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CARA
TTERISTICHE
•
FEA
TURES
- la caratteristica resistente del circuito alla temperatura di
funzionamento invernale (per esempio 50 °C); si ricorda
che tale caratteristica viene rappresentata con ottima
approssimazione da una parabola di equazione:
perdite di carico=k
x
(portata)
2
(curva 1);
- la curva caratteristica della prevalenza nel funzionamento
invernale a valle dell’Idrosplit (quando è in funzione la
pompa della caldaia o dell’impianto di riscaldamento
centralizzato); la curva (2) si costruisce sottraendo dalla
prevalenza a disposizione, per ogni portata, le perdite
interne dell’Idrosplit, che si leggono in tavola 7.
A questo punto si può evidenziare il punto di funzionamen-
to dell’impianto (portata - prevalenza) come punto di incro-
cio tra le due curve; si individua così la portata che si
instaura in riscaldamento.
Una volta individuata la portata d’acqua calda in circola-
zione, per individuare la portata di acqua refrigerata che si
instaura nel periodo estivo nello stesso circuito di distribu-
zione (l’acqua viene spinta non più dal circolatore della cal-
daia ma dal circolatore dell’Idrosplit, inoltre varia la tempe-
ratura media dell’acqua e quindi le perdite per attrito), si
proceda in questo modo:
- nello stesso diagramma, si tracci la caratteristica resistente
del circuito alla temperatura di funzionamento estivo (per
esempio 10 °C); questa si ottiene moltiplicando il valore
delle perdite di carico, per ogni portata, per il valore indi-
cato in tabella 1; anche questa caratteristica viene rappre-
sentata con ottima approssimazione da una parabola di
equazione:
perdite di carico=k
x
(portata)
2
(curva 3);
- caratteristica della prevalenza a disposizione nel funzio-
namento estivo (quando è in funzione la pompa del
modulo Idrosplit), che si può leggere nelle tavole 5 o 6
(curva 4).
Si può tracciare dunque il punto di funzionamento
dell’impianto (portata - prevalenza) come punto di incrocio
tra le due curve; si individua così la portata totale che si
instaura nel funzionamento estivo. Da questa si risale alla
portata di alimentazione dei singoli ventilconvettori, tenen-
do conto che la variazione di portata nel singolo ventilcon-
vettore si può ritenere proporzionale alla variazione interve-
nuta nella portata totale.
A questo punto, si deve verificare:
- che la resa in raffreddamento dei singoli ventilconvettori
sia sufficiente a soddisfare i carichi termici degli ambienti;
tale resa è ricavabile dalle tav. 9-10-11-12 per gli FCX e
tav. 17-18-19-20 per gli FCD, per le condizioni che più
frequentemente si possono riscontrare in pratica; per altre
condizioni di funzionamento, la resa dovrà essere ricava-
ta dalle istruzioni a corredo dei ventilconvettori o dal
programma di selezione distribuito dalla AERMEC;
- che anche la portata in funzionamento estivo che alimen-
ta ogni ventilconvettore sia superiore alla portata minima
ricavabile da tab. B.
Nel caso le verifiche non dovessero essere soddisfacenti, si
dovranno rivedere i calcoli cambiando le grandezze di ven-
tilconvettori, o la temperatura dell’acqua di alimentazione,
od il dimensionamento del circuito idraulico.
NUMERO MAX. DI VENTILCONVETTORI CONTEMPORA-
NEAMENTE IN FUNZIONE NEL FUNZIONAMENTO ESTIVO
Il numero massimo di ventilconvettori che possono funzio-
nare contemporaneamente durante l’estate è variabile in
dipendenza dei carichi termici istantanei associati ad ogni
ventilconvettore, i quali a loro volta dipendono dalle condi-
- the pattern curve of the available head in winter opera-
tion downstream to the Idrosplit (when the pump of the
boiler or central heating plant is running). Curve (2) is
constructed by subtracting the internal losses of the
Idrosplit from the available head for each flow, which
can be obtained from table 7.
At this point highlight the operating point of the plant (flow -
head) as the intersection between the two curves. This is
how the flow attained in heating is determined.
Once the hot water flow has been determined, calculate the
chilled water flow attained in the summer period with the
same distribution circuit (the water is no longer delivered by
the boiler pump but by the Idrosplit pump, also the average
water temperature changes and thus the losses due to fric-
tion). Proceed as follows:
- use the same chart to trace the resistance pattern of the
circuit at the temperature in summer operation (e.g.
10°C). This may be obtained by multiplying the pressure
drop, for each flow, by the value given in table 1. This
pattern can also be represented with very close approxi-
mation by a parabola of the equation:
pressure drop=k
x
(flow)
2
(curve 3)
- pattern of the available head in summer operation (when
the Idrosplit pump operates), read off table 5 or 6 (curve 4).
Then the operating point of the plant can be traced (flow -
head) as the point where the two curves intersect. This is
how to valorise the total flow attained in summer operation.
From this calculate the supply flow of the fancoils, remem-
bering that the variation in flow of the single fancoil is pro-
portional to the variation in the total flow.
At this point, check:
- that the cooling capacity of each single fancoil is suffi-
cient to satisfy the thermal load of each room. This capa-
city can be obtained from tab. 9-10-11-12 for the FCX
series and tab. 17-18-19-20 for the FCD series, for the
conditions that are most frequently found in practice. For
other operating conditions, the capacity must be obtained
from the instructions provided with the fancoils or from
the selection programme distributed by AERMEC.
- that the flow in summer operation that supplies each fan-
coil is above the minimum flow given in tab. b.
If these checks do not give satisfactory results, the calcula-
tions should be reviewed, changing the fancoil sizes, the
supply water temperature or the sizing of the hydraulic cir-
cuit.
MAX. NUMBER OF FANCOILS OPERATING SIMULTA-
NEOUSLY IN SUMMER OPERATION
The maximum number of fancoils that can operate simulta-
neously during the summer can vary depending on the ther-
mal loads associated to each fancoil at a given time, which
in their turn depend on the ambient conditions and on the
Tab. 1
Temperatura acqua
°C
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Water temperature
Coefficiente di correzione rispetto
alle perdite di carico a 50
°C
1,36
1,28
1,17
1,10
1,05
1
0,96
0,92
0,88
Correction factor for pressure
drops at 50 °C
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