28
3.2.4 Modifica delle impostazioni
Premendo il tasto “MENU” (fig. 2.22) durante la visualizzazione
delle immagini dal vivo, appare una barra di menu, le cui voci
possono essere selezionate mediante gli opportuni tasti direzio-
nali (fig. 2.20). Nel menu è possibile anche modificare le impo-
stazioni e renderle attive premendo il tasto di invio "OK" (fig.
2.20).
Panoramica del menu:
a) Size (risoluzione dell’immagine, numero di pixel larghezza x al-
tezza):
Una selezione di diverse risoluzioni sono disponibili.
b) Picture Effect (effetto dell’immagine): Sepia (tonalità color sep-
pia), Negative Art (immagine in negativo), B/W (immagine in bi-
anco e nero), Normal (immagine normale a colori in positivo).
c) Stamp Mode (definizione delle immagini salvate): Time (ora),
Date (data), T&D (ora e data), None (nessuna definizione).
d) Mode Switch (impostazione delle modalità di funzionamento):
DV recode (modalità per l’acquisizione di filmati), Language Set
(impostazione della lingua: solo inglese), Time Set (impostazioni
di tempo: data e ora).
Se si è attivata la funzione Time Set, premere “OK”. Ora è pos-
sibile modificare il numero dell'anno evidenziato in blu, aumen-
tandolo premendo il tasto direzionale "in alto" o diminuendolo
premendo il tasto direzionale “in basso”. Con il tasto direzionale
"a destra" (oppure "a sinistra") è possibile selezionare il mese, il
giorno, le ore, i minuti ed impostarli. Per attivare le importazioni
di tempo effettuate premere “OK”.
3.2.5 Realizzazione e gestione di filmati
Nella modalità di acquisizione di immagini video, durante la vi-
sualizzazione delle immagini dal vivo, al di fuori della ripresa in
basso a sinistra viene visualizzato il simbolo di una videocamera,
mentre in basso a destra viene visualizzata la memoria disponibile
per la ripresa video (indicazione di tempo). L’acquisizione del fil-
mato si avvia premendo il tasto di acquisizione “SNAP” (fig. 2.21);
premendo nuovamente il tasto l’acquisizione viene terminata. Du-
rante una ripresa video il simbolo della videocamera lampeggia
e viene visualizzato il tempo di durata dell’acquisizione del filmato.
Lo scioglimento del film le immagini è 320 x 240. Inoltre, alla
voce “Picture Effect” sono disponibili i medesimi effetti selezio-
nabili per le fotografie. Uscire dal menu con il comando Cancel,
premere “ESC“ per andare all'elenco delle immagini fotografiche
memorizzate e premere nuovamente “ESC“ per tornare alla vi-
sualizzazione delle immagini dal vivo in modalità di ripresa foto-
grafica. I filmati possono essere visualizzati e gestiti su un PC
collegato (cfr. punto 6b) con l'aiuto di un programma multimediale
adatto.
4. Oggetto delle osservazioni – Natura e preparazione
4.1 Natura dell’oggetto da osservare
Con il presente microscopio, un microscopio cosiddetto “a luce
riflessa e luce trasmessa”, è possibile osservare oggetti sia tra-
sparenti che non trasparenti. Se con il microscopio si osservano
oggetti non trasparenti (opachi), per esempio piccoli animali,
parti di piante, tessuti, pietre, ecc. la luce cade sull’oggetto da
osservare e ne viene riflessa; poi attraverso l’obiettivo la luce
finisce nell’oculare, dove è ingrandita, e infine nell'occhio (prin-
cipio della luce riflessa, selettore in posizione:“I”). Nel caso di
oggetti trasparenti la luce arriva da sotto attraversando l'oggetto
sul tavolino portaoggetti, viene ingrandita dalle lenti dell’obiettivo
e dell’oculare e raggiunge infine l’occhio (principio della luce tras-
messa, selettore in posizione: “II”).
Molti piccoli esseri viventi acquatici, parti di piante e le parti ani-
mali più minute hanno per natura questa caratteristica della tra-
sparenza, mentre altri oggetti devono essere preparati in modo
opportuno e cioè rendendoli trasparenti per mezzo di un pretrat-
tamento o con la penetrazione di sostanze adatte ( mezzi) o tag-
liandoli a fettine sottilissime (taglio manuale o con microcut).
Questi metodi verranno più diffusamente descritti nel capitolo
che segue.
4.2 Preparazione di fettine sottili
Come già illustrato in precedenza, un oggetto deve essere pre-
parato tagliandolo in fettine che siano il più possibile sottili. Per
raggiungere i migliori risultati è necessario usare della cera o
della paraffina. Per esempio la cera di una candela. Mettere la
cera in un pentolino e scaldarla su una fiamma. Immergere l’og-
getto ripetutamente nella cera liquida. Aspettare fino a quando
la cera non si sarà indurita. Con un microtomo (fig. 5.36) o un
coltello/bisturi (attenzione!!!) tagliare ora l’oggetto avvolto nella
cera in fettine sottilissime. Le fettine saranno poi messe su un
vetrino portaoggetti e coperte con un coprivetrino.
4.3 Preparazione di un preparato
Mettere l’oggetto da osservare su un vetrino portaoggetti e con
una pipetta (Fig. 5.34 B) aggiungere una goccia di acqua distil-
lata sull’oggetto (Fig. 6).
Mettere un coprivetrino (in vendita in qualsiasi negozio di hobbi-
stica ben fornito) perpendicolarmente rispetto al bordo della goc-
cia, in modo tale che l’acqua si espanda lungo il bordo del
corpivetrino (Fig. 7). Abbassare il corpivetrino lentamente sulla
goccia d’acqua.
Avvertenza:
Il mezzo di inclusione in dotazione (fig. 5.37 B) serve alla produ-
zione di vetrini preparati e viene usato al posto dell'acqua distil-
lata. Il mezzo di inclusione si indurisce e l’oggetto rimane fissato
in maniera duratura sul vetrino.
5. Esperimenti
Dopo preso confidenza con il microscopio si possono condurre
i seguenti esperimenti ed osservarne i risultati al microscopio.
5.1 Stampa di giornale
Oggetti:
1. Un piccolo pezzo di carta di quotidiano con un pezzo di foto-
grafia e alcune
lettere.
2. Un pezzo di carta analogo, ma preso da una rivista illustrata
Per poter osservare le lettere e le fotografie, bisogna preparare
per ogni oggetto un preparato non permanente. Regolare il mi-
croscopio sul valore d’ingrandimento minimo e usare il preparato
con il giornale quotidiano. Le lettere appaiono frastagliate e
scomposte, perchè il quotidiano è stampato su carta ruvida, di
scarsa qualità. Le lettere della rivista illustrata appaiono invece
più lisce e complete. La fotografia del quotidiano è composta da
tanti puntini che appaiono un po’ sporchi. I punti che compon-
gono l’immagine (punti di reticolo) della foto della rivista si distin-
guono invece nettamente.
5.2 Fibre tessili
Oggetti e accessori:
1. fili di diversi tessuti: cotone, lino, lana,seta, sintetico, nilon,
etc.