12 / 75
0006081327_200807
I
T
A
L
I
A
N
O
il bruciatore si arresta in blocco. Per accertare il corretto fun-
zionamento del pressostato aria occorre, con bruciatore al mi-
nimo dell’erogazione, aumentare il valore di regolazione fino a
verificarne l’intervento cui deve conseguire l’immediato arresto
in “blocco” del bruciatore. Sbloccare il bruciatore, premendo
l’apposito pulsante e riportare la regolazione del pressostato ad
un valore sufficiente per rilevare la pressione di aria esistente
durante la fase di preventilazione. Il circuito di collegamento del
pressostato prevede l’autocontrollo, quindi, è necessario che il
contatto previsto per essere chiuso a riposo (ventola ferma e
di conseguenza assenza di pressione aria nel bruciatore), rea-
lizzi effettivamente questa condizione, in caso contrario l’appa-
recchiatura di comando e controllo non viene inserita (il bruciatore
resta fermo).
18) I pressostati di controllo della pressione del gas (mi-
nima e massima), se installati, hanno lo scopo di impedire il
funzionamento del bruciatore quando la pressione del gas non
risulta compresa nei valori previsti. Dalla funzione specifica
dei pressostati risulta evidente che il pressostato di controllo
della pressione minima deve utilizzare il contatto che si trova
chiuso quando rileva una pressione superiore a quella cui è re
-
golato, il pressostato di massima deve utilizzare il contatto che
si trova chiuso quando rileva una pressione inferiore a quella
di regolazione. La regolazione dei pressostati di minima e di
massima pressione gas deve quindi avvenire all’atto del col-
laudo del bruciatore in funzione della pressione che si riscontra
di volta in volta. I pressostati risultano collegati elettricamente
in serie, quindi l’intervento (inteso come apertura di circuito) di
uno qualsiasi dei pressostati gas, non consente l’inserzione
dell’apparecchiatura e quindi del bruciatore. Quando il brucia-
tore è in funzione (fiamma accesa) l’intervento dei pressostati
gas (apertura di circuito) determina immediatamente l’arresto
del bruciatore. AI collaudo del bruciatore è indispensabile ve
-
rificare il corretto funzionamento dei pressostati. Agendo op
-
portunamente su rispettivi organi di regolazione ci si accerta
dell’intervento del pressostato (apertura di circuito) che deve
determinare l’arresto del bruciatore.
19) Verificare l’intervento del rilevatore di fiamma (elettrodo di io
-
nizzazione) scollegando il ponte tra i morsetti 30 e 31 del circui-
to stampato ed inserendo il bruciatore. L’apparecchio deve
eseguire completamente il suo ciclo e, tre secondi dopo che si
è formata la fiamma di accensione, arrestarsi in “blocco”. Oc
-
corre effettuare questa verifica anche con bruciatore già acce
-
so. Scollegando il ponte 30 e 31, l’apparecchiatura si deve
portare immediatamente in “blocco”.
20) Verificare l’efficienza dei termostati o pressostati di caldaia
(l’intervento deve arrestare il bruciatore).
N.B. Controllare che l’accensione avvenga regolarmente perché,
nel caso in cui si è spostato il miscelatore in avanti, può succedere
che la velocità dell’aria in uscita sia talmente elevata da rendere
difficoltosa l’accensione. Se si verifica questo caso, occorre spo
-
stare più indietro, per gradi, il miscelatore fino a raggiungere una
posizione in cui l’accensione avviene regolarmente ed accettare
questa posizione come definitiva.
Ricordiamo ancora che è preferibile, per la piccola fiamma, limi
-
tare la quantità di aria allo stretto indispensabile per avere un’ac-
censione sicura anche nei casi più impegnativi.
gas raggiunge la portata termica massima. Si effettua poi una
verifica della quantità di gas erogata con una lettura al contatore.
Con bruciatore acceso all’erogazione massima esistente, si
rileva la portata di gas facendo la differenza tra due letture ad
un minuto esatto l’una dall’altra. Moltiplicando il valore rilevato
per sessanta si ottiene la portata in sessanta minuti cioè in
un’ora. Moltiplicando l’erogazione oraria (m
3
/h) per il potere
calorifico del gas si ottiene la potenza erogata in kcal/h che deve
corrispondere o essere molto prossima a quella richiesta dalla
caldaia (potere calorifico inferiore per metano = 8550 kcal/h).
Si deve evitare di mantenere in funzione il bruciatore se
la portata è superiore a quella massima ammessa per la
caldaia, per evitare possibili danni alla stessa, è quindi
opportuno fermare il bruciatore subito dopo le due letture
del contatore.
13)Per variare l’erogazione massima della portata di gas si agi-
sce sul regolatore della portata di aria perché Ia portata di gas
si adegua, automaticamente, all’erogazione di aria. Occor-
re quindi agire sulla camma che regola la posizione di apertu-
ra massima della serranda dell’aria (vedi istruzioni regolazione
0002933650) Bisogna ridurre l’angolo di apertura della serran-
da dell’aria per ridurre la portata di gas e viceversa. Per varia-
re il rapporto gas/aria vedi istruzioni valvole gas pneumatiche
installate.
14) Successivamente si controlla la combustione con gli appositi
strumenti. Per un corretto rapporto aria/gas si deve rilevare un
valore di anidride carbonica (CO
2
) per il metano che sia almeno
8% oppure O
2
=6% all’erogazione minima del bruciatore, fino al
valore ottimo del 10% oppure O
2
= 3% per l’erogazione massi-
ma.
E’ indispensabile verificare con l’apposito strumento che la
percentuale di ossido di carbonio (CO) presente nei fumi non
superi il valore imposto dalla normativa vigente al momento del-
l’installazione.
15)Dopo aver regolato il funzionamento alla portata termica mas-
sima occorre riportare il servomotore di regolazione aria nella
posizione di minima erogazione, inserendo l’in-terruttore della
modulazione nella posizione
MIN
. Nel caso in cui, con brucia-
tore funzionante al minimo della potenza, fosse necessario
variare le condizioni di combustione, seguire le disposizioni di
regolazione delle valvole gas pneumatiche installata. Racco-
mandiamo di effettuare il controllo della combustione con gli
appositi strumenti e, se necessario, modificare la regolazione
precedentemente effettuata anche in alcuni punti intermedi sul-
la corsa impostata per la serranda aria.
16)Verificare ora il corretto funzionamento automatico della mo
-
dulazione.
17) Il
pressostato aria
ha lo scopo di mettere in sicurezza (bloc-
co) l’apparecchiatura se la pressione dell’aria non è quella pre
-
vista. Il pressostato deve quindi essere regolato per interveni-
re chiudendo il contatto (previsto per essere chiuso in lavoro)
quando la pressione dell’aria nel bruciatore raggiunge il valore
sufficiente.
Precisiamo che se non si chiude il contatto previsto per essere
chiuso in lavoro (pressione aria insufficiente) l’apparecchiatura
esegue il suo ciclo ma non si inserisce il trasformatore d’ac-
censione e non si aprono le valvole del gas e di conseguenza
Summary of Contents for TBG 80LX PN
Page 2: ......
Page 20: ......
Page 38: ......
Page 56: ...54 75 0006081327_200807 F R A A I S...
Page 74: ...72 75 0006081327_200807...
Page 75: ...73 75 0006081327_200807...
Page 76: ...74 75 0006081327_200807...