad impegnarsi con lo scrocco della
leva cancello "
H
". L’aggancio è automatico e non richiede l’uso della chiave.
- Chiudere il coperchio "
P
" (fig. 3) con le due viti in dotazione.
COLLEGAMENTO ELETTRICO (fig. 10)
SBLOCCO MANUALE (fig. 9)