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CARA
TTERISTICHE
•
FEA
TURES
chi termici di progetto.
Per esempio, per la camera matrimoniale sono sufficienti
1.260 W, mentre il modello FCX 31, alla minima velocità,
alimentato con 250 l/h di acqua a 50 °C (
∆
t = 30 °C), assi-
cura 2000 W. La portata totale d’acqua è, con queste ipote-
si, pari a 1.200 l/h, corrispondenti a 1,2 m
3
/h.
Conoscendo le caratteristiche del circolatore della caldaia,
si ipotizzi che, con una portata di 1,2 m
3
/h, la prevalenza
utile sia pari a 2,3 m C.A. Tale portata, prima di raggiungere
il circuito utilizzatore, passa attraverso il modulo Idrosplit:
dalla prevalenza a disposizione, allora, bisogna sottrarre le
perdite del modulo Idrosplit. Nel diagramma di tavola 7 si
legge, in corrispondenza di 1.200 l/h, una perdita di carico
pari a circa 0,6 m C.A.
La prevalenza a disposizione a valle del modulo Idrosplit è
dunque pari a 1,7 m C.A.
Il circuito idraulico dovrà essere dimensionato in modo che
le perdite di carico abbiano un valore uguale od inferiore a
questo.
Se le perdite calcolate sono minori di 1,7 m C.A., la portata
totale che si instaura, sicuramente sufficiente, è maggiore di
1.200 l/h; tale portata si ricava in corrispondenza all’incro-
cio tra la curva caratteristica dell’impianto e quella della
prevalenza a disposizione.
In caso contrario si dovrà ripetere il procedimento variando
uno o più parametri progettuali (grandezza dei ventilconvet-
tori, temperatura acqua, diametro delle tubazioni). In caso
(poco probabile) di manifesta insufficienza del circolatore di
serie della caldaia, bisognerà prevederne la sostituzione con
uno avente prevalenza utile maggiore.
VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO ESTIVO
Nelle condizioni più gravose si intende far funzionare con-
temporaneamente i due ventilconvettori nella zona cucina-
soggiorno durante il giorno, e i due ventilconvettori delle
camere nella notte.
Si tratta allora di avere impegnata contemporaneamente
una potenza frigorifera pari a 3.050 W durante il giorno e
840 + 1.300 = 2.140 W durante il periodo notturno.
È sufficiente quindi l’installazione del modulo ID 31, che
sviluppa, in condizioni nominali, 3.900 W.
Il ventilconvettore del bagno, se lo si desidera, può essere
sempre mantenuto in funzione.
Si deve ora controllare che la portata che si instaura nei vari
ventilconvettori nel funzionamento estivo sia sufficiente ad
assicurare la resa frigorifera desiderata.
Si ipotizzi che il punto di funzionamento invernale corri-
sponda alle coordinate (vedi Fig. 2):
Prevalenza = 1,7 e Portata = 1,2 m
3
/h. Allora la caratteristi-
ca resistente del circuito utilizzatore si può rappresentare
con una parabola passante per l’origine e il punto di porta-
ta=1,2 m
3
/h (per ragioni di comodità di calcolo conviene
usare i metri cubi e non i litri come unità di misura) e perdi-
te di carico 1,7 m C.A. Tale parabola è definita da un coeffi-
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
0,4
0,8
1,2
1,6
2
1
3
4
Portata
Prevalenza - Perdite di carico
1,37
Punto funzionamento
estivo
2
Prevalenza invernale
ipotizzata
Punto funzionamento
invernale
Fig. 2
cient, while the FCX 31, at minimum speed, supplied with
250 l/h of water at 50°C (
∆
t=30°C), ensures 2000 W. The
total water flow is, in this example, 1.200 l/h, which corre-
sponds to 1.2 m
3
/h.
If the characteristics of the boiler pump are known, with a
flow of 1.2 m
3
/h the available head is 2.3 m W.G.. Before
this flow reaches the distribution circuit, it passes through
the Idrosplit module. From the available head, we must then
subtract the pressure drops of the Idrosplit module. The
chart in table 7 gives, in correspondence to 1.200 l/h, a
pressure drop of about 0.6 m W.G..
The available head downstream to the Idrosplit module is
therefore 1.7 m W.G..
The hydraulic circuit must be sized to make the pressure
drops equal or lower to this value.
If the pressure drops calculated are less than 1.7 m W.G.,
the total flow attained is definitely sufficient, being over
1.200 l/h. This flow is obtained from the intersection
between the curve of the plant and that of the available
head.
If this is not the case, the procedure must be repeated
varying one or more of the design parameters (fancoil sizes,
water temperature, pipe diameter). In the case (very
unlikely) of substantial insufficiency of the standard boiler
pump, it must be replaced with one having a higher availa-
ble head.
CHECKING SUMMER OPERATION
In the worst conditions two fancoils will be operated simul-
taneously in the kitchen-living room during the day, and the
two fancoils in the bedrooms during the night.
So there is a simultaneous commitment of 3.050 W cooling
capacity during the day and 840 + 1.300 = 2.140 W during
the night.
It is therefore sufficient to install a ID 31 module, which
develops 3.900 W, in nominal conditions.
The fancoil in the bathroom, if desired, can be kept running
continuously.
Now control that the flow attained in the various fancoils in
summer operation is enough to guarantee the required coo-
ling capacity.
Let us suppose that the winter operating point corresponds
to the co-ordinates (see Fig. 2):
Head = 1.7 and Flow = 1.2 m
3
/h. So the resistance pattern
of the distribution circuit can be represented by a parabola
passing through the origin and the point flow=1.2 m
3
/h (for
ease of calculation it is best to use cubic metres instead of
litres as the unit measure) and pressure drop 1.7 m W.G..
This parabola is defined by the coefficient
k=1.7÷(1.2)
2
=1.18 (curve 1).
0
1
2
3
4
5
6
7
8
0
0,4
0,8
1,2
1,6
2
1
3
4
Water flow
Pressure - Pressure drops
1,37
2
Assumed winter
pressure head
Fig. 2
Cooling mode point
Heating mode point
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Page 37: ...37 INSTALLAZIONE INSTALLATION A B B C C C Fig 8 Fig 9 Fig 10 Fig 12 Fig 11 ...
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