Termocucina – TERMOROSA DSA
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Istruzioni per l’installazione, l’uso e la manutenzione – IT – Rev.02
3.3. VALVOLA MISCELATRICE TERMOSTATICA AUTOMATICA (OPTIONAL) - Figura 2
La valvola miscelatrice termostatica automatica trova applicazione nei termoprodotti a combustibile solido in
quanto previene il ritorno di acqua fredda nello scambiatore.
Le tratte 1 e 3 sono sempre aperte e, assieme alla pompa installata sul ritorno (R), garantiscono la circolazione
dell’acqua all’interno dello scambiatore della caldaia a biomassa (CB).
Una elevata temperatura di ritorno permette di migliorare l’efficienza, riduce la formazione di condensa dei fumi e
allunga la vita della caldaia.
Le valvole in commercio presentano svariate tarature, La NORDICA consiglia l’utilizzo del modello 55°C con
connessioni idrauliche da 1”. Una volta raggiunta la temperatura di taratura della valvola, viene aperta la tratta 2
e l’acqua della caldaia va all’impianto attraverso la mandata (M).
IMPORTANTE la mancata installazione del dispositivo fa decadere la garanzia dello scambiare di calore.
3.4. VALVOLA SCARICO TERMICO (OPTIONAL) - Figura 3
I termoprodotti a combustibile solido devono essere installati con le sicurezze previste dalle vigenti leggi in materia.
A tale scopo la termostufa è munita di uno serpentino di scarico termico.
Il serpentino di scarico termico dovrà essere collegato da un lato alla rete idrica (A) e dall’altro alla rete di drenaggio
(C). La valvola di scarico termico, il cui bulbo andrà collegato all’attacco B, al raggiungimento della temperatura di
sicurezza abilita l’ingresso di acqua fredda nel serpentino contenuto nella caldaia, scaricando l’eccesso termico
tramite il tubo C verso uno scarico opportunamente installato.
La pressione a monte del circuito di raffreddamento deve essere di almeno 1,5 bar.
4. SICUREZZA ANTINCENDIO
Nell’installazione della termocucina devono essere osservate le seguenti misure di sicurezza:
a) la distanza minima da elementi costruttivi ed oggetti infiammabili e sensibili al calore (mobili, rivestimenti di legno,
stoffe ecc.) deve essere di 20cm dal retro e da entrambi i lati; al fine di assicurare un sufficiente isolamento
termico (vedi Figura 4 A).
b) davanti alla porta del focolare, nell’area di radiazione della stessa, non deve esserci alcun oggetto o materiale di
costruzione infiammabile e sensibile al calore a meno di 100 cm di distanza. Tale distanza può essere ridotta a
40 cm qualora venga installata una protezione, retroventilata e resistente al calore, davanti all’intero componente
da proteggere. Tutte le distanze minime di sicurezza sono indicate sulla targhetta del prodotto e non si
deve scendere al di sotto delle stesse.
Figura 2
Figura 3
TERMOPRODOTTO
55°
3
2
1
M
R
CB
A
B
C
A
B