I
Motori serie O-M
Istruzioni sicurezza
installazione manutenzione
www.orange1.eu
(Rev.00 – 28-01-2019)
1. INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA
Queste istruzioni di sicurezza si riferiscono all’installazione, utilizzo e
manutenzione dei motori serie O-M utilizzabili in aree potenzialmente esplosive
per la presenza di GAS e POLVERI combustibili. Le informazioni riportate sono
ad uso di personale qualificato. Fatta eccezione per l’apertura della scatola
morsettiera, l’apertura di ogni altra parte cancella le condizioni di garanzia dei
motori.
Riportiamo qui sotto le differenti marcature e le zone (ATEX) di utilizzo dei
differenti motori:
GAS
II 2G Ex db IIC T3 Gb T.amb –40°C , +60°C
II 2G Ex db IIC T4 Gb
T.amb –40°C , +60°C
II 2G Ex db IIC T5 Gb
T.amb –40°C , +40°C
II 2G Ex dbeb IIC T3 Gb
T.amb –40°C , +60°C
II 2G Ex dbeb IIC T4 Gb
T.amb –40°C , +60°C
II 2G Ex dbeb IIC T5 Gb T.amb –40°C , +40°C
Zones
1, 2
POLVE
RI
II 2D Ex tb IIIC T125°C T.amb –40°C , +60°C
(spessore max layer 5mm)
Zones
21, 22
I motori sono conformi con I Requisiti Essenziali di Salute e Sicurezza per le
zone potenzialmente esplosive riportati nelle normative Europee:
IEC/EN 60079-0, IEC/EN 60079-1, IEC/EN 60079-7, IEC/EN60079-31
Le macchine elettriche rotanti presentano parti sotto tensione o in
movimento e parti molto calde. Il trasporto, il collegamento per la messa in
funzione e la manutenzione devono essere eseguiti da personale qualificato e
responsabile (vedere IEC 364). Interventi inadeguati possono causare danni a
persone e cose.
Controllare attentamente i dati indicati sulla targa prima della messa in
funzione del motore. I motori in bassa tensione sono considerati come
componenti da installare in altre macchine ai sensi della Direttiva Comunitaria
sulle macchine 2006/42/EC. La messa in funzione è proibita fino ad avvenuto
accertamento della conformità finale a tale direttiva.
Le macchine elettriche rotanti alimentate da rete sono conformi alle norme EN
61000-6-1,2,3,4 riguardanti fenomeni di compatibilità elettromagnetica -
Direttiva 2004/108/CE e non sono necessari particolari accorgimenti di
schermatura. Nel caso di funzionamento intermittente, gli eventuali disturbi
generati dai dispositivi di inserzione devono essere limitati mediante adeguati
cablaggi.
I lavori sulla macchina elettrica devono avvenire a macchina ferma e
scollegata dalla rete (compresi gli equipaggiamenti ausiliari). Se sono presenti
protezioni elettriche, eliminare ogni possibilità di avviamento improvviso
attenendosi alle specifiche raccomandazioni sull'impiego delle varie
apparecchiature.
2. TRASPORTO, IMMAGAZZINAMENTO
Al ricevimento della fornitura accertarsi che non sussistano danni
imputabili al trasporto e nell'eventualità darne comunicazione immediata,
contestandoli allo spedizioniere ed astenendosi dalla messa in funzione.
Quando sono forniti con il motore, serrare saldamente i golfari a vite; poiché
essi servono per il sollevamento del solo motore, non si devono sollevare
macchine o accessori aggiuntivi ad esso accoppiati.
Se necessario, fare ricorso a mezzi di trasporto adeguati e sufficientemente
dimensionati. Se sul motore sono presenti due golfari utilizzare sempre
entrambi per il sollevamento.
Se i motori vengono immagazzinati accertarsi che l'ambiente sia asciutto,senza
polvere ed esente da vibrazioni (v eff. <0,2 mm/s) al fine di evitare
danneggiamenti ai cuscinetti. Prima della messa in funzione misurare la
resistenza di isolamento. Se si misurano valori di resistenza <1,5M
essiccare
l'avvolgimento. Per la procedura di essiccazione rivolgersi direttamente al
nostro ufficio tecnico.
5.
.......
INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere conforme alle regole riportate nella
norma IEC/EN 60079-14 o con le normative nazionali (edizione in vigore).
Prima di iniziare l’installazione in atmosfera esplosiva, l’installatore deve
assicurarsi che il motore sia idoneo all’utilizzo nella rea classificata tenendo in
considerazione le differenti sostanze infiammabili presenti (
verificare la
marcatura riportata sul motore prima di installarlo
).
