11
3.3
APPARECCHIATURA
ELETTRONICA DIGITALE
L'accensione e rilevazione di fiamma è con-
trollata da un solo elettrodo posto sul bru-
ciatore che garantisce la massima sicurezza
con tempi di intervento, per spegnimenti ac-
cidentali o mancanza gas, entro un secondo.
3.3.1
Ciclo di funzionamento
L’apparecchiatura elettronica digitale SIT
0.577 cod. 6210208A ripete il ciclo di
accensione, di circa 10 secondi, per ben tre
volte prima di entrare in blocco. Il tempo di
attesa tra ogni ciclo di accensione è di 15
secondi con ventilatore sempre in funzione.
Ne consegue che la durata complessiva del
ciclo è di 60 secondi prima che si attivi il
segnale di blocco. Le mancate accensioni
con conseguente attivazione del segnale di
blocco si possono così riassumere:
–
Mancanza di gas
L'elettrodo di accensione persiste nella
scarica per l’intero ciclo, non verificando-
si l’accensione del bruciatore, si attiva il
segnale di blocco blocco.
Si può manifestare alla prima accensione
o dopo lunghi periodi di inattività con pre-
senza d'aria nella tubazione. Può essere
causato dal rubinetto gas chiuso o da
una delle bobine della valvola che presen-
ta l'avvolgimento interrotto non consen-
tendone l'apertura.
–
L'elettrodo non emette la scarica
Nella caldaia si nota solamente l'apertu-
ra del gas al bruciatore, trascorso l’inte-
ro ciclo di accensione si attiva il segnale
di blocco.
Può essere causato dal fatto che il cavo
dell'elettrodo risulta interrotto o non è ben
fissato al morsetto dell’apparecchiatura;
oppure l'apparecchiatura ha il trasformato-
re bruciato. L'elettrodo è a massa o è for-
temente usurato, necessita sostituirlo.
Per mancanza improvvisa di tensione si ha
l'arresto immediato del bruciatore, al ripri-
stino di tensione, la caldaia si rimetterà au-
tomaticamente in funzione.
3.3.2
Ciclo di lavoro
Ad ogni ciclo di avviamento l’apparecchiatu-
ra elettronica effettua un’autoverifica che,
in caso di guasto o segnale di fiamma
parassita, ne impedisce l’avviamento. Si ha il
mancato avviamento dell’apparecchiatura
anche nel caso in cui il pressostato aria non
sia nella posizione di assenza ventilazione.
3.4 PRESSOSTATO FUMI
Il pressostato fumi è tarato di fabbrica ai
valori ottimali di:
5,3 - 6,3 mm H
2
O nella vers.
“25 BF TS”
3,6 - 4,6 mm H
2
O nella vers.
“30 BF TS”
,
in grado di garantire la funzionalità della cal-
daia anche con tubazione di scarico al limite
massimo di lunghezza consentita. Nel caso
di mancata partenza del bruciatore verifica-
re, attraverso un apposito strumento colle-
gato alle prese di pressione, il valore di
segnale al pressostato (fig. 12).
Nel caso di segnale insufficiente controllare
le perdite di carico del condotto fumi.
3.5
PROTEZIONE ANTIGELO
Un esclusivo sistema di protezione antigelo
provvede ad accendere automaticamente il
bruciatore principale quando la temperatu-
ra sulle sonde sanitario e riscaldamento è
inferiore a 4°C.
E’ sufficiente che una sola sonda riveli l’ab-
bassamento sotto la soglia fissata perché la
caldaia si metta in funzione. Nella fase di
protezione antigelo la temperatura del cir-
cuito primario non supera i 50°C. Necessita
comunque che la caldaia sia sempre ali-
mentata elettricamente. In assenza di gas il
sistema antigelo provvede comunque ad
attivare il circolatore.
Detto sistema garantisce unicamente la
protezione della caldaia.
3.6
PREVALENZA DISPONIBILE
ALL’IMPIANTO
La prevalenza residua per l’impianto di
riscaldamento è rappresentata, in funzione
della portata, dal grafico di fig. 13.
Fig. 12
0
200
1600
1400
1200
1000
800
600
400
PORTATA (l/h)
PREV
ALENZA RESIDU
A (mbar)
500
400
100
200
300
30-35
25
Open.zip - Format System
600
30-35
25
By-pass inserito
By-pass escluso
Fig. 13
Содержание Open.zip 25 BF TS
Страница 1: ...GB Open zip 25 30 BF TS IT ES CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI QUALITA AZIENDALE...
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