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5
(3)
Se l’unità interna viene installata in ciascuna stanza e il
tubo del gas refrigerante viene collegato, la stanza più
piccola deve essere l’oggetto dell’analisi. Se s’installa un
sistema di ventilazione meccanica asservito a un rilevatore
di perdite di gas refrigerante nel locale più piccolo ove
si eccede il limite, l’oggetto diviene tuttavia il volume del
locale immediatamente successivo.
2.
La superficie minima del pavimento in rapporto alla
quantità di refrigerante è all’incirca la seguente: (con
soffitto alto 2,7 m)
20
10
0
304
0
607
08
0
90
10
0
50
m
2
m
3
40,5
54,0
27,0
13,5
0,0
67,5
81,0
94,5
108,0
121,5
135,0
148,5
162,0
175,5
189,0
202,5
216,0
15
10
5
0
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
229,5
85
kg
Quantità totale di refrigerante
Range inferiore alla
densità limite di
0,44
kg
/m³
(Contromisure non
necessarie)
Range superiore
alla densità limite di
0,44
kg
/m³
(Contromisure
necessarie)
Cubatura minima del locale
Superficie minima del locale
(con soffitto alto 2,7 m)
Contr
ollo della densità limite
Controllare la quantità di refrigerante nel sistema e la
superficie del pavimento del locale nel rispetto delle leggi
sullo scarico del refrigerante. In assenza di leggi pertinenti,
attenersi alle norme indicate di seguito.
Il locale in cui installare il condizionatore d’aria deve
essere conformato in modo tale da non permettere
l’aumento della densità del gas refrigerante oltre un certo
limite in caso di perdite.
Il refrigerante (R410A) usato per il condizionatore d’aria è sicuro
e non è né tossico né combustibile come l’ammoniaca, e il suo
uso non è limitato dalle leggi per la protezione dello strato di
ozono dell’atmosfera. Poiché tuttavia non contiene solo aria,
crea il rischio di soffocamento qualora la sua densità dovesse
divenire eccessiva. Il pericolo di soffocamento in caso di perdite
in ogni caso è quasi inesistente. Con il recente incremento del
numero di edifici ad elevata densità, tuttavia, l’installazione di
sistemi di condizionamento d’aria multipli è in aumento a causa
della necessità di uso efficiente della superficie libera, di un
controllo singolarizzato, di risparmio energetico riducendo il
calore e potenza di trasporto, ecc.
Un aspetto ancor più importante è che il sistema di
condizionamento d’aria multiplo è in grado di reintegrare una
grande quantità di refrigerante rispetto a condizionatori singoli
convenzionali. Se una singola unità di condizionamento d’aria
deve venire installata in un piccolo locale occorre scegliere
un modello e la procedura di installazione più adatti in modo
che, in caso di perdite di refrigerante, la sua densità non possa
raggiungere il limite di pericolosità (e che in caso di emergenza
si possano prendere contromisure efficaci prima che si
verifichino infortuni).
In un locale ove la densità superi il limite concesso si devono
aprire finestre e porte o installare un apparecchio di ventilazione
combinato con un dispositivo di rilevazione di fughe di gas. La
densità va calcolata come segue.
Quantità totale di refrigerante (
kg
)
Volume min. del locale in cui è installata l’unità interna (m
3
)
< Limite di densità (
kg
/m
3
)
La densità limite del refrigerante usato nei condizionatori d’aria
a unità multiple è 0,44
kg
/m
3
(ISO 5149).
NO
T
A
1.
Gli standard di cubatura minima dei locali sono i seguenti.
(1)
Nessuna partizione (porzione in ombra)
(2)
Se nel locale adiacente vi è un’apertura sufficiente a
permetterne la ventilazione in caso di perdita di gas
refrigerante (un’apertura senza porta o un’apertura pari
allo 0,15% o più della superficie del pavimento sopra o
sotto lo sportello).
Unità esterna
4UBAZIONEREFRIGERANTE
Unità interna
Dispositivo di ventilazione meccanico – Rilevatore di fughe di gas
4UBAZIONEREFRIGERANTE
Unità esterna
Unità interna
Locale
molto
piccolo
Locale
piccolo
Locale
medio
Locale grande
6
Precauzioni per l’installazione con n
u
o
v
o refrig
erante
1. Precauzioni riguardanti i tubi
1-1.