Il motore verrà installato solo da personale qualificato con conoscenza riguardante
l’installazione di apparecchiature elettriche per atmosfere esplosive e ciò si può
procedure solo nel caso in cui sia il motore sia la macchina applicata sia
perfettamente fermi, non alimentati elettricamente ed assicurati contro partenze
improvvise.
La targa motore riporta tutti I dati quali tensione, potenza e tutti gli altri dati elettrici e
meccanici, inoltre sulla targa sono riportate tutte le informazioni di sicurezza (tipo di
protezione, classe di temperatura, temperatura ambiente etc.).
Gli organi di accoppiamento devono essere equilibrati con mezza chiavetta su
mandrino liscio. Giunti e pulegge devono essere montati mediante apparecchiature
apposite al fine di non danneggiare i cuscinetti del motore. Dopo il montaggio
controllare che gli organi di accoppiamento siano ben fissi sull'estremità albero e
spinti contro l'arresto. Se il mozzo dell'organo di accoppiamento fosse più corto
dell'estremità d'albero la differenza dovrà essere compensata mediante bussola
distanziatrice. Pulegge troppo piccole o troppo larghe compromettono il buon
funzionamento dei cuscinetti.
I motori devono essere installati in posizione tale che l'aria di raffreddamento possa
entrare ed uscire facilmente. La ventilazione non deve essere impedita e l'aria di
scarico, anche di gruppi adiacenti, non deve essere aspirata dalla ventola. Evitare di
avere fonti di calore tali da influenzare la temperatura sia dell'aria sia del motore.
In caso di installazione all'aperto proteggere il motore con opportuni accorgimenti
dall'irraggiamento solare e dalle intemperie. In caso di posizione verticale con albero
in basso usare copriventola con tettuccio parapioggia.
Si consiglia di proteggere il motore con dispositivi salvamotore, limitatori elettronici
di coppia qualora il motore non sia dotato di termistori.
Nel caso di ambienti con forti escursioni termiche ed ove si preveda la formazione di
condensa, Orange1 EM potrà dotare il motore di apposite scaldiglie anticondensa.
Invece di utilizzare riscaldatori anticondensa, è possibile alimentare il motore sui pin
U1-V1 con una tensione del 4-10% della tensione di fase nominale del motore; Il 20-
30% della corrente nominale è sufficiente per riscaldare il motore.
Controllare il senso di rotazione a motore non accoppiato facendo
attenzione di assicurare la linguetta al fine di evitarne un distacco violento durante la
rotazione.
Se il senso di rotazione non è quello voluto, togliere tensione e quando il motore si
sarà fermato:
nel caso di motore trifase scambiare tra loro due delle tre fasi
nel caso di motore monofase scambiare tra loro i cavetti dell'avvolgimento
ausiliario
Entrate cavo
A seconda del tipo di protezione del motore gli ingressi cavo dovranno
essere certificate in conformità con le normative riportate in tabella ed avere
l’intervallo di temperatura ambiente del motore medesimo:
Protezione
T.amb
Normative
GAS
Ex db
–40°C , +60°C
IEC/EN 60079-0, 7
Ex eb
–40°C , +60°C
IEC/EN 60079-0, 1
POLVERE
Ex tb
–40°C , +60°C
IEC/EN 60079-0, 31
I passaggi cavo dovranno essere avvitati sul motore fino in fondo.
Le sezioni dei cavi ammissibili a seconda del tipo di filettatura sono i seguenti:
Filetto
pressacavo
Grandezza Motore
Diametro cavi (mm)
M16x1.5
(*) on request
6-12
M20X1.5
56-63-71-80-90-100-112
6-12 / (*)9-16
M25X1.5
132
12,5-20,5
M32X1.5
160-180
17-26
I pressacavi e/o tappi di chiusura, se non forniti con il motore dovranno essere con
filetto come da tabella sopra.
Essendo piedi applicabili al corpo motore è possibile montarli in 3 diverse posizioni
in modo da avere la scatola sulla parte superiore del motore oppure sui lati destro o
sinistro.
Allo stesso tempo la scatola morsettiera può essere montata con l’uscita cavo
posizionata dove necessario (ripristinare in tal caso le guarnizioni).
Questa operazione deve essere effettuata prima della connessione rimuovendo il
coperchio, svitando le viti che fissano la scatola al motore e riavvitandole nel rispetto
della coppia di serraggio (vedi la tabella con le coppie di serraggio).
Pressacavo scatola/motore: coppia di serraggio 5Nm
4.
COLLEGAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
Solo personale qualificato è autorizzato al collegamento del motore alla
rete elettrica.
Il collegamento alla rete di alimentazione deve essere effettuato tramite ingressi
cavo forniti con il motore o tramite altri ingressi cavo purché certificate in accordo
con le normative europee come riportato sopra, in conformità alla Direttiva ATEX
2014/34/UE e approvati IECEx.
Nel caso di motore completo di cavo, la parte libera del cavo dovrà essere collegata
in zona sicura oppure all’interno di una custodia Ex avente modo di protezione
idoneo all’atmosfera esplosiva circostante.
Fare sempre riferimento ai dati stampati sulla targa di tensione e frequenza
per assicurarsi un corretto accoppiamento alla rete di alimentazione. Tolleranze di
±5% sulla tensione e ±1% sulla frequenza (the X on the certificate number). Per
motori con classe di temperatura T3 e T4 è possibile avere ±10% sulla tensione
I diagrammi di collegamento vengono normalmente forniti con il motore o sono
stampati nella scatola morsettiera. qualora mancassero, fare riferimento a quelli
forniti nel presente manuale.
Assicurarsi che, nel caso di avviamento stella/triangolo, il passaggio da stella a
triangolo sia eseguito solo quando la corrente di avviamento sia diminuita al valore
corrispondente a quello di stella: ciò è importante per evitare il rischio di
sovraccarichi non ammessi.
La scelta del cavo deve essere adeguata alla potenza del motore ed al tipo di
impianto in cui è installato.
Il motore deve essere protetto da un dispositivo di protezione, che nel caso di
guasto tolga alimentazione prima che la temperature superficiale superi il valore
di innesco dell’atmosfera circostante.
I motori con scatola Ex d sono dotati di una morsettiera standard.
Le connessioni di potenza devono essere realizzate come in figura. I
collegamenti devono essere sufficientemente stretti in modo da evitare ogni
tipo di allentamento.
DADO
TERMINALE
PIASTRINA
RONDELLA PIANA
RONDELLA ELASTICA
DADO
V2
U2
W1
V1
W2
U1
MORSETTIERA
Filettatura
M4
M5
M6
M8
Coppie di serraggio (Nm)
1,5
2
3
6
Collegamento di terra
In aggiunta al collegamento di terra effettuato all’interno della scatola
morsettiera, un altro collegamento esterno deve essere effettuato sul corpo
motore. Se i conduttori di linea hanno sezione S il conduttore di terra sarà:
Conduttore di terra
Conduttori di linea
= S
S
16 mm
2
16
16 mm
2
< S
35 mm
2
0,5 S
S > 35 mm
2
Protezione termica
Il motore deve essere protetto tramite un dispositivo di sgancio che, in
caso di guasto, tolga tensione al motore in modo da evitare che la temperatura
superficiale delle parti a contatto con l’atmosfera esplosiva non raggiunga il
valore di innesco.
Motori Alimentati tramite inverter
Nel caso in cui i motori vengano alimentati tramite inverter, essi devono
essere provvisti di protettori
termici (normalmente PTC), all’interno degli
avvolgimenti, in grado di garantire i limiti della classe di temperatura.
Tali dispositivi di controllo della temperatura devono essere a loro volta collegati
a dispositivi di sgancio dell’alimentazione del motore nel caso di
raggiungimento della temperatura.
Scaldiglie
Le scaldiglie non devono essere alimentate in alcun caso quando il motore
è sotto tensione. I cavi di collegamento dovranno essere adeguati ad una
potenza di 25W con tensione di alimentazione con range 110V-240V (±10%).
Carichi ammissibili
Supponendo una durata di 20.000h per motori 2P e 40.000h per motori 4/6/8P:
F
F
L
Spinta
Tiro
L/2
F
X
Taglia
Motore Cuscinetti
Max
carico
radiale
in L/2
Max
carico
assiale
Spinta
Max
carico
assiale
Tiro
63
6202
365
230
120
71
6202
450
280
160
80
6204
590
370
220
90
6205
645
400
230
100
6206
920
560
350
112
6306
1280
700
480
132
6308
1345
770
590
160
6309
2465
1401
714
180
6310
3000
1498
615
Servizi ammissibili
S1
: servizio continuo, il motore raggiunge la temperatura di equilibrio termico.
S2
: servizio intermittente: periodo funzionamento carico costante di durata tale
da non raggiungere l’equilibrio termico seguito da periodo di riposo fino al
raggiungimento della temperatura ambiente (del fluido scambiatore).
S3
: servizio intermittente: sequenza di cicli di funzionamento identici
comprendenti un periodo di funzionamento a carico seguito da un periodo di
riposo; il ciclo è tale che la corrente di avviamento non influenza la
sovratemperatura in maniera significativa.