Preparazione dei tubi
●
-
ateriale: Per la refrigerazione, utilizzare un tubo di rame disossidato al fosforo senza giunzioni. Lo spessore delle pareti de
ve
rispettare la legge vigente. Lo spessore minimo delle pareti deve rispettare le indicazioni nella tabella che segue.
●
Dimensioni dei tubi: usare sempre tubi delle dimensioni indicate nella tabella che segue.
Per le dimensioni dei tubi sostitutivi, fare riferimento ai dato tecnici.
●
Usare una tagliatubi per tagliare i tubi e rimuovere tutte le bave. Questo vale anche per i giunti di distribuzione (opzionali
).
●
I tubi devono essere piegati secondo un raggio 4 volte superiore al loro diametro esterno, o anche più.
ATTENZIONE
Piegare i tubi prestando la necessaria attenzione
. Chiudere le estremità dei tubi con un tappo
o del nastr
o adesiv
o per e
vitare l’ingresso di spor
co,
acqua e corpi estranei.
Queste sostanz
e
potrebber
o causare il malfunzionamento dell’impianto.
Unità: mm
Materiale
Tempra - O (tubo di rame morbido)
4UBODIRAME
Diametro esterno
6,35
9,52
12,7
15,88
Spessore della parete
0,8
0,8
0,8
1,0
1-2.
Evitare l’ingresso di impurità quali acqua, polvere e ossido nei tubi. Esse possono infatti causare il deterioramento del refri
gerante
R410A e il malfunzionamento del compressore. Per le caratteristiche del refrigerante e dell’olio per macchine refrigeranti, la
prevenzione dell’ingresso nei tubi di acqua e sporco è di particolare importanza.
2.
Caricare il refrigerante solo in forma liquida.
2-1.
Poiché l’R410A non è azeotropo, ricaricando il refrigerante in forma gassosa può ridurne le prestazioni e causare problemi
meccanici.
2-2.
Poiché in caso di perdite la composizione del refrigerante cambia e le prestazioni si riducono, dopo aver eliminato la per
dita
occorre rimuovere il refrigerante rimasto e ricaricare totalmente il condizionatore con refrigerante nuovo.
3. Utensili
richiesti
3-1.
A causa delle caratteristiche dell’R410A gli utensili richiesti sono di tipo diverso.
Alcuni utensili per i refrigeranti di tipo R22 e R407C non sono utilizzabili.
Elemento
Utensile
nuovo?
Utensili per
l’R407C
compatibili
con l’R410A?
Note
Manometro
-ANOMETRO
Sì
No
Refrigerante, olio per macchine refrigeranti e
manometro sono di tipo diverso.
4UBODICARICA
Sì
No
Si deve usare materiale diverso in grado di
resistere a pressioni più elevate.
Pompa a vuoto
Sì
Sì
Usare una pompa a vuoto convenzionale se
dispone di valvola di controllo. In caso contrario
occorre installare un adattatore per pompa a vuoto.
Rilevatore di
fughe
Sì
No
I rilevatori di fughe per CFC e HCFC che
reagiscono al cloro non sono utili perché l’R410A
non lo contiene. Con l’R410A si possono usare i
rilevatori di fughe per l’HFC134a.
Pompa a vuoto
Uscita
Ingresso
Olio per
svasature
Sì
No
Per i sistemi che usano l’R22 occorre applicare
olio minerale (Suniso) sui dadi svasati dei tubi
per evitare perdite di refrigerante. Per quelli che
usano l’R407C o l’R410A, sui dadi svasati occorre
applicare olio sintetico (olio a base di etere).
* Usando insieme gli utensili per l’R22 o l’R407C e i nuovi utensili per l’R410A si possono causare danni.
3-2.
Usare solo bombole esclusive per l’R410A.
Valvola a uscita singola
(con sifone)
Il refrigerante liquido va
ricaricato con la bombola
posizionata come in figura.
Valvola
Liquido
78
00_2WAY_All_282008.indb 78
00_2WAY_All_282008.indb 78
2016/12/1 9:55:49
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