S9
: servizio in cui carico e velocità variano in modo non periodico. Tipico del
motore funzionante tramite inverter in cui all’interno degli avvolgimenti devono
essere montate protezioni termiche adeguate (vedi sopra).
Motori Servoventilati (IC416)
Nel caso di motori aventi ventilazione forzata (IC416) il motore principale dovrà
essere alimentato solo quando la ventilazione ausiliaria è funzionante.
5. MARCATURA
(*)
Marcatura di conformità alle direttive Europee
(*)
Marcatura per le protezioni contro le esplosioni
II (*)
Motori per impianti di superficie (diversi dalle miniere)
2 (*)
Categoria 2: livello di protezione elevato
G
AS
G (*)
Atmosfera esplosiva per la presenza di gas vapori o
nebbie infiammabili
Ex db
Motore e scatola antideflagranti
Ex dbeb
Motore antideflagrante, scatola a sicurezza aumentata
IIC
Gruppo del Gas, idoneo anche per IIB e IIA
T3, T4, T5
Classe di temperatura
PO
LV
ER
E
D (*)
Atmosfera esplosiva per la presenza di polveri
combustibili
Ex tb IIIC
Custodie tb idonee per zona 21 (cat. 2D)
T125°C
Max temperatura superficiale
T.amb
Temperatura ambiente
AB xx yyy
AB : laboratorio che rilascia il certificato CE di tipo
xx : anno di rilascio del certificato
yyy : numero del certificate CE di tipo
ZZZZ (*)
Numero dell’O.N. che rilascia la Notifica della Garanzia
di Qualità dei Prodotti
(*) Solo per marcatura ATEX
6. MANUTENZIONE E RIPARAZIONI
La MANUTENZIONE sarà effettuata solo da personale qualificato in
accordo con la normative EN 60079-17 o norme nazionali (ultima edizione in
vigore).
Il personale qualificato deve avere conoscenza riguardante l’installazione di
apparecchiature elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive.
Ogni 3000 h di servizio verificare e ripristinare, se necessario il grasso sulle
tenute radiali (ad esempio i V-ring)
Periodicamente (in funzione dell’ambiente e del tipo di impiego) verificare:
- pulizia del motore (olio, POLVERE, sporco e residui di lavorazioni) e che non
sia ostruito il passaggio dell’aria di raffreddamento.
- corretto fissaggio e connessione dei collegamenti elettrici
- il livello di vibrazione del motore ( veff<3,5 mm/s per Pn<15KW veff<4,5 mm/s
per Pn>15KW) il livello di rumore e nel caso questo si presenti anormale
verificare il fissaggio motore, l'equilibratura della macchina accoppiata o
l'esigenza di sostituzione dei cuscinetti.
Le RIPARAZIONI devono essere fatte in accordo con la normative
IEC/EN 60079-19.
Tali riparazioni possono essere effettuate solo sotto il controllo e
l’autorizzazione di Orange1 EM oppure da parte di un’officina certificata.
Nel caso in cui la riparazione venga realizzata da parte di un’officina autorizzata,
questa deve rispettare le caratteristiche originali del motore ed utilizzare solo
parti di ricambio originali.
Inoltre sarà loro dovere mettere sul motore una targa aggiuntiva con un simbolo
che identifichi la
R
iparazione, il nome dell’azienda, la certificazione, numero e
data della riparazione effettuata.
Nulla riguardante il modo di protezione può essere modificato.
Nel caso in cui tali regole non vengano rispettate il motore perderà tutte le sue
caratteristiche di certificato.
I GIUNTI NON POSSONO ESSERE RIPARATI
7. COMPONENTI MODULARI
I motori completamente modulari.
Piedi e flange possono essere montati senza alterare la certificazione ATEX,
essendo esterni e non facendo parte del tipo di protezione Ex.
Nella tabella sottostante mostriamo le viti da utilizzare per il montaggio dei
diversi componenti modulari.
Taglia
Motore
Flange
Piedi
Coperchio
scatola morsetti
63
M5x16
M6x16
M5x14
71
M5x16
M6x16
M5x14
80
M6x20
M6x20
M5x14
90
M6x20
M8x20
M5x14
100
M8x20
M8x30
DADO M8
M5x14
112
M8x20
M8x35 DADO M8
M5x14
132
M10x20
M10X50 DADO
M10
M6x16
160
n.3 M10x95
n.1 M10x70
DADO
M10
M6X20
180
n.3 M10x95
n.1 M10x70
DADO
M10
M6X20
Viti classe 8.8